Senza tregua
by Giovanni Pesce | Mystery & Thrillers | This book has not been rated.
ISBN: 8807813440 Global Overview for this book
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Ho in testa delle cose. Le vedo molto spesso chiare e nitide. Ci convivo, sono i miei pensieri di quando mi addormento, di quando cammino, di quando guardo il mondo dalla finestra e di quando arranco.
Ho in testa delle idee e le ho così nitide davanti ai miei occhi che spesso sono così chiare che sbiadiscono. Non facco molta fatica a rimettere a fuoco tutto, ma talvolta mi devo ricordare il percorso che ho scientemente fatto per arrivare dove sono arrivata, per amare (anche se non sempre sono sinonimo di felicità) i pensieri che convivono con me. Per ritrovare il sentiero dove mi hanno piazzato i miei genitori, l'educazione che ho ricevuto, le cose che ho vissuto, le persone che ho incontrato.
Leggere questo libro, lasciare così tante orecchiette, scrivere così tante note a margine mi ha aiutato a ricordarmi che una coscienza politica è tale perché c'è chi ha buttato per terra dei semi che tocca a noi curare e poi trasferire i semi nella vita di qualcun altro perché la voglia di sapere, di vivere, di costruire e di condividere non sia una regola morale ma una regola civile. Una scelta consapevole, non una moda, non un moralismo imponatato da beghine. Una scelta con cui si cresce, con cui si impara a convivere.
Il mondo dove vivo io, dove i miei pensieri continuano imperterriti a urlare e a farmi pensare è questo. e, se lo è, è anche perché milano, torino, la campagna, i monti, l'italia tutta è stata lo sfondo delle scelte dolorose e complicate, mai leggere e sempre difficili di persone come Giovanni Pesce.
Ora e sempre, resistenza.
"e l'opera più solida è l'italia antifascista, la pace, la fratellanza dei popoli. è l'opera dei protagonisti di "senza tregua". tocca ai giovani continuare sulla strada maestra, ai giovani continuare la Resistenza".
Ho in testa delle idee e le ho così nitide davanti ai miei occhi che spesso sono così chiare che sbiadiscono. Non facco molta fatica a rimettere a fuoco tutto, ma talvolta mi devo ricordare il percorso che ho scientemente fatto per arrivare dove sono arrivata, per amare (anche se non sempre sono sinonimo di felicità) i pensieri che convivono con me. Per ritrovare il sentiero dove mi hanno piazzato i miei genitori, l'educazione che ho ricevuto, le cose che ho vissuto, le persone che ho incontrato.
Leggere questo libro, lasciare così tante orecchiette, scrivere così tante note a margine mi ha aiutato a ricordarmi che una coscienza politica è tale perché c'è chi ha buttato per terra dei semi che tocca a noi curare e poi trasferire i semi nella vita di qualcun altro perché la voglia di sapere, di vivere, di costruire e di condividere non sia una regola morale ma una regola civile. Una scelta consapevole, non una moda, non un moralismo imponatato da beghine. Una scelta con cui si cresce, con cui si impara a convivere.
Il mondo dove vivo io, dove i miei pensieri continuano imperterriti a urlare e a farmi pensare è questo. e, se lo è, è anche perché milano, torino, la campagna, i monti, l'italia tutta è stata lo sfondo delle scelte dolorose e complicate, mai leggere e sempre difficili di persone come Giovanni Pesce.
Ora e sempre, resistenza.
"e l'opera più solida è l'italia antifascista, la pace, la fratellanza dei popoli. è l'opera dei protagonisti di "senza tregua". tocca ai giovani continuare sulla strada maestra, ai giovani continuare la Resistenza".