Figlia del silenzio
1 journaler for this copy...
confesso di averlo continuato a leggere perchè più interessata alla carriera fotografica di uno dei personaggi che all''intera storia che è alquanto banale e lenta, sembra scritta da una persona che tenta di darsi un ordine e per questo appare squadrato, troppo debolmente artificioso, si riesce infatti a guardare il tutto da fuori facendosi coinvolgere veramente poco. Unica nota di merito, a parte la carriera fotografica del tipo di cui sopra, il tentativo di parlare di un argomento relativamente "scottante" che riguarda i bambini down e le relative scelte di vita, anche se l''autrice sembra far apparire la scelta coraggiosa come una scelta di sponda seppure dettata da più nobili sentimenti, bello anche il cercare di analizzare le conseguenze di queste scelte..