Senso
by Camillo Boito | Literature & Fiction | This book has not been rated.
ISBN: Global Overview for this book
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Non c'è traccia di Milano nei due racconti di Camillo Boito (1836-1914) qui presentati, ma si colgono in essi l'inquietudine, gli umori, i temi del dibattito culturale della città lombarda nella seconda metà dell'Ottocento. In quella Milano che espresse il movimento della Scapigliatura e fu scelta dal Verga per "sprovincializzarsi", gli intellettuali e gli artisti più attenti e sensibili erano ben consapevoli della 'dislocazione storica' italiana, per cui ci si doveva aggiornare all'Europa mentre era ancora in pieno corso la vicenda risorgimentale. In questo senso il contributo del Boito fu originale e ingiustamente ignorato, perché descrisse con tempismo i tratti della 'decadenza' non solo sul piano della morale individuale ("Senso"), ma anche su quello delle trasformazioni strutturali dell'economia e della società ("Vade retro, Satana").
Journal Entry 2 by PaoloGang at "Liberiamo i Libri" in giro per la città in Bovolone, Veneto Italy on Thursday, January 31, 2008
Released 16 yrs ago (2/3/2008 UTC) at "Liberiamo i Libri" in giro per la città in Bovolone, Veneto Italy
WILD RELEASE NOTES:
RELEASE NOTES:
Non c'è traccia di Milano nei due racconti di Camillo Boito (1836-1914) qui presentati, ma si colgono in essi l'inquietudine, gli umori, i temi del dibattito culturale della città lombarda nella seconda metà dell'Ottocento. In quella Milano che espresse il movimento della Scapigliatura e fu scelta dal Verga per "sprovincializzarsi", gli intellettuali e gli artisti più attenti e sensibili erano ben consapevoli della 'dislocazione storica' italiana, per cui ci si doveva aggiornare all'Europa mentre era ancora in pieno corso la vicenda risorgimentale. In questo senso il contributo del Boito fu originale e ingiustamente ignorato, perché descrisse con tempismo i tratti della 'decadenza' non solo sul piano della morale individuale ("Senso"), ma anche su quello delle trasformazioni strutturali dell'economia e della società ("Vade retro, Satana").
Non c'è traccia di Milano nei due racconti di Camillo Boito (1836-1914) qui presentati, ma si colgono in essi l'inquietudine, gli umori, i temi del dibattito culturale della città lombarda nella seconda metà dell'Ottocento. In quella Milano che espresse il movimento della Scapigliatura e fu scelta dal Verga per "sprovincializzarsi", gli intellettuali e gli artisti più attenti e sensibili erano ben consapevoli della 'dislocazione storica' italiana, per cui ci si doveva aggiornare all'Europa mentre era ancora in pieno corso la vicenda risorgimentale. In questo senso il contributo del Boito fu originale e ingiustamente ignorato, perché descrisse con tempismo i tratti della 'decadenza' non solo sul piano della morale individuale ("Senso"), ma anche su quello delle trasformazioni strutturali dell'economia e della società ("Vade retro, Satana").
eccolo!
finalmente con il BCID giusto
(ce l'ho io ora, savasandir)
finalmente con il BCID giusto
(ce l'ho io ora, savasandir)
Journal Entry 4 by il-picchio at -- via posta o passaggio a mano --, Sicilia Italy on Sunday, August 3, 2008
Released 15 yrs ago (8/3/2008 UTC) at -- via posta o passaggio a mano --, Sicilia Italy
CONTROLLED RELEASE NOTES:
CONTROLLED RELEASE NOTES:
davvero una sorpresa questo piccolo librino di racconti!
notevole scrittura e storie affascinanti per un autore "rubato" all'architettura che merita davvero di essere letto.
La Contessa Livia parte assieme alla Contessa Carmilla verso la Sicilia
davvero una sorpresa questo piccolo librino di racconti!
notevole scrittura e storie affascinanti per un autore "rubato" all'architettura che merita davvero di essere letto.
La Contessa Livia parte assieme alla Contessa Carmilla verso la Sicilia
Caspita...che piacevole sorpresa,aspettavo una Contessa,ed invece ne arrivano due !!!
Accolte entrambe,a braccia aperte...!
Accolte entrambe,a braccia aperte...!