L'Africa dentro di me
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Don Gallo racconta la sua esperienza di missionario per 12 anni in Kenya in un diario che è qualcosa di più di un momento autobiografico, ma è un tentativo decisamente ben riuscito di descriverci la realtà africana e i problemi sia logistici e sia spirituali affrontati dal religioso.
Sono molti gli spunti di riflessione, alcuni molto legati all’esperienza di Don Gallo (la sua rabbia che non riesce a controllare, l’emozione di rincontrare dopo tanti i suoi battezzati etc) e altri di carattere universale.
In particolare, ho trovato molto interessante il problema della “inculturazione”, ossia come conciliare la conversione al cattolicesimo con il rispetto della cultura africana: occorre l’evangelizzazione ma questo non deve portare alla perdita delle tradizioni e della cultura indigena.
E’ molto interessante anche il tema della condizione femminile: la donna viene vista sempre e comunque come inferiore all’uomo e per questo mutilata a livello genitale. La lettura dei Vangeli viene vista come un’opportunità per le donne di raggiungere la parità con gli uomini.
Un altro aspetto molto interessante è quello dei bisogni indotti: da una società il cui unico e ossessivo problema è la sopravvivenza e la ricerca del cibo, si rischia di passare a una società che supera il bisogno primordiale per cercare altri bisogni prima non percepiti come tali (interessante è il discorso dell’abbandono della medicina tradizionale per buttarsi nella farmacologia occidentale come miraggio di immediate e sicure guarigioni).
Un libro molto interessante e ben scritto.
Sono molti gli spunti di riflessione, alcuni molto legati all’esperienza di Don Gallo (la sua rabbia che non riesce a controllare, l’emozione di rincontrare dopo tanti i suoi battezzati etc) e altri di carattere universale.
In particolare, ho trovato molto interessante il problema della “inculturazione”, ossia come conciliare la conversione al cattolicesimo con il rispetto della cultura africana: occorre l’evangelizzazione ma questo non deve portare alla perdita delle tradizioni e della cultura indigena.
E’ molto interessante anche il tema della condizione femminile: la donna viene vista sempre e comunque come inferiore all’uomo e per questo mutilata a livello genitale. La lettura dei Vangeli viene vista come un’opportunità per le donne di raggiungere la parità con gli uomini.
Un altro aspetto molto interessante è quello dei bisogni indotti: da una società il cui unico e ossessivo problema è la sopravvivenza e la ricerca del cibo, si rischia di passare a una società che supera il bisogno primordiale per cercare altri bisogni prima non percepiti come tali (interessante è il discorso dell’abbandono della medicina tradizionale per buttarsi nella farmacologia occidentale come miraggio di immediate e sicure guarigioni).
Un libro molto interessante e ben scritto.
Journal Entry 2 by ciucchino at Controlled Release, A Bookcrossing member -- Controlled Releases on Saturday, September 19, 2009
Released 14 yrs ago (9/19/2009 UTC) at Controlled Release, A Bookcrossing member -- Controlled Releases
CONTROLLED RELEASE NOTES:
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Nella pigna di libri da leggere! ma sta arrivando in cima..