Ma le stelle quante sono
Registered by Hermes82 on 6/10/2007
7 journalers for this copy...
Libro facile e carino...un po' sull'orma di tre metri sopra il cielo ma a mio parere un po' meno bello
journal entry inserita tramite www.bookcrossing-italy.com
libro arrivato, scusate per il ritardo...
carino, scorrevole, da leggere in un momento di relax. ha descritto, e questo mi reande un pò triste, troppo bene la mia generazione. Un pò mi vergogno di quanto sembriamo e siamo realmente vuoti. Che senso ha avere un cielo stellato sopra di noi, se poi non riusciamo ad orientarci nel buio che ci circonda?
l'ho spedito ieri, scusate per il ritardo....
Mh. Dei pareri un po' costrastanti, questa volta.
In generale, un libro in cui non mi sono riconosciuta, e forse per questo non mi ha catturato.
E che, sarà per gli argomenti, il modo di trattarli, le canzoni e le citazioni scelte, mi ha ricordato troppo Moccia, che assolutamente NON adoro. Anzi.
Ho invece apprezzato la divisione del libro in due parti, in due vite a specchio. E ho avuto la fortuna di leggere per prima quella di Carlo, che lascia più "buchi". Per poi passare a quella di Alice, che dà tutte le risposte a quei punti interrogativi.
Aspetto l'indirizzo di Claudia per spedirlo.
In generale, un libro in cui non mi sono riconosciuta, e forse per questo non mi ha catturato.
E che, sarà per gli argomenti, il modo di trattarli, le canzoni e le citazioni scelte, mi ha ricordato troppo Moccia, che assolutamente NON adoro. Anzi.
Ho invece apprezzato la divisione del libro in due parti, in due vite a specchio. E ho avuto la fortuna di leggere per prima quella di Carlo, che lascia più "buchi". Per poi passare a quella di Alice, che dà tutte le risposte a quei punti interrogativi.
Aspetto l'indirizzo di Claudia per spedirlo.
Arrivato oggi!
Anche a me ha ricordato Moccia. La scrittura è buona, ma i personaggi non colpiscono particolarmente e le situazioni sono vagamente stereotipate. Se lo scopo del libro era suscitare emozioni, tale scopo non è stato raggiunto, il libro mi ha lasciata indifferente, tuttavia non posso dire di essermi annoiata, perchè gli spunti interessanti ci sono.
arrivato or ora a Verona
Ripeto un po' quello che hanno già detto i lettori prima di me:
libro carino e scorrevole, che riprende i temi già trattati da Moccia (che nemmeno io apprezzo molto).
Moccia, però, è uno scrittore di quasi 50anni che si rimette nella pelle di un ragazzo, continuando ad usare gli stessi identici stereotipi che usava trentanni fa quando scriveva le sceneggiature de "i ragazzi della 3c". Ne risulta, a mio parere, una scrittura finta, noiosa e poco immediata.
Carcasi, invece, ha, leggo dalla quarta di copertina, solo ventanni. E si sente! La sua scrittura è più fresca, i suoi pensieri più vicini a quelli di un'adolescente. Ma forse proprio per questo, poco avvincente per chi ha qualche anno in più.
libro carino e scorrevole, che riprende i temi già trattati da Moccia (che nemmeno io apprezzo molto).
Moccia, però, è uno scrittore di quasi 50anni che si rimette nella pelle di un ragazzo, continuando ad usare gli stessi identici stereotipi che usava trentanni fa quando scriveva le sceneggiature de "i ragazzi della 3c". Ne risulta, a mio parere, una scrittura finta, noiosa e poco immediata.
Carcasi, invece, ha, leggo dalla quarta di copertina, solo ventanni. E si sente! La sua scrittura è più fresca, i suoi pensieri più vicini a quelli di un'adolescente. Ma forse proprio per questo, poco avvincente per chi ha qualche anno in più.
Arrivato già da qualche giorno...
Scusate per l'enorme ritardo... Ho spedito ieri il libro a ermydave.
Concordo con i commenti sopra, una lettura scorrevole e leggera, piacevole per un momento di distrazione ma che non mi ha lasciato grandi emozioni.
Concordo con i commenti sopra, una lettura scorrevole e leggera, piacevole per un momento di distrazione ma che non mi ha lasciato grandi emozioni.