E' una vita che ti aspetto
1 journaler for this copy...
Questo libro parla di Francesco che non era felice e invece poi si. Finito.
In fondo è il percorso di molti ragazzi di oggi, nelle nostre città, che si accorgono di esistere senza vivere davvero. Come se mancasse loro qualcosa. Ma un giorno decidono finalmente che così non va.
Francesco è un normale trentenne di oggi. Lo si deduce dal fatto che ha un lavoro stressante, anche se remunerativo, che fa per comprarsi cose che gli plachino lo stress, dovuto peraltro a un lavoro stressante, che fa per comprarsi cose che….
Ma lo si deduce anche dalle sue storie di sesso, con tipe una diversa dall’altra: quella che da l’ansia da prestazione, quella con “la patata degli anni ottanta con tanti peli che formano un triangolo”, quella che “dimmi che sono una troia” e quella che ”troia dillo a tua sorella”.
Sente il bisogno di star solo ma ha paura di tagliarsi fuori dal branco, adora i genitori ma non è mai riuscito a comunicare col padre, si fa le canne ma vuole smettere di fumare, è ansioso di crescere ma rimpiange la nonna che lo portava alle giostre.
Francesco vuole solo spostare il cuore al posto del cervello e viceversa, vuole solo far venire fuori quello che è veramente, vuole solo riappropriarsi del suo tempo, imparare a volersi bene, affrancarsi dalle sue tante schiavitù, incontrare la donna giusta senza dover indossare la calzamaglia del principe azzurro. Insomma, robette da niente. Affrontate senza pippe new age, senza psicanalisi d’accatto o vertigini filosofiche. Affrontate come può farlo un ragazzo normale, con una buona dose di coraggio e tanta autonomia.
Si possono vincere la depressione, l’ipocondria, il torpore esistenziale ?
Chiedetelo a Francesco. E a Ilaria:
Non dovremmo anticiparlo, ma il tutto ha un lieto fine. Perché in conclusione arrivano i nostri.
E si capisce che i nostri siamo noi.
Con questo nuovo libro Fabio Volo si conferma capace di esplorare con un linguaggio semplice mondi interiori complicati, di tutti e di ognuno.
Fabio Volo è nato il 23 giugno del 1972.
Ha lavorato come deejay, attore e conduttore di trasmissioni televisive, tra cui “Le iene”.
Oggi è la voce del programma di Radio Deejay “Il volo del mattino”.
Nel 2001 ha pubblicato “Esco a fare due passi” (Mondatori).
In fondo è il percorso di molti ragazzi di oggi, nelle nostre città, che si accorgono di esistere senza vivere davvero. Come se mancasse loro qualcosa. Ma un giorno decidono finalmente che così non va.
Francesco è un normale trentenne di oggi. Lo si deduce dal fatto che ha un lavoro stressante, anche se remunerativo, che fa per comprarsi cose che gli plachino lo stress, dovuto peraltro a un lavoro stressante, che fa per comprarsi cose che….
Ma lo si deduce anche dalle sue storie di sesso, con tipe una diversa dall’altra: quella che da l’ansia da prestazione, quella con “la patata degli anni ottanta con tanti peli che formano un triangolo”, quella che “dimmi che sono una troia” e quella che ”troia dillo a tua sorella”.
Sente il bisogno di star solo ma ha paura di tagliarsi fuori dal branco, adora i genitori ma non è mai riuscito a comunicare col padre, si fa le canne ma vuole smettere di fumare, è ansioso di crescere ma rimpiange la nonna che lo portava alle giostre.
Francesco vuole solo spostare il cuore al posto del cervello e viceversa, vuole solo far venire fuori quello che è veramente, vuole solo riappropriarsi del suo tempo, imparare a volersi bene, affrancarsi dalle sue tante schiavitù, incontrare la donna giusta senza dover indossare la calzamaglia del principe azzurro. Insomma, robette da niente. Affrontate senza pippe new age, senza psicanalisi d’accatto o vertigini filosofiche. Affrontate come può farlo un ragazzo normale, con una buona dose di coraggio e tanta autonomia.
Si possono vincere la depressione, l’ipocondria, il torpore esistenziale ?
Chiedetelo a Francesco. E a Ilaria:
Non dovremmo anticiparlo, ma il tutto ha un lieto fine. Perché in conclusione arrivano i nostri.
E si capisce che i nostri siamo noi.
Con questo nuovo libro Fabio Volo si conferma capace di esplorare con un linguaggio semplice mondi interiori complicati, di tutti e di ognuno.
Fabio Volo è nato il 23 giugno del 1972.
Ha lavorato come deejay, attore e conduttore di trasmissioni televisive, tra cui “Le iene”.
Oggi è la voce del programma di Radio Deejay “Il volo del mattino”.
Nel 2001 ha pubblicato “Esco a fare due passi” (Mondatori).
Journal Entry 2 by SILVANO at Piazza Di Vittorio in Nichelino, Piemonte Italy on Tuesday, June 29, 2021
Released 2 yrs ago (6/29/2021 UTC) at Piazza Di Vittorio in Nichelino, Piemonte Italy
WILD RELEASE NOTES:
Rilascio libro in libertà su una della panchine di Piazza di Vittorio a Nichelino-To, in attesa di nuovi lettori.
Buon viaggio libro...
Buon viaggio libro...