Sono gli anni eroici dei primi, pericolosi collegamenti aerei internazionali, dei primi voli notturni sulle sconfinate regioni dell'America Latina. Ogni pilota, accettando il suo compito, sa di rischiare la vita. L'uragano che si scatena spinge fuori rotta l'aereo di Fabien ed interrompe i contatti radio, ma lui continua a volare andando incontro ad una morte certa. Dall'aereoporto di Buenos Aires, Rivière, responsabile dell'intera rete area, segue impotente lo sviluppo della tragedia. E di fronte alla giovane moglie del pilota viene assalito dal dubbio: "in nome di che cosa" spinge i suoi uomini al rischio, li strappa alla dolcezza familiare? Ma è un'angoscia di breve durata: i voli notturni proseguiranno, perchè solo quando la vita viene vissuta con pienezza e coraggio conta qualche cosa, e perchè il suo significato scaturisce dalle imprese che gli uomini riescono a compiere.
(www.bol.it)

(note personali: stare sempre attenta quando PaoloG si avvicina con aria indifferente brandendo una borsina di cotone: c'è il rischio di ritrovarsi con sei o sette libri in più da leggere...)

un libro in viaggio per LibrarVerona 2012

tra Piazza dei Signori e Cortile del Mercato Vecchio

Nuova ondata di libri liberi nella rinnovata OCZ di Corte Salvi. Ancora un grazie alla ProLoco di Bovolone che ci ospita!!