Raccolto ieri sera, prima di scappare per evitare di prenderne più di tre... già attaccato a leggerlo arrivando presto a pag. 79. Di questo passo stasera o domani finisco.

Akela, cialtroncello... hai attaccato l'etichetta senza manco scrivere il nome del libro! ;-)

Ecco, va, l'avrò anche cominciato subito (e ricordo vagamente che lo finii anche di leggere in fretta, che è di quei libri che vanno spesso a capo) ma sono passati più di tre anni e mi accorgo che non ne scrissi niente. Troppo tardi per farlo ora, temo: mi pare di ricordare che fosse una lettura scorrevole ma non proprio trascinante, e che dalla situazione dei tizi bloccati in ascensore (non proprio inedita: penso ad almeno un paio di film, "Sweet Charity" con Shirley MacLaine e "Quelle strane occasioni" con Alberto Sordi... e poi, in chiave thriller, il piacevole ma dimenticabile romanzo di Gianluca Morozzi, "Blackout") non si cavasse nulla di memorabile. Comunque, non un brutto libro. Mi sa che stasera lo mollo a piazza Farnese da qualche parte...

Lasciato ai piedi di un lampione, accanto alla bici, mentre andavo al cinema. All'uscita, non c'era già più. :-)