Piccolissimo
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Assolutamente ESILARANTE!!!!!!!!
Se siete nati negli anni '60, poi lo adorerete!
....Io non so che cosa può interessare a voi di mia moglie, dei miei figli e di me.
Noi siamo ciò che le statistiche definiscono «la famiglia media italiana». Io ho l’età media, mia moglie anche. E anche i miei figli hanno l’età che dovrebbero avere, secondo le statistiche, i figli medi di genitori medi abitanti una Media Nazione.
È quindi probabile che le storie che racconterò su di noi riescano a suscitare un certo divertito interesse, anche perché – chiedo scusa, ma lo spero – quasi certamente anche a voi è capitato, capita o capiterà ciò che, con assoluta imparzialità e verità, ho descritto nelle pagine che seguono.
Non sono che appunti presi in fretta, rubando il tempo al mio lavoro abituale che è quello di tentare di liberarmi dai morsi della famiglia per riuscire a prendere in fretta degli appunti.
Ormai, onestamente, credo proprio che non saprei scrivere senza Lorenzo, un anno, sulle ginocchia; non sarei più capace di pensare se Franco, tredici anni, non rovesciasse le sue bottigliette d’inchiostro di china sulla moquette; se Valentina, quindici anni, rinunciasse improvvisamente a dimostrare l’esistenza del moto perpetuo spegnendo il suo giradischi; se Roberta, undici anni, non piangesse ogni volta che le si vieta di rubare, fra un pasto e l’altro, carboidrati dalla dispensa; e se mia moglie, diversi anni, non venisse da me urlando che in questa casa si urla troppo.
In ogni caso tengo a far sapere che, se pure scrivo tante cose contro di loro, lo faccio con affetto.
Non per vendetta. ...
In giro in prestito!
Se siete nati negli anni '60, poi lo adorerete!
....Io non so che cosa può interessare a voi di mia moglie, dei miei figli e di me.
Noi siamo ciò che le statistiche definiscono «la famiglia media italiana». Io ho l’età media, mia moglie anche. E anche i miei figli hanno l’età che dovrebbero avere, secondo le statistiche, i figli medi di genitori medi abitanti una Media Nazione.
È quindi probabile che le storie che racconterò su di noi riescano a suscitare un certo divertito interesse, anche perché – chiedo scusa, ma lo spero – quasi certamente anche a voi è capitato, capita o capiterà ciò che, con assoluta imparzialità e verità, ho descritto nelle pagine che seguono.
Non sono che appunti presi in fretta, rubando il tempo al mio lavoro abituale che è quello di tentare di liberarmi dai morsi della famiglia per riuscire a prendere in fretta degli appunti.
Ormai, onestamente, credo proprio che non saprei scrivere senza Lorenzo, un anno, sulle ginocchia; non sarei più capace di pensare se Franco, tredici anni, non rovesciasse le sue bottigliette d’inchiostro di china sulla moquette; se Valentina, quindici anni, rinunciasse improvvisamente a dimostrare l’esistenza del moto perpetuo spegnendo il suo giradischi; se Roberta, undici anni, non piangesse ogni volta che le si vieta di rubare, fra un pasto e l’altro, carboidrati dalla dispensa; e se mia moglie, diversi anni, non venisse da me urlando che in questa casa si urla troppo.
In ogni caso tengo a far sapere che, se pure scrivo tante cose contro di loro, lo faccio con affetto.
Non per vendetta. ...
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