Il primo noir del Signore del Noir, parola di James Ellroy (e io dello zio James mi fido sempre...).
Veramente bello, anche se ogni tanto pare un po' perdersi e dilungarsi.

In libertà condizionata, Max non ce la fa e nonostante le convinzioni e le ripromesse alla fine ricasca, come non era mai cascato prima.
Il tutto sullo sfondo di una LA insanguinata, drogata, corrotta e violenta.
Il tutto mettendo in gioco valori, definendoli e poi sbaragliandoli.
Nessuno è libero in questa società. Le azioni del singolo sono la sua rivolta al suo disagio.
E c'è chi si ribella a suon di rapine, raggiri, truffe e occasioni perse.

"- [...] Allison è perfetta per alleviare la solitudine, e andiamo alla grande sia a letto che fuori... ma non c'è la scintilla del vero amore.
- L'amore di cui parli è quello dei giovani. Nessuno te lo può più dare. E' più illusione che sentimento. Quello che hai con Allison è qualcosa che può durare nel tempo."
"Anche essere odiato è meglio che essere solo".