La vera storia del pirata Long John Silver
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Journal Entry 1 by italianeowyn from Prata di Pordenone, Friuli Venezia Giulia Italy on Saturday, April 5, 2008
Alzi la mano chi non ha mai almeno sentito nominare Long John Silver.
Per chi lo conosce (anche senza aver letto Stevenson... io per prima ho letto "L'isola del tesoro" solo dopo aver letto questo) questo romanzo sarò un bel modo di scoprire come Silver sia nato marinaio, vissuto pirata e morto... bhè, com'è morto lo dovrete scoprire voi ;)
Per chi non lo avesse mai sentito nominare sarà una buona occasione di avvicinarsi ad un pirata leggendario.
Il libro è davvero ben scritto e la storia curata, non le solite banalità avventurose a cui iniziamo ad essere abituati. Da non perdere.
Dato che un precedente ring (http://www.bookcrossing-italia.com/bookrings/dettaglio/356) è andato perso e che il/la ringmaster contattao/a non mi ha ancora risposto ho deciso di aprirne un secondo. Sono aperte le iscrizioni. :D
Elenco partecipanti:
aftr8 (Trieste)
-Rob- (Chieri (To))
Ellen-Olenska (Sesto San Giovanni (MI))
trottola78 (Genova)
DevilKitty (Camogli)
etnagigante (Catania)
Tella (Marcon VE)
Ladyofbabylon + JAubrey (Como)
Claudia1964 (Civitanova Marche)
Commodo (Spoleto)
Violetharp
Éowyn
Per chi lo conosce (anche senza aver letto Stevenson... io per prima ho letto "L'isola del tesoro" solo dopo aver letto questo) questo romanzo sarò un bel modo di scoprire come Silver sia nato marinaio, vissuto pirata e morto... bhè, com'è morto lo dovrete scoprire voi ;)
Per chi non lo avesse mai sentito nominare sarà una buona occasione di avvicinarsi ad un pirata leggendario.
Il libro è davvero ben scritto e la storia curata, non le solite banalità avventurose a cui iniziamo ad essere abituati. Da non perdere.
Dato che un precedente ring (http://www.bookcrossing-italia.com/bookrings/dettaglio/356) è andato perso e che il/la ringmaster contattao/a non mi ha ancora risposto ho deciso di aprirne un secondo. Sono aperte le iscrizioni. :D
Elenco partecipanti:
aftr8 (Trieste)
-Rob- (Chieri (To))
Ellen-Olenska (Sesto San Giovanni (MI))
trottola78 (Genova)
DevilKitty (Camogli)
etnagigante (Catania)
Tella (Marcon VE)
Ladyofbabylon + JAubrey (Como)
Claudia1964 (Civitanova Marche)
Commodo (Spoleto)
Violetharp
Éowyn
Journal Entry 2 by italianeowyn from Prata di Pordenone, Friuli Venezia Giulia Italy on Monday, April 28, 2008
Ho contattato elledipi il 14/04 senza risposta: il libro, quindi, è partito oggi verso Aftr8.
Il RING parte con alcune regole che vi sarei grata rispettaste :
Fate la journal entry sia in ingresso che in uscita; nella je in uscita specificate il nome del corsare a cui passate il libro. A vostra discrezione fare Controlled Release Note in uscita: mi vanno bene lo stesso, basta che segnalate che il libro parte e verso chi sta partendo.
Mi piacciono i commenti: non pretendo recensioni accurate, ma anche un semplice “mi è piaciuto”/”non mi è piaciuto” sono graditi (per maggiori info leggi qui). Quindi non limitatevi a “spedito a corsaro xyz”, ma sforzatevi un pochino di più!
Se vi accorgete che il libro rimane da voi un tempo superiore ai 6 mesi siete caldamente invitati a farlo ripartire anche senza averlo letto: mandatemi un PM e vi rimetterò in lista, in coda, in modo da farvelo riavere quando avrete smaltito altri ring o impegni personali che vi costringono a tenere sotto sequestro questo libro. E’ un modo carino per permettere a chi vi segue (e magari ha tempo di leggere) di non dover aspettare anni.
Buona lettura a tutti!
Il RING parte con alcune regole che vi sarei grata rispettaste :
Fate la journal entry sia in ingresso che in uscita; nella je in uscita specificate il nome del corsare a cui passate il libro. A vostra discrezione fare Controlled Release Note in uscita: mi vanno bene lo stesso, basta che segnalate che il libro parte e verso chi sta partendo.
Mi piacciono i commenti: non pretendo recensioni accurate, ma anche un semplice “mi è piaciuto”/”non mi è piaciuto” sono graditi (per maggiori info leggi qui). Quindi non limitatevi a “spedito a corsaro xyz”, ma sforzatevi un pochino di più!
Se vi accorgete che il libro rimane da voi un tempo superiore ai 6 mesi siete caldamente invitati a farlo ripartire anche senza averlo letto: mandatemi un PM e vi rimetterò in lista, in coda, in modo da farvelo riavere quando avrete smaltito altri ring o impegni personali che vi costringono a tenere sotto sequestro questo libro. E’ un modo carino per permettere a chi vi segue (e magari ha tempo di leggere) di non dover aspettare anni.
Buona lettura a tutti!
Letto tutto d'un fiato. Assolutamente fantastico... In un'altra vita sarebbe stato niente male essere il mitico John Silver.
Nonostante tutti i problemi di questi giorni, il libro sta proseguendo il suo viaggio! Ricevuto oggi, ha fatto in frettissima! Grazie aftr8!
Va in coda ad un altro ring e... alla marea di roba da studiare per la scuola!!! Ah, ma tra poco più di una settimana sarà tutto finito... e allora sì che diventerò una divoratrice insaziabile di ring!!!
:D
Va in coda ad un altro ring e... alla marea di roba da studiare per la scuola!!! Ah, ma tra poco più di una settimana sarà tutto finito... e allora sì che diventerò una divoratrice insaziabile di ring!!!
:D
Un libro davvero avventuroso e intrigante!
Partito oggi alla volta di Ellen-Olenska
Partito oggi alla volta di Ellen-Olenska
arrivato..ma va in coda..mi sa che ci metterò un po'
l'isola del tesoro è stato uno dei miei libri preferiti da bambina e non potevo non leggere la "vera storia" del buon long john silver!! Ho letto questo libro tutto d'un fiato lasciandomi trasportare dalla narrazione che mi ha divertito ma anche commosso. Alla fine mi ha preso una certa malinconia per le cose che passano, che finiscono. Ma non so e stessi rimpiangendo gli anni avventurosi dei corsari o quelli, ancor più avventurosi, della mia infanzia.
Lo passo al prossimo/a, buona lettura!
Lo passo al prossimo/a, buona lettura!
trovato ieri nella buca delle lettere! che bella sorpresa :-) credevo fosse andato disperso...
Finalmente l'ho finito! mi è piaciuto, anche se forse mi aspettavo qualcosa di meglio, di più avvincente ed avventuroso...
lo trattengo ancora un pochino perchè lo vuole leggere anche mio papà, poi contatto DevilKitty per un passaggio a mano
lo trattengo ancora un pochino perchè lo vuole leggere anche mio papà, poi contatto DevilKitty per un passaggio a mano
Ricevuto dalle manine di Trottola! Lo parcheggio momentaneamente dietro ad aun paio di altri ring ma conto di non farlo attendere troppo.
Lettura entusiasmante. Non conoscevo Larssson ma, se la qualità è questa, bisogna che approfondisca la sua produzione.
Credo che i pirati, nell’immaginario collettivo, siano sempre stati associati a paura, spregiudicatezza, furfanteria sì, ma anche a libertà e ad una certa immagine romantica di anti-eroe, che in John Silver mi pare ritrovare in pieno.
Per quel che mi riguarda, questo libro soddisfa pienamente tutti i requisiti in termini di avventura (quella con la A maiuscola, avente dignità letteraria, non da romanzetti d’appendice per casalinghe inquiete), ambientazione e ricostruzione storica, romanzo di formazione (anche se, forse, al contrario…o forse no).
John Silver svetta al di sopra di tutto e di tutti, persino del Bene e del Male: pragmatico, disincantato, di un’onestà di fondo che è ben diversa, e molto più solida, di quella “pelosa” dei benpensanti…quella dei non-disonensti.
Con lui seguiamo la nascita e il tramonto di un’epoca; le sue parole asciutte la spolpano, la denudano e ne mettono alla gogna l’ipocrisia. Emblematiche le pagine che raccontano il coinvolgimento del protagonista nella tratta degli schiavi, un’oscenità che nulla aveva di cristiano, di civile, di non piratesco, ma che fu appoggiata, protetta, approvata e sfruttata trasversalmente, dai commercianti, ai preti, ai buoni cristiani. Tutta “brava gente”, forse non poi così diversa da coloro che avrebbero voluto vedere penzolare dalla forca, sicuramente non migliore, né peggiore. La verità è come un diamante dalle mille sfaccettature, tutto dipende da quale di queste è sotto l’occhio di chi giudica (ma possiamo e dobbiamo giudicare?).
Ed è per questo che saluto John Silver, non uno stinco di santo ma nemmeno uno che ha preteso di esserlo, con malinconico affetto e tanta, tanta ammirazione per le sue “spalle libere”.
Grazie per questo ring eccellente.
Pronto per ripartire alla volta di Etnagigante.
Buone letture.
Credo che i pirati, nell’immaginario collettivo, siano sempre stati associati a paura, spregiudicatezza, furfanteria sì, ma anche a libertà e ad una certa immagine romantica di anti-eroe, che in John Silver mi pare ritrovare in pieno.
Per quel che mi riguarda, questo libro soddisfa pienamente tutti i requisiti in termini di avventura (quella con la A maiuscola, avente dignità letteraria, non da romanzetti d’appendice per casalinghe inquiete), ambientazione e ricostruzione storica, romanzo di formazione (anche se, forse, al contrario…o forse no).
John Silver svetta al di sopra di tutto e di tutti, persino del Bene e del Male: pragmatico, disincantato, di un’onestà di fondo che è ben diversa, e molto più solida, di quella “pelosa” dei benpensanti…quella dei non-disonensti.
Con lui seguiamo la nascita e il tramonto di un’epoca; le sue parole asciutte la spolpano, la denudano e ne mettono alla gogna l’ipocrisia. Emblematiche le pagine che raccontano il coinvolgimento del protagonista nella tratta degli schiavi, un’oscenità che nulla aveva di cristiano, di civile, di non piratesco, ma che fu appoggiata, protetta, approvata e sfruttata trasversalmente, dai commercianti, ai preti, ai buoni cristiani. Tutta “brava gente”, forse non poi così diversa da coloro che avrebbero voluto vedere penzolare dalla forca, sicuramente non migliore, né peggiore. La verità è come un diamante dalle mille sfaccettature, tutto dipende da quale di queste è sotto l’occhio di chi giudica (ma possiamo e dobbiamo giudicare?).
Ed è per questo che saluto John Silver, non uno stinco di santo ma nemmeno uno che ha preteso di esserlo, con malinconico affetto e tanta, tanta ammirazione per le sue “spalle libere”.
Grazie per questo ring eccellente.
Pronto per ripartire alla volta di Etnagigante.
Buone letture.
Aiuto!
Sono arrivati i pirati.
Sono arrivati i pirati.
Larsson si dimostra maestro nello scrivere pagine che trasmettono l'odore del mare e ci proiettano direttamente sull'imbarcazione.
A questo di aggiunge un compito particolare: scrivere la biografia di un personaggio preso in prestito da un altro romanzo, "L'isola del tesoro" di Stevenson, il pirata Long John Silver come se fosse realmente esistito, mescolandolo con un realissimo De Foe alle prese col suo trattato sulla pirateria.
Questi elementi sarebbero stati già sufficienti per me, avendo praticamente cominciato a leggere con le scorrerie di Salgari, passando poi per le pagine di Stevenson, fino ai film con i Pirati dei Caraibi.
Nondimeno Larsson riesce a creare o a ricreare la vita di uno dei più affascinati personaggi del libro di Stevenson, dotandolo di carisma indubbio e di una moralità propria (fatte i dovuti accorgimenti).
La storia che lo stesso Silver scrive (o racconta a De Foe) ci mostra la sua vita senza inganni e senza aggiunte, la pura verità di un uomo che ha sempre cercato (riuscendoci) di essere libero, di sfuggire alla forca, affascinando con le storie che sapeva raccontare, impaurendo come pochi (persino i suoi stessi capitani). Un uomo come Silver non sopportava discriminazioni di nessun tipo e quindi non poteva tollerare la schiavitù e non tollerava che nessuno gli dicesse cosa dire o fare.
Ovviamente bisogna sempre ricordare che se non si romanzasse, la pirateria non sarebbe altro che una serie di atti di pura violenza; questo libro cerca di mostrare la natura e lo spirito di un pirata settecentesco, attraverso le parole di uno degli ultimi della sua specie.
Sono parecchie le pagine in cui l'autore ci fa riflettere su costumi di una società in cui è difficile separare nettamente il giusto dall'ingiusto, in cui le discussioni (soprattutto che Silver intreccia con De Foe sulla natura dell'uomo) di un fuorilegge potrebbero esser prese come cardini morali.
Ma Silver non pretende di assurgere a modello; del resto è uno che non ha mai voluto diventare capitano per non correre il rischio di essere deposto.
A questo di aggiunge un compito particolare: scrivere la biografia di un personaggio preso in prestito da un altro romanzo, "L'isola del tesoro" di Stevenson, il pirata Long John Silver come se fosse realmente esistito, mescolandolo con un realissimo De Foe alle prese col suo trattato sulla pirateria.
Questi elementi sarebbero stati già sufficienti per me, avendo praticamente cominciato a leggere con le scorrerie di Salgari, passando poi per le pagine di Stevenson, fino ai film con i Pirati dei Caraibi.
Nondimeno Larsson riesce a creare o a ricreare la vita di uno dei più affascinati personaggi del libro di Stevenson, dotandolo di carisma indubbio e di una moralità propria (fatte i dovuti accorgimenti).
La storia che lo stesso Silver scrive (o racconta a De Foe) ci mostra la sua vita senza inganni e senza aggiunte, la pura verità di un uomo che ha sempre cercato (riuscendoci) di essere libero, di sfuggire alla forca, affascinando con le storie che sapeva raccontare, impaurendo come pochi (persino i suoi stessi capitani). Un uomo come Silver non sopportava discriminazioni di nessun tipo e quindi non poteva tollerare la schiavitù e non tollerava che nessuno gli dicesse cosa dire o fare.
Ovviamente bisogna sempre ricordare che se non si romanzasse, la pirateria non sarebbe altro che una serie di atti di pura violenza; questo libro cerca di mostrare la natura e lo spirito di un pirata settecentesco, attraverso le parole di uno degli ultimi della sua specie.
Sono parecchie le pagine in cui l'autore ci fa riflettere su costumi di una società in cui è difficile separare nettamente il giusto dall'ingiusto, in cui le discussioni (soprattutto che Silver intreccia con De Foe sulla natura dell'uomo) di un fuorilegge potrebbero esser prese come cardini morali.
Ma Silver non pretende di assurgere a modello; del resto è uno che non ha mai voluto diventare capitano per non correre il rischio di essere deposto.
Ricevuto oggi (al posto di Ladyofbabylon).
Il libro si legge molto piacevolmente, l'unica cosa non l'avrei ambientato con i protagonisti dell'isola del tesoro, secondo me i caratteri assegnatigli in questo libro si discostano troppo da quelli del libro originale.
Io tenevo per Smollett, Silver non mi affascinava molto :-)
Grazie per il Ring!
P.S. Già consegnato a mano a LadyOfBabylon.
Io tenevo per Smollett, Silver non mi affascinava molto :-)
Grazie per il Ring!
P.S. Già consegnato a mano a LadyOfBabylon.
Trovato oggi nel mobile in soggiorno ;-).
Va in coda a qualche ring.
Va in coda a qualche ring.
Premetto che "L'isola del tesoro" mi è stato letto da mia mamma tanti anni fa e quindi non ricordo niente del Long John Silver di Stevenson; premetto anche che questo personaggio però mi ha accompagnato spesso nell'infanzia, nominato da mia madre. Fatte queste premesse, ho trovato questo libro molto piacevole e anche toccante. Il pirata Long John Silver descritto dall'autore è alla fin fine un uomo, nè assolutamente buono nè assolutamente cattivo; è un figlio dei suoi tempi che non accetta il sistema e non riesce a viverci dentro.
Leggendo la sua storia ho assaporato la libertà di una vita come quella dei pirati ma anche i molti momenti di amarezza e precarietà di tale esistenza. La descrizione degli ultimi tempi dei pirati e degli ultimi mesi di vita di Long John Silver mi ha quasi commossa perchè è riuscita a trasmettermi quel senso di abbandono e di nostalgia per un tempo che ormai non c'è più.
Mi ha colipito molto la descrizione delle condizioni di vita dei marinai e della cattiveria dei capitani e per questo ho apprezzato la considerazione finale dell'autore (nei ringraziamenti) riguardo al fatto che il nostro benessere è stato costruito sulle vite di tanti marinai e poveracci costretti ad imbarcarsi.
Grazie alla ringmaster per aver condiviso questo libro!
Long John Silver è ripartito oggi per andare da Claudia1964.
Leggendo la sua storia ho assaporato la libertà di una vita come quella dei pirati ma anche i molti momenti di amarezza e precarietà di tale esistenza. La descrizione degli ultimi tempi dei pirati e degli ultimi mesi di vita di Long John Silver mi ha quasi commossa perchè è riuscita a trasmettermi quel senso di abbandono e di nostalgia per un tempo che ormai non c'è più.
Mi ha colipito molto la descrizione delle condizioni di vita dei marinai e della cattiveria dei capitani e per questo ho apprezzato la considerazione finale dell'autore (nei ringraziamenti) riguardo al fatto che il nostro benessere è stato costruito sulle vite di tanti marinai e poveracci costretti ad imbarcarsi.
Grazie alla ringmaster per aver condiviso questo libro!
Long John Silver è ripartito oggi per andare da Claudia1964.
E' arrivato oggi.
Mi è davvero piaciuto questo libro, il cui protagonista mi ha ricordato un novello Ulisse, curioso navigante per i mari, solo con i suoi compagni. Un gentiluomo avvezzo alle crudeltà che il mondo della pirateria impone, con una sua morale e una sua linea di comportamento.
Bello, molto bello.
Bello, molto bello.
Un emozionante ritorno all'infanzia. Grande abilità dell'autore che riesce a farci sembrare vera un'autobiografia di un personaggio inventato di sana pianta. Si imparano numerose cose sui pirati e sul linguaggio spesso criptico dei marinai. Purtroppo raccontando i fatti in prima persona, viene a mancare la suspense.
Lunga Vita a John Silver, detto Long, detto Barbecue.
Grazie per il ring, pronto per partire.
Lunga Vita a John Silver, detto Long, detto Barbecue.
Grazie per il ring, pronto per partire.
Journal Entry 24 by italianeowyn at Prata di Pordenone, Friuli Venezia Giulia Italy on Tuesday, September 14, 2010
Dopo più di due anni Long John è tornato a casa.
Grazie a tutti per aver condiviso con me questo romanzo :)
Grazie a tutti per aver condiviso con me questo romanzo :)
Journal Entry 25 by violetharp at Pordenone, Friuli Venezia Giulia Italy on Monday, November 1, 2010
Eccomi qui ;)
Libro a casa con me.
Libro a casa con me.
Journal Entry 26 by violetharp at Pordenone, Friuli Venezia Giulia Italy on Monday, February 21, 2011
"A Janne e Torben,
ribelli che non si piegano davanti a niente,
tranne l'amore"
Libro appassionante... le pagine si sfogliano rapidamente per la voglia di continuare la lettura..
Edit 08/11/07: riconsegnato alla proprietaria :)
ribelli che non si piegano davanti a niente,
tranne l'amore"
Libro appassionante... le pagine si sfogliano rapidamente per la voglia di continuare la lettura..
Edit 08/11/07: riconsegnato alla proprietaria :)
Journal Entry 27 by italianeowyn at Prata di Pordenone, Friuli Venezia Giulia Italy on Tuesday, July 12, 2011
Long John è tornato a casa... ma ce la farà a godersi il meritato riposo o viaggerà ancora?
è arrivato qui da me..
dopo un periodo a casa con me oggi il pirata torna a casa.. :)
mi è piaciuto tantissimo condividere le sue avventure, poi l'argomento mi affascina un sacco e quindi sono felice di aver scoperto questo libro.
Seguire Long Jhon Silver ti trasporta in un mondo avventuroso e misterioso e la lettura coinvolge tenendoti incollato alle pagine..
grazie per il ring e buon ritorno a casa Barbecue..
mi è piaciuto tantissimo condividere le sue avventure, poi l'argomento mi affascina un sacco e quindi sono felice di aver scoperto questo libro.
Seguire Long Jhon Silver ti trasporta in un mondo avventuroso e misterioso e la lettura coinvolge tenendoti incollato alle pagine..
grazie per il ring e buon ritorno a casa Barbecue..
Journal Entry 30 by lucia_uccia at Gorizia, Friuli Venezia Giulia Italy on Sunday, November 11, 2012
Released 11 yrs ago (11/11/2012 UTC) at Gorizia, Friuli Venezia Giulia Italy
CONTROLLED RELEASE NOTES:
Rilascio in occasione del Mu "panza mia fatti capanna...anzi no: capannone!" da Gianni a Gorizia
Journal Entry 31 by italianeowyn at Prata di Pordenone, Friuli Venezia Giulia Italy on Monday, November 12, 2012
Tornato a casa dalla sua mamma ... :)