Probabilmente questo libro non racconta la vera vita di Henri Charriere, deportato nella colonia penale francese della Guyana, ma le storie narrate sono accadute, a lui o ai suoi compagni. Queste persone, magari anche colpevoli di gravi delitti, sono state condannate da uno stato "civile" a un allontanamento senza via di ritorno dalla società. Sono state poste in condizioni di vita difficilissime a causa delle malattie, dei carcerieri, dei lavori forzati...decisamente questo stato civile aveva trovato un modo pratico e lontano dagli occhi di tutti per eliminare gli indesiderabili. Eppure alla fine proprio questi indesiderabili hanno testimoniato con la loro tenacia che era possibile farsi ascoltare, costringere le persone a pensare all'orrore della propria pena e a risucire ad eliminare questa terribile forma di condanna. E le carceri di oggi...sono forse così diverse? Sicuramente, in questo libro come oggi, la cosa che più manca al detenuto è la libertà. Nel libro il protagonista, anche nella vita relativamente tranquilla che gli è permesso di trascorrere sulle Iles du Salut, insiste nei sui tentativi di fuga, perché ciò che più conta per lui è la libertà...Sono stata su quelle isole, e non dimenticherò mai il reclusorio in cui i prigionieri venivano tenuti in isolamento. Oggi rimangono solo le mura e le celle sono invase dalla vegetazione, ma il senso di angoscia sembra rimasto attaccato alle pareti, a monito dell'inumanità di quella pena, a testimonianza di un invincibile desiderio di libertà.

Ciao, questo lbro bookcrossing è un po' speciale. Un libro bookcrossing è di solito un libro "libero" di essere preso, letto, rilasciato nuovamente da chiunque e in qualunque posto. In questo caso invece questo libro avrà sempre una casa in cui tornare, la biblioteca del Centro Hurtado di Scampia, dalla quale spero però esca spesso a prendere una boccata d'aria....Averlo registrato mi permette di far sapere a chi lo leggerà cosa ne penso. Quando ero piccola e frequentavo molto la biblioteca del mio paesello, mi affascinava il cartellino con la registrazione dei nomi di chi aveva preso il libro prima di me. Se trovavo un nome ripetuto più volte immaginavo che il libro fosse piaciuto particolarmente a quella determinata persona...ma non riuscivo a sapere nulla di più... Spero che tu, futuro lettore, lascerai qui una traccia del tuo passaggio che io possa leggere. Basta premere il tasto "new journal entry" e scrivere quello che vuoi. BUONA LETTURA!