Nel mosaico di popoli che abitavano il centro america prima dello sbarco dei conquistadores, i Mexica (conosciuti dai bianchi col nome di Aztechi), erano all'apice del loro sviluppo. Le altre popolazioni sottomesse o alleate o troppo lontane anche per essere note agli altezzosi Mexica avevano conosciuto periodi di splendore ormai lontani (Teotihuacan, Olmechi, Maya, Toltechi, Totonachi …) e solo alcune erano accomunate da un unico ceppo linguistico (nahuatl).

E' "Nuvola Scura" (Mixtli) il protagonista, la voce narrante di una sintesi storica, in forma di romanzo, degli ultimi decenni delle civiltà mesoamericane. Mixtli, nato vicino Tenochtitlan, la splendida capitale-isola sul lago Texcoco (luogo "scelto" dal dio Huitzilopotchtli, ora Città del Messico), era figlio di un supervisore di cave di pietra; negli anni della fanciullezza e dell'adolescenza affinerà molte capacità a causa del progressivo indebolimento della vista; tra le varie cose, la voglia di imparare la scrittura e l'indubbia intelligenza lo porteranno a frequentare studi presso un principe-mecenate (il Riverito Oratore Nezahualpili) che lo introdurrà alla complicata vita di corte.