È indubitable: la scrittura, la lettura, definiscono l'essere umano e lo ricreano funzionalmente, affrancano la natura dal caos, armonizzano idee e sentimenti.

La comunione con i libri è sempre un avvenimento magico, dovuto tanto al caso quanto alla perizia di chi vi è implicato, e il fatto di poder condividere questo magico incontro con un'altra persona è ancor piú fortuito, ancor piú intimo. Questo spiega l'emozione che ci coglie quando incontriamo qualcuno che, tra tutti i libri possibili, ha coinciso con la nostra scelta ed è stato mosso da una passione analoga alla nostra.

Tra due persone, un libro puó rappresentare un mutuo riconoscimento, una casualitá necessaria. Un libro puó unire e innamorare, provocare una speciale sintonia tra due anime. Perché la scrittura, in fin dei conti, puó essere una forma molto raffinata di seduzione, un'arte supremamente erotica, e non so cosa sarebbe l'amore senza i libri...