IO UCCIDO
Registered by claudia1964 of Civitanova Marche, Marche Italy on 11/7/2003
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Questo libro ha creato nel forum dei bookcorsari italiani una grande discussione, con pareri discordi: ad alcuni è piaciuto molto, ad altri per niente.
A me personalmente, come ho anche detto nel forum, il libro è piaciuto; nonostante la mole l'ho letto in pochissimi giorni.
Ora voglio che venga letto anche da altre persone affinchè anche loro possano esprimere poi la loro opinione...
A me personalmente, come ho anche detto nel forum, il libro è piaciuto; nonostante la mole l'ho letto in pochissimi giorni.
Ora voglio che venga letto anche da altre persone affinchè anche loro possano esprimere poi la loro opinione...
Avevo letto malissimo di questo libro, invece tutto sommato mi è piaciuto.
Mi è piaciuto il fatto che viene sempre raccontata la storia di ciascun personaggio, anche del più insignificante, che magari compare solo per un capitolo. Non l’ho trovato eccessivo, anzi.
Che è scontato è vero però. Ci sono un bel po’ di stereotipi, a volte anche esasperati. Frank ottobre, l’agente dell’FBI dal passato tormentato ad esempio, o l’assassino lucido e spietato. E anche alcune situazioni ormai fin troppo sfruttate nei gialli-thriller. Non so voi, ma io (che non sono neppure una grande cultrice del genere poliziesco) ho capito molto presto l’identita del killer, e tante altre cose che non sto a raccontare per ovvi motivi (non voglio incorrere nell’ ira di chi ancora non l’ha letto) ;)
Devo anche dire però che tutto questo non ha reso meno godibile la lettura. E tutte quelle immagini, i particolari, le descrizioni che hanno suscitato tante critiche, le ho trovate piacevoli, a volte persino belle.
Anche lo stile di Faletti a me è piaciuto. Non è particolarmente ricercato, ma scorrevole e duttile. Chi è rimasto turbato dal linguaggio “sciatto” forse non ha colto questa sfumatura. Le immagini, le parole, si adattano al personaggio del quale si parla: Frank Ottobre si esprime, agisce e pensa come il protagonista di un thriller americano, e in quei frangenti sembra di assistere sul serio a un film. Quando si parla di poliziotti francesi, lo stile è completamente diverso di quando si parla di, che so, uno scippatore o un ragazzo ritardato.
Non è il libro del secolo, questo è certo. Ma mica bisogna leggere soltanto i capolavori! :)
Bando alle ciance, contatto Claudia1964 e aspetto sue direttive!
Mi è piaciuto il fatto che viene sempre raccontata la storia di ciascun personaggio, anche del più insignificante, che magari compare solo per un capitolo. Non l’ho trovato eccessivo, anzi.
Che è scontato è vero però. Ci sono un bel po’ di stereotipi, a volte anche esasperati. Frank ottobre, l’agente dell’FBI dal passato tormentato ad esempio, o l’assassino lucido e spietato. E anche alcune situazioni ormai fin troppo sfruttate nei gialli-thriller. Non so voi, ma io (che non sono neppure una grande cultrice del genere poliziesco) ho capito molto presto l’identita del killer, e tante altre cose che non sto a raccontare per ovvi motivi (non voglio incorrere nell’ ira di chi ancora non l’ha letto) ;)
Devo anche dire però che tutto questo non ha reso meno godibile la lettura. E tutte quelle immagini, i particolari, le descrizioni che hanno suscitato tante critiche, le ho trovate piacevoli, a volte persino belle.
Anche lo stile di Faletti a me è piaciuto. Non è particolarmente ricercato, ma scorrevole e duttile. Chi è rimasto turbato dal linguaggio “sciatto” forse non ha colto questa sfumatura. Le immagini, le parole, si adattano al personaggio del quale si parla: Frank Ottobre si esprime, agisce e pensa come il protagonista di un thriller americano, e in quei frangenti sembra di assistere sul serio a un film. Quando si parla di poliziotti francesi, lo stile è completamente diverso di quando si parla di, che so, uno scippatore o un ragazzo ritardato.
Non è il libro del secolo, questo è certo. Ma mica bisogna leggere soltanto i capolavori! :)
Bando alle ciance, contatto Claudia1964 e aspetto sue direttive!
Ho avuto l'ok (indiretto però) per spedire il libro a frarosano... parte presto per Napule :D
grazie ember e claudi il libro è arrivato questa mattina, è bello grosso ma spero di leggerlo in fretta, anche se in questo momento hanno alta priorità alcuni bookring.
a presto una recensione
a presto una recensione
un thrillerazzo nel bene e nel male...
uno di quelli che sanno fare così bene gli americani...
uno di quelli che sanno fare così bene gli americani...
prelevato al nigma di napoli per curiosità. cercherò di leggerlo senza preconcetti.
Journal Entry 8 by saras at pro-manibus in -- via posta o passaggio a mano --, Molise Italy on Friday, September 10, 2004
Released 19 yrs ago (9/10/2004 UTC) at pro-manibus in -- via posta o passaggio a mano --, Molise Italy
WILD RELEASE NOTES:
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