Il primo romanzo della Hornby mi era piaciuto molto e sull'onda di quella impressione ho iniziato la lettura di questo romanzo. Ho imparato che non bisogna legare le letture alle precedenti frequentazioni. Ho faticato nel tentativo di ritrovare la Hornby che mi aveva suggestionato la prima volta, sbagliando l'approccio alla storia, che, alla fine, si è dimostrata essere un mosaico che piano piano mi ha restituito il disegno di una Sicilia di fine 1800. Un romanzo composto da tante tessere, che lette in tempi dilatati non riesci a collegare bene fra loro. Alla fine, però, la storia si compone e la famiglia Safamita, le loro vicende diventano più chiare, i fili dell'ordito tessuto dalla Hornby rivelano il disegno finale. Un libro, dunque, che merita quella minima fatica usata per diventare partecipe di uno scorcio storico siciliano.

RELEASE NOTES:

Solito scaffale dell'Ocz in Piazza Marconi a Quero

Catturato sugli scaffali da un lettore che non accede ad internet e segnalato da Andrea

RELEASE NOTES:

tornato sugli scaffali corsari del Caffè Centrale

Ho trovato questo bel libro nel bar in piazza a Quero

CAUGHT IN QUERO VENETO ITALIA

ricomparso sugli scaffali dell'OCZ Caffè Centrale