E’ il breve racconto di una ragazza che sta aspettando per cena il suo amante. Mentre il tempo passa, viene assalita dall’ansia che lui non si presenti: cerca di resistere alla tentazione di telefonargli, poi lo chiama ma lui non risponde. Si butta sul cellulare per scoprire che i messaggi che riceve sono solo quelli della compagnia telefonica che l’avvertono della ricarica e la delusione la distrugge (vorrebbe denunciare la compagnia telefonica per “danni sentimentali”: non può neanche illudersi che lui l’abbia cercata mentre il suo cellulare era occupato perché avrebbe avuto un messaggio!).
Poi, mentre inizia a mangiucchiare, analizza la sua condizione di “seconda donna”: l’essere quindi sempre sola, venire dopo le esigenze degli altri, il dover comunque essere sempre pronta se lui si libera all’ultimo, lasciare i suoi capelli nella spazzola della fidanzata ufficiale nella speranza che lei si accorga di qualcosa.
Un breve racconto che riesce a trasmettere al lettore l’angoscia di un’attesa che si teme vana e la disperazione di non riuscire a diventare “la prima donna” per l’uomo che si ama.
Bello!

WILD RELEASE NOTES:

prometto all'amica ciucchino di leggere quanto prima il libro

CAUGHT IN TORINO PIEMONTE ITALIA

non amo molto i personaggi che si piangono addosso...

WILD RELEASE NOTES:

un racconto breve per un viaggio breve