All’indomani del 60° anniversario della sua indipendenza, e all’alba di un balzo che la porterà a essere una superpotenza globale, per molti aspetti l’India rappresenta ancora un mistero. Un mistero che affascina, intriga, spiazza e che suscita innumerevoli domande. Com’è la nuova India? Come sono veramente gli indiani? Cosa vuole dire essere cittadini della più grande democrazia del mondo (e spettatori della più grande industria cinematografica del mondo)? Cos’è rimasto dell’India di cinquemila anni fa? Cosa si sta preparando in India per il futuro del pianeta?
Questo libro rappresenta l’occasione migliore per conoscere «da dentro» le risposte a queste domande. E solo una scrittrice come Shobhaa Dé, che ha condiviso con il suo Paese ogni momento di una storia esaltante, poteva scriverlo, accompagnandoci, come una guida personale, in un vero e proprio viaggio tra gli indiani di oggi e raccontandoci tutto – grandezze, miserie, passioni, tic, ideali, abitudini, difetti e virtù – con una scrittura diretta, autoironica e senza tabù.


Interessante ritratto dell'India ma a mio parere anche un pochino pesante!

Lista dei partecipanti al ring:

marnes
claudia1964
ciucchino
Devilkitty
stardust10

Arrivato

E' a casa mia

Letto. Non mi ha appassionato. Ci saranno anche dei punti stimolanti, ma mi è sembrato tutto lasciato in superficie, i problemi dell'India ci sono e sono molti, molte sono le luci ed ombre di questo paese che è diventato una superpotenza nel giro di pochi anni. Di tutto ciò pensavo si parlasse in modo più approfondito, visto che si tratta di una descrizione dell'India vista da un'indiana che ci è nata e ci vive da 60 anni.

Arrivato!

Un saggio molto interessante che a me è sembrato scritto come se fosse una raccolta di articoli di giornali con un linguaggio spigliato e non noioso.
L’unica pecca è la ripetitività di certi argomenti (in modo particolare la percezione “occidentale” di una India povera e miserevole) e molti termini indiani che forse necessitavano di una traduzione immediata per evitare disorientamento. E’ vero che c’è il glossario a fine libro ma innanzitutto è piuttosto fastidioso, almeno per me, cercare il significato delle parole in fondo a un libro e poi, comunque, non sempre ho trovato la traduzione.

Arrivato, giusto in tempo per tenermi compagnia mentre mi faccio passare la bronchite natalizia...

Sono piuttosto delusa da questa lettura. L’Autrice è spocchiosa, irritante e presuntuosa. Si esprime in maniera caotica, slegata, scomposta: comincia un discorso e finisce per concluderlo all’altro capo del mondo, mentre il filo si perde per strada. Infelice è stata poi la scelta di lasciare le espressioni in lingua originale prive di traduzione (a piè di pagina, a fianco, dove cavolo volete) per raccoglierle tutte nel glossario delle ultime pagine. Il sistema funzionerebbe se si trattasse di qualche parola per capitolo, ma qui si parla quasi di una riga sì e l’altra no: alla fine, mi sono rotta talmente le scatole di andare avanti e indietro continuamente, che ho lasciato perdere e ho navigato a spanne.
In considerazione del fallimento in atto del modello sociale ed economico del nostro decadente Occidente, anche se l’Autrice evidentemente la pensa in un altro modo, detto con sincerità non vedo niente di entusiasmate in un’India brulicante di più di un miliardo di essere umani che ne sposa le istanze e i comportamenti più deleteri in termini di iniqua distribuzione della ricchezza, devastazione ambientale, inquinamento, destrutturazione sociale, misoginia, corruzione, menefreghismo, SUV. Manca solo Silvio e poi c’è tutto.

Vado domani in posta, il libro torna a casa sua.

Grazie per la condivisione. Alla prossima.

Il ring è tornato a casa!Grazie a tutti per aver partecipato!