Sono un lettore dai tempi di Topolino. Per me i libri hanno un fascino insopprimibile e la loro lettura lascia comunque una traccia dentro di noi. Liberarli, quindi, significa realizzare una sorta di sentiero ideale di pensieri ed emozioni che indica la via tra noi e chi (eventualmente) ci vuole conoscere. Leggere è un percorso puramente personale, a volte faticoso, a volte facile, ma sempre indispensabile per la propria crescita.
I Libri sono il nostro Sentiero Dorato, come quello di Leto II Atreides.

Che Shaj-Hulud illumini le vostre pagine.