L' insostenibile leggerezza dell' essere

by Milan Kundera | Literature & Fiction |
ISBN: 8845906868 Global Overview for this book
Registered by holer70 of Roma, Lazio Italy on 5/31/2009
Buy from one of these Booksellers:
Amazon.com | Amazon UK | Amazon CA | Amazon DE | Amazon FR | Amazon IT | Bol.com
2 journalers for this copy...
Journal Entry 1 by holer70 from Roma, Lazio Italy on Sunday, May 31, 2009
L'insostenibile leggerezza dell'essere (in ceco: Nesnesitelná lehkost bytí) è un romanzo di Milan Kundera scritto nel 1982 e pubblicato per la prima volta in Francia nel 1984.

Il romanzo, che si svolge a Praga negli anni intorno al 1968, descrive la vita degli artisti e degli intellettuali cecoslovacchi nel periodo fra la Primavera di Praga e la successiva invasione da parte dell'Unione Sovietica. La storia si focalizza sul gruppo noto come il Quartetto di Kundera, composto da Tomáš (un chirurgo di fama e successo che perde il suo lavoro a causa delle sue critiche dei comunisti cechi), la sua compagna Tereza (una fotografa), la sua amante Sabina (una pittrice) e l'amante di Sabina, Franz (un professore universitario).

Secondo Kundera, "l'essere" è caratterizzato da una "leggerezza insostenibile" poiché la vita è unica: Einmal ist Keinmal, cioè, tanto vale che ciò che accade una volta sola non accada neanche. Da ciò segue che la vita è priva di significato e le decisioni che prendiamo sono di poca importanza. E siccome le decisioni non hanno importanza, sono "leggere" in quanto non ci legano; d'altro canto la loro trascurabilità, quella delle nostre vite e della nostra esistenza è insopportabile.

Anche dopo la Rivoluzione di velluto del 1989 e la caduta del comunismo, sono passati 17 anni prima che il libro fosse pubblicato nella Repubblica Ceca. Kundera non ha mai ceduto i diritti d'autore del romanzo in lingua ceca a nessun editore fino all'Ottobre 2006, quando Atlantis, una casa editoriale di Brno, annunciò la prima pubblicazione in territorio ceco.

A causa della tematica del romanzo, alcuni lo definiscono un'opera modernista; altri un'esplosione di post-modernismo. Il romanzo è caratterizzato da una forte presenza della filosofia di Nietzsche.

Journal Entry 2 by holer70 at Roma, Lazio Italy on Tuesday, March 1, 2011

Released 13 yrs ago (3/1/2011 UTC) at Roma, Lazio Italy

CONTROLLED RELEASE NOTES:

spedito ad ApplEle

Journal Entry 3 by ApplEle at Trisobbio, Piemonte Italy on Wednesday, March 16, 2011


Arrivato ieri, finito di leggerlo lo libererò!
GRAZIE ^_^

Journal Entry 4 by ApplEle at Trisobbio, Piemonte Italy on Monday, May 16, 2011

Un libro che mi ha lasciato moltissimi spunti su cui riflettere e che mi ha emozionato.
Guardare impotenti nel cortile, senza sapere che cosa fare; sentire l’ostinato bontolio della propria pancia nell’attimo dell’esaltazione amorosa; tradire e non potersi fermare sulla bella strada dei tradimenti; alzare il pugno nel corteo della Grande Marcia; esibire il proprio umorismo davanti ai microfoni nascosti della polizia; tutte queste situazioni le ho conosciute e vissute io stesso, e tuttavia da nessuna di esse è sorto un personaggio che sia me stesso col mio curriculum vitae. I personaggi del mio romanzo sono le mie proprie possibilità che non si sono realizzate. Per questo voglio bene a tutti allo stesso modo e tutti allo stesso modo mi spaventano: ciascuno di essi ha superato un confine che io ho solo aggirato. E’ proprio questo confine superato (il confine oltre il quale finisce il mio io) che mi attrae. Al di là di esso incomincia il mistero sul quale il romanzo si interroga. Un romanzo non è una confessione dell’autore, ma un’esplorazione di ciò che è la vita umana nella trappola che il mondo è diventato.
Di seguito, le frasi da ricordare...


Non si può mai sapere che cosa si deve volere perché si vive una vita soltanto e non si può né confrontarla con le proprie vite precedenti, né correggerla con le vite future.
[…]
Non esiste alcun modo di stabilire quale decisione sia la migliore, perché non esiste alcun termine di paragone. L’uomo vive ogni cosa subito per la prima volta, senza preparazioni.

L’uomo […] vivendo una vita sola, non ha alcuna possibilità di verificare un’ipotesi mediante un esperimento, e perciò non saprà mai se avrebbe dovuto o no dare ascolto al proprio sentimento.

[…] sensazione di malessere al pensiero che il suo incontro con Tereza fosse stato determinato da sei improbabili coincidenze.
Ma non è invece giusto il contrario, che un avvenimento è tanto più significativo e privilegiato quanti più casi fortuiti intervengono a determinarlo?
Soltanto il caso può apparirci come un messaggio. Ciò che avviene per necessità, ciò che è atteso, che si ripete ogni giorno, tutto ciò è muto. Soltanto il caso ci parla.


L’uomo, spinto dal senso della bellezza, trasforma un avvenimento casuale […] in un motivo che va poi a iscriversi nella composizione della sua vita. Ad esso ritorna, lo ripete, lo varia, lo sviluppa, lo traspone, come fa il compositore con i temi della sua sonata. […] L’uomo senza saperlo compone la propria vita secondo le leggi della bellezza persino nei momenti di più profondo smarrimento.

Un dramma umano si può sempre esprimere con la metafora della pesantezza. Diciamo, ad esempio, che ci è caduto un fardello sulle spalle. Sopportiamo o non sopportiamo questo fardello, sprofondiamo sotto il suo peso, lottiamo con esso, perdiamo o vinciamo. Ma che cos’era successo in realtà a Sabina? Niente. Aveva lasciato un uomo perché voleva lasciarlo. Lui l’aveva forse perseguitata? Aveva cercato di vendicarsi? No. Il suo non era un dramma della pesantezza, ma della leggerezza. Sulle spalle di Sabina non era caduto un fardello, ma l’insostenibile leggerezza dell’essere.

Voleva fermarsi sulla riva e guardare a lungo l’acqua, perché la vista dell’acqua che scorre placa e guarisce. Il fiume scorre da sempre e le vicende degli uomini si svolgono sulla riva. Si svolgono per essere dimenticate il giorno dopo e perché il fiume scorra oltre.

Ha forse una così alta opinione di quelli che la circondano da preoccuparsi di ciò che pensano?

Come si è indifesi di fronte alle adulazioni!
[…]Ma non era soltanto vanità. Era soprattutto inesperienza. Quando sedete di fronte a qualcuno che si mostra amabile, deferente, cortese, è molto difficile tenere sempre a mente che nulla di ciò che dice è vero, che nulla è sincero. Diffidare (continuamente e sistematicamente, senza vacillare nemmeno per un attimo) richiede uno sforzo enorme e anche un suo allenamento.

La vita umana si svolge una sola volta e quindi noi non potremo mai appurare quale nostra decisione sia stata buona e quale cattiva, perché in una data situazione possiamo decidere una volta soltanto. Non ci viene data una seconda, terza o quarta vita per poter confrontare diverse decisioni.

“Einmal ist keinmal”. Quello che avviene solo una volta è come se non fosse mai accaduto. […] La storia è leggera al pari delle singole vite umane, insostenibilmente leggera, leggera come una piuma, come la polvere che turbina nell’aria, come qualcosa che domani non ci sarà più.

Forse esistono ancora altri ed altri pianeti dove l’umanità nascerà sempre di un grado (di una vita) più matura.
E’ questo l’eterno ritorno
[…].
Noi qui sulla Terra (sul pianeta numero uno, sul pianeta dell’inesperienza) naturalmente non possiamo che farci un’idea quanto mai vaga di ciò che accadrebbe all’uomo sugli altri pianeti. Sarebbe più saggio? E comunque la maturità è raggiungibile dall’uomo? Egli la può raggiungere con la ripetizione?

E intanto sedeva sul letto e guardava la donna distesa al suo fianco che gli stringeva la mano nel sonno. Sentì per lei un amore inesprimibile. In quel momento il suo sonno doveva essere molto leggero perché lei aprì gli occhi e lo guardò sbigottita.
“Che cosa guardi?” gli chiese.
Lui sapeva che non doveva svegliarla, ma ricondurla nel sonno; cercò quindi di rispondere con parole che facessero nascere nella sua mente l’immagine di un nuovo sogno.
“Guardo le stelle” disse.
“Non mentire, non guardi le stelle, guardi in basso”.
“E’ perché siamo in aereo. Le stelle sono sotto di noi” rispose Tomáš.
“Ah, in aereo” disse Tereza. Strinse ancora più forte la mano di Tomáš e si riaddormentò. Tomáš sapeva che Tereza ora stava guardando giù attraverso l’oblò di un aereo che volava sopra le stelle.


Are you sure you want to delete this item? It cannot be undone.