Un amore all'inferno
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Un amore all'inferno
Un incontro casuale, al buio, in un hotel sull'autostrada alle porte di Firenze. Un uomo e una donna soli nella pioggia. Due destini incrociati nella notte, in questa storia talmente vera da sembrare un diabolico racconto. Perché lei, Francesca, è la protagonista di un'opera di buio, cuore, cronaca e sangue della storia recente d'Italia. Otto coppie di giovani amanti spezzate dalla stessa Beretta calibro 22. La signora della pioggia, l'affascinante sconosciuta, sarà inevitabilmente la testimone di un nuovo futuro processo al "Mostro di Firenze". Francesca, proprio lei, la moglie del giovane medico scomparso misteriosamente nel lago Trasimeno, il bellissimo e fragile Francesco dal doppio cadavere, il professionista di buona famiglia sospettato di essere al vertice della setta che ordinava i delitti del Mostro.
Lui, lo scrittore, già lo conosciamo. Ma in queste pagine di "Un amore all'inferno" non è il Mercante di Fiori o Jack Folla, l'irriverente comunicatore giovanile. Non ha più bisogno di personaggi per raccontarsi, è qui solo per ascoltare con noi, dal vero, una storia che tutti abbiamo la sensazione di conoscere dalla televisione e dai giornali, ma frammentata, irrisolta, mai così completamente analizzata con particolari inimmaginabili.
Risvolti da incubo ambientati in una Perugia-Firenze senza ritorno, di logge sataniche e macabre alchimie, di depistaggi dei servizi segreti per cancellare le tracce di assassini insospettabili.
Lei, la signora che non aveva mai parlato o concesso interviste, con Cugia si apre in una lunga notte girovaga e febbrile, trascorsa negli stessi luoghi dei delitti che sconvolsero il mondo. Francesca racconta, si sfoga, si svela dopo vent'anni di riserbo, di silenzio, di fuga, da un matrimonio suicidato nel lago, da un grande amore violato, "incaprettato" perfino nei ricordi, insostenibili per una giovane donna, oggi al vaglio assillante dei magistrati di Perugia e di Firenze. Sono credibili i suoi "Non ricordo?" Possibile che questa giovane signora di una celebre famiglia perugina, la città dei baci, non si fosse mai accorta di nulla? Suo marito era un "mostro per bene" o soltanto l'ultima, innocente vittima del leggendario assassino? Dopo il "suicidio" nel lago i delitti delle coppiette cessarono di colpo. Pura coincidenza? I magistrati sospettano di no.
All'alba di un racconto che sembra scritto all'inferno, Francesca è una donna ancora più sola, nella disperata difesa dell'amore della sua vita.
Diego Cugia (Roma 1953) giornalista professionista, è autore di programmi radiotelevisivi, romanzi e sceneggiature. Tra le opere pubblicate: Domino (Rai-Eri 1998), Alcatraz (Mondadori 2000), No (Bompiani 2001), Jack l'uomo della folla (Mondadori 2002), Il Mercante di Fiori (Mondadori 2002), L'incosciente (Mondadori 2003) e Jack Folla. Lettere dal silenzio (Mondadori 2004).
Pallina
Franciek
hipopo
Gwiwenneth
Usman
fatamorgana67
Rosen
devonpennyblack
miriam3
amboise97
naelegia
Un incontro casuale, al buio, in un hotel sull'autostrada alle porte di Firenze. Un uomo e una donna soli nella pioggia. Due destini incrociati nella notte, in questa storia talmente vera da sembrare un diabolico racconto. Perché lei, Francesca, è la protagonista di un'opera di buio, cuore, cronaca e sangue della storia recente d'Italia. Otto coppie di giovani amanti spezzate dalla stessa Beretta calibro 22. La signora della pioggia, l'affascinante sconosciuta, sarà inevitabilmente la testimone di un nuovo futuro processo al "Mostro di Firenze". Francesca, proprio lei, la moglie del giovane medico scomparso misteriosamente nel lago Trasimeno, il bellissimo e fragile Francesco dal doppio cadavere, il professionista di buona famiglia sospettato di essere al vertice della setta che ordinava i delitti del Mostro.
Lui, lo scrittore, già lo conosciamo. Ma in queste pagine di "Un amore all'inferno" non è il Mercante di Fiori o Jack Folla, l'irriverente comunicatore giovanile. Non ha più bisogno di personaggi per raccontarsi, è qui solo per ascoltare con noi, dal vero, una storia che tutti abbiamo la sensazione di conoscere dalla televisione e dai giornali, ma frammentata, irrisolta, mai così completamente analizzata con particolari inimmaginabili.
Risvolti da incubo ambientati in una Perugia-Firenze senza ritorno, di logge sataniche e macabre alchimie, di depistaggi dei servizi segreti per cancellare le tracce di assassini insospettabili.
Lei, la signora che non aveva mai parlato o concesso interviste, con Cugia si apre in una lunga notte girovaga e febbrile, trascorsa negli stessi luoghi dei delitti che sconvolsero il mondo. Francesca racconta, si sfoga, si svela dopo vent'anni di riserbo, di silenzio, di fuga, da un matrimonio suicidato nel lago, da un grande amore violato, "incaprettato" perfino nei ricordi, insostenibili per una giovane donna, oggi al vaglio assillante dei magistrati di Perugia e di Firenze. Sono credibili i suoi "Non ricordo?" Possibile che questa giovane signora di una celebre famiglia perugina, la città dei baci, non si fosse mai accorta di nulla? Suo marito era un "mostro per bene" o soltanto l'ultima, innocente vittima del leggendario assassino? Dopo il "suicidio" nel lago i delitti delle coppiette cessarono di colpo. Pura coincidenza? I magistrati sospettano di no.
All'alba di un racconto che sembra scritto all'inferno, Francesca è una donna ancora più sola, nella disperata difesa dell'amore della sua vita.
Diego Cugia (Roma 1953) giornalista professionista, è autore di programmi radiotelevisivi, romanzi e sceneggiature. Tra le opere pubblicate: Domino (Rai-Eri 1998), Alcatraz (Mondadori 2000), No (Bompiani 2001), Jack l'uomo della folla (Mondadori 2002), Il Mercante di Fiori (Mondadori 2002), L'incosciente (Mondadori 2003) e Jack Folla. Lettere dal silenzio (Mondadori 2004).
Pallina
Franciek
hipopo
Gwiwenneth
Usman
fatamorgana67
Rosen
devonpennyblack
miriam3
amboise97
naelegia
L'ho ricevuto ieri, direttamente dalle mani della sua proprietaria
COn tremendo ritardo, mi sono accorta di non aver fatto la je..
perdono!!
Il libro comunque è già ripartito!
Mi è piaciuto molto, soprattutto perchè parla di una storia vera di cui si è sempre saputo molto poco.
perdono!!
Il libro comunque è già ripartito!
Mi è piaciuto molto, soprattutto perchè parla di una storia vera di cui si è sempre saputo molto poco.
Una parola sola: bellissimo! davvero ben scritto, scorrevole, di piacevole lettura nonostante l'argomento trattato. Finalmente ho messo in ordine le idee che mi ero fatta della vicenda del Mostro di Firenze! Lo passo alla prossima!
parte oggi per la Liguria...
Bello: letto tutto d'un fiato in un'unica notte.
Mi è piaciuto molto lo stile dell'autore e il contesto in cui ha inserito questa intervista.
E' stata la prima cosa di Cugia che ho letto, ma non credo che rimarrà l'unica: grazie per avermi "presentato" un nuovo autore ^__-.
La settimana prossima riparte.
Mi è piaciuto molto lo stile dell'autore e il contesto in cui ha inserito questa intervista.
E' stata la prima cosa di Cugia che ho letto, ma non credo che rimarrà l'unica: grazie per avermi "presentato" un nuovo autore ^__-.
La settimana prossima riparte.
Journal Entry 8 by Gwiwenneth from Alphen aan den Rijn, Zuid-Holland Netherlands on Wednesday, October 25, 2006
E' scritto davvero molto molto bene.
Mi ha appassionato nonstante non sapessi nulla del "fatto di cronaca".
Sara' che adoro Diego cugia... ma il mio giudizio e' comunque dettato da quest'amore viscerale per l'autore.
Io lo consiglio, forse non e' il piu' bello tra i suoi... ma e' bello !
ed aggiungo copiando dal forum:
Ho letto questo libro tutto di un fiato.
Mi ha emozionato tantissimo, come tutti gli altri libri di Cugia.
Forse non e' quello che mi e' piaciuto di piu'... anche perche' in alcune parti non sono riuscita a capirlo.
Diego parla in prima persona ma credo che el cose che riporta come "accadute in quella notte" non possano essere vere.
Forse la storia di attrazione amore tra lui e la signora della pioggia non sono vere. Ma questo non toglie credibilita' ad un'analisi lucida di quello che accadde in quegl'anni a Firenze.
Mio personale parere e' che, benche' lui ci provi, e' convinto della colpevolezza di Francesco, ed e' riuscito a convincere anche me.
Ho avuto quasi paura leggendo questo libro.
Il diavolo e' potente come dio.
Anche se non esistono, hanno un potere di suggestione sulle persone tale da modificare il corso della storia e la vita di troppe persone.
Il mostro di firenze e' stato fermato. Ma chi fermera' i Satanisti ?
Ora che oltretutto mi sembra tornato di moda tutto il mondo dell'"occulto" non sara' difficile per loro trovare nuovi adepti.
La mente umana e' cosi' debole...
Bel libro. Lo farei leggere nelle scuole.
_________________
Mi ha appassionato nonstante non sapessi nulla del "fatto di cronaca".
Sara' che adoro Diego cugia... ma il mio giudizio e' comunque dettato da quest'amore viscerale per l'autore.
Io lo consiglio, forse non e' il piu' bello tra i suoi... ma e' bello !
ed aggiungo copiando dal forum:
Ho letto questo libro tutto di un fiato.
Mi ha emozionato tantissimo, come tutti gli altri libri di Cugia.
Forse non e' quello che mi e' piaciuto di piu'... anche perche' in alcune parti non sono riuscita a capirlo.
Diego parla in prima persona ma credo che el cose che riporta come "accadute in quella notte" non possano essere vere.
Forse la storia di attrazione amore tra lui e la signora della pioggia non sono vere. Ma questo non toglie credibilita' ad un'analisi lucida di quello che accadde in quegl'anni a Firenze.
Mio personale parere e' che, benche' lui ci provi, e' convinto della colpevolezza di Francesco, ed e' riuscito a convincere anche me.
Ho avuto quasi paura leggendo questo libro.
Il diavolo e' potente come dio.
Anche se non esistono, hanno un potere di suggestione sulle persone tale da modificare il corso della storia e la vita di troppe persone.
Il mostro di firenze e' stato fermato. Ma chi fermera' i Satanisti ?
Ora che oltretutto mi sembra tornato di moda tutto il mondo dell'"occulto" non sara' difficile per loro trovare nuovi adepti.
La mente umana e' cosi' debole...
Bel libro. Lo farei leggere nelle scuole.
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L'ho trovato ad aspettarmi al ritorno dalle ferie: sono molto curiosa...
Affascinante e coinvolgente. Attrae e inquieta assieme il pensiero che non si tratta di un romanzo ma di una storia vera. Come spesso accade, la realtà si rivela assai più improbabile e assurda della fantasia.
Tra l''altro mi ha chiarito molti punti oscuri della vicenda che, a suo tempo, avevo seguito in maniera un po'' frammentaria.
Bello poi il ritratto di questa donna forte e fragile assieme, la forza del cui amore riesce, nonostante tutto, a superare le barriere della morte, e dell''incubo.
Spedito a Rosencrantz
Tra l''altro mi ha chiarito molti punti oscuri della vicenda che, a suo tempo, avevo seguito in maniera un po'' frammentaria.
Bello poi il ritratto di questa donna forte e fragile assieme, la forza del cui amore riesce, nonostante tutto, a superare le barriere della morte, e dell''incubo.
Spedito a Rosencrantz
Arrivato due giorni fa.
Dovrei cominciarlo molto presto.
Grazie, intanto.
Dovrei cominciarlo molto presto.
Grazie, intanto.
E' un libro che non mi ha entusiasmata in modo particolare, anche se come al solito ho apprezzato molto lo stile diretto di Cugia, ma mi ha lasciata con la sensazione "di non saperne abbastanza". Anzi, non una sensazione, la certezza.
Io e la mia maledetta abitudine di non leggere la quarta di copertina per non esserne influenzata (ma solo nei ring, in libreria, in occasione degli acquisti, lo faccio sempre)... mi sono domandata per buona parte della narrazione se fosse solo un romanzo o meno. (Lo so che mi sono iscritta al ring in base alla storia e a ciò che mi poteva ispirare, ma a distanza di mesi mica mi ricordavo il motivo per il quale mi ero iscritta!).
Ho appreso solo alla fine che trattavasi non di un "semplice" romanzo, ma di un'intervista. Un'intervista romanzata, se vogliamo, ma pur sempre qualcosa di molto tangibile. Il mostro di Firenze è stata una figura terrorizzante molto presente nella cronaca della mia adolescenza. L'omicidio dei francesi in tenda me lo ricordo bene. Ho ben presente Pacciani e compagni di merende, ho persino seguito parte del processo, trasmesso sulla Rai non so quando. Ma non avevo assolutamente idea di tutto il contorno. Anche solo per questo, è un libro da leggere.
Oltre a ciò, aggiungerei l'atmosfera! E' terrorizzante, a tratti (lo scambio di cadaveri). Inquietante, quando va bene (gli squilli sul telefono e i fumosi controlli della polizia e gli imbrattamenti satanici dell'auto). E infine, destabilizzante. Diego Cugia , come dice Gwi, è convinto che alla fin fine il mostro fosse Francesco. Bene, rendere, come ha fatto Cugia, la sensazione desolante e disorientante che, dopo vent'anni, ancora colpisce la moglie di colui che potrebbe davvero aver commesso la serie di delitti, è la caratteristica più coinvolgente del libro.
Passerà al prossimo anello al più presto.
Grazie.
Io e la mia maledetta abitudine di non leggere la quarta di copertina per non esserne influenzata (ma solo nei ring, in libreria, in occasione degli acquisti, lo faccio sempre)... mi sono domandata per buona parte della narrazione se fosse solo un romanzo o meno. (Lo so che mi sono iscritta al ring in base alla storia e a ciò che mi poteva ispirare, ma a distanza di mesi mica mi ricordavo il motivo per il quale mi ero iscritta!).
Ho appreso solo alla fine che trattavasi non di un "semplice" romanzo, ma di un'intervista. Un'intervista romanzata, se vogliamo, ma pur sempre qualcosa di molto tangibile. Il mostro di Firenze è stata una figura terrorizzante molto presente nella cronaca della mia adolescenza. L'omicidio dei francesi in tenda me lo ricordo bene. Ho ben presente Pacciani e compagni di merende, ho persino seguito parte del processo, trasmesso sulla Rai non so quando. Ma non avevo assolutamente idea di tutto il contorno. Anche solo per questo, è un libro da leggere.
Oltre a ciò, aggiungerei l'atmosfera! E' terrorizzante, a tratti (lo scambio di cadaveri). Inquietante, quando va bene (gli squilli sul telefono e i fumosi controlli della polizia e gli imbrattamenti satanici dell'auto). E infine, destabilizzante. Diego Cugia , come dice Gwi, è convinto che alla fin fine il mostro fosse Francesco. Bene, rendere, come ha fatto Cugia, la sensazione desolante e disorientante che, dopo vent'anni, ancora colpisce la moglie di colui che potrebbe davvero aver commesso la serie di delitti, è la caratteristica più coinvolgente del libro.
Passerà al prossimo anello al più presto.
Grazie.
Il racconto in esclusiva della moglie
del medico scomparso nel Trasimeno,
sospettato di essere il mandante
dei delitti del mostro di Firenze.
Terribile e coinvolgente. Sembra incredibile ma è tutto realmente accaduto.
del medico scomparso nel Trasimeno,
sospettato di essere il mandante
dei delitti del mostro di Firenze.
Terribile e coinvolgente. Sembra incredibile ma è tutto realmente accaduto.
Finito di leggere!
Interessante, inquietante e scritto divinamente. Lo stile di Cugia è davvero notevole.
Questo libro è stato per me una conferma del talento di questo autore di cui avevo già apprezzato Alcatraz.
Appena ho l'indirizzo del prossimo corsaro lo faccio ripartire.
Interessante, inquietante e scritto divinamente. Lo stile di Cugia è davvero notevole.
Questo libro è stato per me una conferma del talento di questo autore di cui avevo già apprezzato Alcatraz.
Appena ho l'indirizzo del prossimo corsaro lo faccio ripartire.
Chiedo aiuto!
Non riesco a visualizzare l'elenco dei corsari in attesa, per cui non so a chi devo spedire il libro. Ho contattato il ringmaster qualche giorno fa, ma non ho ancora ricevuto risposta.
Cosa faccio? A chi spedisco?
Non riesco a visualizzare l'elenco dei corsari in attesa, per cui non so a chi devo spedire il libro. Ho contattato il ringmaster qualche giorno fa, ma non ho ancora ricevuto risposta.
Cosa faccio? A chi spedisco?
Ce l'ho fatta!
Spedito oggi ad Amboise97.
Spedito oggi ad Amboise97.
Arrivato oggi!!
E' quasi l'1.00 di notte, ho letto, anzi, divorato, questo bellissimo libro e adeso ho paura a spegnere la luce ed andare a dormire....
Mi ha lasciato addosso un senso di inquietudine che non riesco a spiegarmi....
Forse la verità sui delitti di Firenze non si saprà mai tutta, purtroppo, però è bene, ogni tanto, rispolverarsi la memoria.
In quegli anni ero una ragazzina, ma mi ricordo alcuni delitti e come mi facevano stare male e avere paura.
Questo libro mi ha scosso molto più di un horror qualunque, perchè tratta di una storia vera.
Mi ha lasciato addosso un senso di inquietudine che non riesco a spiegarmi....
Forse la verità sui delitti di Firenze non si saprà mai tutta, purtroppo, però è bene, ogni tanto, rispolverarsi la memoria.
In quegli anni ero una ragazzina, ma mi ricordo alcuni delitti e come mi facevano stare male e avere paura.
Questo libro mi ha scosso molto più di un horror qualunque, perchè tratta di una storia vera.
Journal Entry 22 by italianeowyn at Prata di Pordenone, Friuli Venezia Giulia Italy on Tuesday, December 4, 2012
È con me :)
Journal Entry 23 by italianeowyn at Piscina GIS - Vallenoncello in Pordenone, Friuli Venezia Giulia Italy on Wednesday, December 5, 2012
Released 11 yrs ago (12/5/2012 UTC) at Piscina GIS - Vallenoncello in Pordenone, Friuli Venezia Giulia Italy
WILD RELEASE NOTES:
Benvenuto/a!
Hai appena trovato un libro da me liberato e sono felice che tu ti sia incuriosito/a al punto di provare a sbirciare qui dentro!
Il Bookcrossing consiste nella liberazione di libri, allo scopo di poterne seguire il viaggio attraverso i commenti di coloro che li ritrovano. Coloro che vi partecipano lo fanno gratuitamente e senza scopo di lucro, con il solo fine di diffondere il piacere della lettura.
Puoi segnalare il ritrovamento di questo libro in maniera anonima oppure registrarti sul sito. La registrazione è gratuita e non comporta alcun vincolo!.
Ti chiedo solo una cosa: dopo aver letto il libro, che tu intenda registrarti o meno, non tenerlo in casa a prendere la polvere, ma rilascialo a tua volta affinché possa continuare il suo viaggio e altre persone possano leggerlo!
Se ti registrerai, ogni volta che qualcuno inserirà un nuovo commento nella pagina di questo libro verrai avvertito tramite e-mail e potrai così seguire il suo viaggio dopo che lo avrai rimesso "in libertà".
Se vuoi sapere dove trovare un luogo sicuro di rilascio/ritrovamento di libri (OCZ) qui trovi l'elenco aggiornato e completo delle OCZ friulane, mentre qui trovi l'elenco delle OCZ italiane.
È tutto: buona lettura!
Rilasciato per il Calendario d'Avvento 2012
Hai appena trovato un libro da me liberato e sono felice che tu ti sia incuriosito/a al punto di provare a sbirciare qui dentro!
Il Bookcrossing consiste nella liberazione di libri, allo scopo di poterne seguire il viaggio attraverso i commenti di coloro che li ritrovano. Coloro che vi partecipano lo fanno gratuitamente e senza scopo di lucro, con il solo fine di diffondere il piacere della lettura.
Puoi segnalare il ritrovamento di questo libro in maniera anonima oppure registrarti sul sito. La registrazione è gratuita e non comporta alcun vincolo!.
Ti chiedo solo una cosa: dopo aver letto il libro, che tu intenda registrarti o meno, non tenerlo in casa a prendere la polvere, ma rilascialo a tua volta affinché possa continuare il suo viaggio e altre persone possano leggerlo!
Se ti registrerai, ogni volta che qualcuno inserirà un nuovo commento nella pagina di questo libro verrai avvertito tramite e-mail e potrai così seguire il suo viaggio dopo che lo avrai rimesso "in libertà".
Se vuoi sapere dove trovare un luogo sicuro di rilascio/ritrovamento di libri (OCZ) qui trovi l'elenco aggiornato e completo delle OCZ friulane, mentre qui trovi l'elenco delle OCZ italiane.
È tutto: buona lettura!
Rilasciato per il Calendario d'Avvento 2012