Dalle note di copertina:
"Due ragazzi sedicenni frequentano la stessa scuola esclusiva. L'uno è figlio di un medico ebreo, l'altro è di ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce un'amicizia del cuore, un'intesa perfetta e magica. Un anno dopo il loro legame è spezzato. Questo accade in Germania, nel 1933 ........"
Seguono i giudizi decisamente ottimi espressi dalle testate più prestigiose a livello internazionale.
Nel mio piccolo sono rimasta molto colpita da questa storia e vorrei condividere con altri semplici lettori come me l'emozione che mi ha suscitato, anche per potermi confrontare con impressioni altrui.
Questo è il motivo per cui ho deciso di farne un ring.

Partecipano al ring:

*** amboise97 - Stella (SV)
*** MagalieDubois - Genova
*** varanasiBoy86 - Frosinone---> il libro è qui

Arrivato!!
Lo leggerò il prima possibile!!

Bellissima novella, molto ben raccontata e semplice nei termini e nell'esposizione.
L'argomento che tratta è molto delicato, la comparsa di Hitler sulla scena storica vista con gli occhi di due adolescenti.
Le loro idee completamente diverse non mi hanno fatto capire fino all'ultima frase del libro il significato del suo titolo: "L'amico ritrovato".
Mi chiedevo: perchè ritrovato? Mi sembrava che a mano mano che proseguivo nel racconto i due ragazzi si separassero sempre di più.
Ma alla fine ho capito.
Ora non posso aggiungere di più, altrimenti rovinerei la lettura di chi mi segue e non mi sembra il caso.
Mi ha colpito molto la dignità della famiglia di Hans, che, fino alla fine, ha creduto nella Germania e ha sperato in Hitler, nonostante fossero ebrei.
Grazie Towandaaa per avermi fatto leggere questo racconto.
Sembrerà strano, ma prima d'ora non ne avevo mai sentito parlare.
Che ignorantona!!!!!!!!!!
Ciaooo!!!

Un grande libro, un classico che bisogna leggere almeno una volta nella vita!
Riparte al più presto!

Arrivato ieri mattina.

Partecipo virtualmente a questo ring con il permesso della ringmaster.

Bellissimo racconto che, pur essendo scritto in modo molto semplice,offre molti spunti di riflessione su argomenti riguardanti il passato ma pur sempre attuali.

"L'amico ritrovato" è stato il primo romanzo che, anni fa (credo almeno sei o sette), ho letto di mia spontanea volontà, senza imposizioni da parte di docenti vari. E' stato amore a prima lettura e da lì è nata la mia passione per la letteratura.
E' strano e anche un po' assurdo come oggi, a distanza di così tanto tempo, io sia riuscito ad emozionarmi rileggendolo (per la terza o quarta volta).. quasi come fosse la prima.
Uhlman è capace di catapultarti nella storia, di renderti partecipe della splendida amicizia che c'è tra Hans e Konradine, quasi come fossi un personaggio secondario che comunque la vive.
Il capitolo finale, poi, è uno dei più bei pezzi di letteratura mai scritti. Straziante come pochi.. ma davvero emozionante.
Non mi stancherò mai nè di consigliarlo, nè di regalarlo ai miei amici più cari.
L'ho rispedito sabato mattina!

Il libro è tornato a casa ieri: grazie ai partecipanti per le belle cartoline, i segnalibro e i commenti lasciati sia sul journal che nel quaderno !