Dance Dance Dance
15 journalers for this copy...
"Mi accade spesso di sognare l'Albergo del Delfino": da qui inizia l'avventura del giovane protagonista, che decide di far chiarezza in alcuni avvenimenti misteriosi della sua vita, muovendosi tra Tokio, Sapporo e Honolulu, incontrando personaggi dai mille segreti apparentemente staccati tra loro, ma in realtà uniti da un filo invisibile. Un po' noir e un po' romanzo di formazione, alcuni dettagli auitobiografici (lo scrittore Makimura Hiraku)e dei rimandi all'"Uccello che girava le viti del mondo": un bel libro, secondo solo a "Tokio Blues" nella mia personale classifica dei libri di H.M.
Iscritti al ring:
Pollastrella75
Ecceancilla
Annanda
Etnagigante
Didone
Ermydave
Naelegia
Urgula
-->Amboise97
Alloctona
Verdeacqua
Anacamptis
Mickey81
Mimonni
Laurasan
Sabella
Devonpennyblack
Iscritti al ring:
Pollastrella75
Ecceancilla
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Etnagigante
Didone
Ermydave
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Urgula
-->Amboise97
Alloctona
Verdeacqua
Anacamptis
Mickey81
Mimonni
Laurasan
Sabella
Devonpennyblack
segnalato tramite www.bookcrossing-italia.com
il libro mi è qui con me da qualche giorno, e mi sta facendo compagnia in queste giornate di pioggia.... scusate il ritardo...
CAUGHT IN BOLOGNA EMILIA ROMAGNA ITALIA
Mi è piaciuto, anzi ne sono stata davvero catturata, un pò come francesina. Il protagonista ha un fascino particolare e riesce a rendere credibili esperienze improbabili, almeno per me, quali il passaggio a dimensioni spazio temporali parallele. Certo i personaggi spesso si perdono, scompaiono e molte domande restano senza risposta però tutto questo fa parte del fascino del libro......ripartirà presto alla volta di Padova....
journal entry inserita tramite www.bookcrossing-italy.com
libro arrivato.... scusate per il ritardo
journal entry inserita tramite www.bookcrossing-italy.com
libro arrivato.... scusate per il ritardo
journal entry inserita tramite www.bookcrossing-italy.com
scusa il ritardo, lo comincio subito
arrivato, in coda ad altri ring
EDIT:
Delle atmosfere davvero surreali, che purtroppo non sono il mio genere.
E' andato migliorando verso la fine; ho apprezzato in maniera spropositata l'amicizia con Yuki, delicata, complicata e semplice ad un tempo. Punteggio alto anche per il concetto del danzare che dà il nome al libro, estremamente orientale nel concetto di "fluire"...peccato certe cadute di stile (o almeno sono sembrate tali a me) come gli scheletri ad esempio, che potevano tranquillamente essere evitate.
EDIT:
Delle atmosfere davvero surreali, che purtroppo non sono il mio genere.
E' andato migliorando verso la fine; ho apprezzato in maniera spropositata l'amicizia con Yuki, delicata, complicata e semplice ad un tempo. Punteggio alto anche per il concetto del danzare che dà il nome al libro, estremamente orientale nel concetto di "fluire"...peccato certe cadute di stile (o almeno sono sembrate tali a me) come gli scheletri ad esempio, che potevano tranquillamente essere evitate.
Il libro è qui con me
Atmosfere oniriche e surreali per questo noir di Murakami. Il protagonista si trova invischiato in un giallo che vede protagonisti un attore di successo (un ex-compagno di scuola), alcune prostitute di lusso e un misterioso hotel. L'amicizia con una tredicenne sensitiva, lasciata a se stessa dalla famiglia superimpegnata, lo porterà in giro per il Giappone e le Hawaii.
La storia parte come viaggio interiore del protagonista, alla ricerca di un senso per la propria vita e si riempie di misticismo e sensazioni oniriche, attraverso un personaggio visto solo in sogno, o un hotel che rivive nonostante sia stato completamente riedificato.
L'unica cosa che può fare il protagonista è danzare il proprio ritmo interiore.
La prosa di Murakami non è facilissima e i numerosi personaggi che entrano nella storia tendono a farci sbagliare i passi di danza che compongono il balletto mentale del protagonista. L'autore di diverte a prendersi in giro inserendo se stesso come padre della ragazzina, scrittore dalla vena esaurita e col nome che è l'anagramma di Murakami.
Da notare anche la critica, a mio avviso, al sistema di polizia giapponese, con i due investigatori stereotipati come nei più classici film hollywoodiani.
La nota costante dei romanzi di Murakami (per quelli che ho letto fino ad ora) è la musica; qui abbonda la pop/rock music anni '80.
La storia parte come viaggio interiore del protagonista, alla ricerca di un senso per la propria vita e si riempie di misticismo e sensazioni oniriche, attraverso un personaggio visto solo in sogno, o un hotel che rivive nonostante sia stato completamente riedificato.
L'unica cosa che può fare il protagonista è danzare il proprio ritmo interiore.
La prosa di Murakami non è facilissima e i numerosi personaggi che entrano nella storia tendono a farci sbagliare i passi di danza che compongono il balletto mentale del protagonista. L'autore di diverte a prendersi in giro inserendo se stesso come padre della ragazzina, scrittore dalla vena esaurita e col nome che è l'anagramma di Murakami.
Da notare anche la critica, a mio avviso, al sistema di polizia giapponese, con i due investigatori stereotipati come nei più classici film hollywoodiani.
La nota costante dei romanzi di Murakami (per quelli che ho letto fino ad ora) è la musica; qui abbonda la pop/rock music anni '80.
Arrivato; va in coda altri ring
Non sono riuscita a finirlo...non mi ha coinvolto
Spedisco al prossimo
Spedisco al prossimo
Il libro riprende la sua marcia....
Non mi ha preso in particolar modo. Ho fatto un pò fatica a finirlo!!!!
Forse non era il momento adatto...:)
Buona lettura...
Non mi ha preso in particolar modo. Ho fatto un pò fatica a finirlo!!!!
Forse non era il momento adatto...:)
Buona lettura...
Ricevuto oggi!Inizio al più presto!
Haruki Murakami riesci sempre a stupirmi e a lasciarmi con un senso di vuoto, di perdita ogni volta che finisco un suo libro. Anche questa volta mi sono lasciata coinvolgere dai protagonisti e dal mondo onirico e surreale, a volte davvero allucinante, in cui fluttuano e danzano.
Voto: sicuramente 9!
Ripartirà al più presto e scusate se l'ho trattenuto per più di un mese!
Voto: sicuramente 9!
Ripartirà al più presto e scusate se l'ho trattenuto per più di un mese!
ricevuto oggi, grazie.
Released 11 yrs ago (7/30/2012 UTC) at By mail, A Bookring -- Controlled Releases
CONTROLLED RELEASE NOTES:
alcuni libri di murakami li ho apprezzati (come Nel segno della pecora o 1Q84) ma questo, come "La fine del mondo e il paese delle meraviglie", è troppo noir per i miei gusti. ma non voglio anticipare troppo.
il libro è già imbustato e domani lo imbuco. grazie e buona lettura a tutti.
il libro è già imbustato e domani lo imbuco. grazie e buona lettura a tutti.
E' arrivato da me, grazie, desideravo leggerlo da tempo.
Mi è piaciuto moltissimo e, nonstante le atmosfere cupe e surreali, mi ha trasmesso una belle energia.
Partito per Devenpennyblack.
Grazie.
Partito per Devenpennyblack.
Grazie.
Arrivato.
Ormai è accertato, questo scrittore mi piace molto.
Anche questo libro si svolge tra realtà e mondo onirico. Racconta delle inquietudini, della fragilità e del senso di smarrimento che prova un giovane uomo, ma che in fondo appartengono a ciascuno di noi, ma anche del coraggio che dimostriamo allorchè, ammettendo le nostre paure, scegliamo di guardare in noi stessi.
Come nello suo stile la storia, geniale come sempre, è abilmente sospesa tra realtà e fantasia.
Il romanzo poggia la sua struttura sui rapporti fra il protagonista e i personaggi che incontra, più che su una vera trama, sempre in un' atmosfera che solo lui è in grado di creare.
Il messaggio finale è che nella vita non c'è niente di duraturo: le cose spariscono dal mondo della realtà, ma restano nella coscienza, ma che bisogna vivere la vita nonostante le sofferenze e soprattutto non avere paura di vivere.
Anche questo libro si svolge tra realtà e mondo onirico. Racconta delle inquietudini, della fragilità e del senso di smarrimento che prova un giovane uomo, ma che in fondo appartengono a ciascuno di noi, ma anche del coraggio che dimostriamo allorchè, ammettendo le nostre paure, scegliamo di guardare in noi stessi.
Come nello suo stile la storia, geniale come sempre, è abilmente sospesa tra realtà e fantasia.
Il romanzo poggia la sua struttura sui rapporti fra il protagonista e i personaggi che incontra, più che su una vera trama, sempre in un' atmosfera che solo lui è in grado di creare.
Il messaggio finale è che nella vita non c'è niente di duraturo: le cose spariscono dal mondo della realtà, ma restano nella coscienza, ma che bisogna vivere la vita nonostante le sofferenze e soprattutto non avere paura di vivere.
Qui sulle mie ginocchia...Nel frattempo è già stato letto da mia mamma, che ne è rimasta piacevolmente colpita! Haruki dunque affascinante, surreale ha centrato il segno... Ora è il mio turno
L'odore di muffa e umido insieme alla copiosa nevicata e alla pioggerellina fine di primavera sono le atmosfere che meglio restituiscono a mio parere lo scorrere di questa storia. E' un racconto circolare, dove tutto si ricollega al centro del sè: l'albergo del Delfino, vecchio e nuovo punto di arrivo e di partenza. Un ritornare da un non-luogo per cominciare finalmente a vivere la realtà. Questa volta la dimensione surreale è quella del noir, mentre la storia dipana una più complessa matassa metafisica intorno ai sentimenti della perdita e della scomparsa. Passare attraverso un muro senza difficoltà, essere risucchiati dal buio, i contorni della figura polverizzati in un pulviscolo di luce sono immagini narrative che restano impresse e a mio parere rendono in modo efficace questi sentimenti.
Oltre alla musica, che segna il ritmo della danza spirituale di Murakami, anche il cibo ha qui un'importanza vitale e realistica. Il sapore della pizza con Gotanda (ne ho mangiato una la sera stessa!), come i sofisticati antipasti che inaugurano la rimpatriata introducono all'intimità dell'amicizia, della confidenza.
Mi affido alle vostre conoscenze e ai vostri consigli per affrontare altre letture di questo scrittore curioso e appassionante.
Oltre alla musica, che segna il ritmo della danza spirituale di Murakami, anche il cibo ha qui un'importanza vitale e realistica. Il sapore della pizza con Gotanda (ne ho mangiato una la sera stessa!), come i sofisticati antipasti che inaugurano la rimpatriata introducono all'intimità dell'amicizia, della confidenza.
Mi affido alle vostre conoscenze e ai vostri consigli per affrontare altre letture di questo scrittore curioso e appassionante.