@ ensel e krete
14 journalers for this copy...
peccato la scala dei voti arrivi solo fino a 10!
il libro ufficilmente non è più in mano mia!!!
buon viaggio ai piccoli naftiftoffi!
buon viaggio ai piccoli naftiftoffi!
I piccoli naftiftoffi sono qui nella mia dimora fatta di cioccolato e marzapane...insomma li leggerò quanto prima! Grazie a jlb!!
CAUGHT IN NAPLES ITALY CAMPANIA
CAUGHT IN NAPLES ITALY CAMPANIA
E' arrivato oggi.
Il libro non mi ha entusiasmato e le prime pagine sono state decisamente noiose fino a quando non hanno iniziato ad apparire le “divagazioni sventramitiche”: anzi devo ammettere che ho continuato a leggere il racconto solo in attesa di Ildefonso!
Ufficialmente ripartito venerdì.
Ammetto di aver saltato la maggior parte delle intrusioni dell Dr. Sventramitis, ma dopo un po' le ho trovate troppo invasive per i miei gusti. Il resto del libro molto ma molto carino, e forse per questo velocissimo da leggere. E poi, da non sottovalutare, le illustrazioni, davvero bellerrime!
Grazie per il ring, e buona lettura a tutti!
Ammetto di aver saltato la maggior parte delle intrusioni dell Dr. Sventramitis, ma dopo un po' le ho trovate troppo invasive per i miei gusti. Il resto del libro molto ma molto carino, e forse per questo velocissimo da leggere. E poi, da non sottovalutare, le illustrazioni, davvero bellerrime!
Grazie per il ring, e buona lettura a tutti!
Rinnovo la mia immensa ammirazione per questo autore pazzo!!!!
Io non so se le trovate che usa nei libri le abbia inventate lui o son già usate da qualche scrittore, ma lui mi spezza troppo!!
Le divagazioni come nuovo genere di letterature, mi fa spisciare...poi i mille colpi di scena, i personaggi e i colori che ci son nei suoi libri sono spettacolari!!
Continuo a chiedermi dove cavolo riesce a trovare della droga così buonaa!!ihihihihih
Ora attende un passaggio a mano prima di arrivare da lupurk!
Ciao a tutti!
PS: Joe, son stata brava??? ;-)
Io non so se le trovate che usa nei libri le abbia inventate lui o son già usate da qualche scrittore, ma lui mi spezza troppo!!
Le divagazioni come nuovo genere di letterature, mi fa spisciare...poi i mille colpi di scena, i personaggi e i colori che ci son nei suoi libri sono spettacolari!!
Continuo a chiedermi dove cavolo riesce a trovare della droga così buonaa!!ihihihihih
Ora attende un passaggio a mano prima di arrivare da lupurk!
Ciao a tutti!
PS: Joe, son stata brava??? ;-)
il libro è nelle mie mani, passatomi ieri da Girina...è in coda a un po' di ring, spero di non trattenerlo troppo!
scusate se ci ho messo così tanto...ha dovuto aspettare un po', ma una volta iniziato l'ho finito in un paio di giorni. davvero divertente, soprattutto le divagazioni di Sventramitis!!
molto belle anche le illustrazioni!
già contattata lizzyblack per il prossimo passaggio, grazie mille a JLB per il ring!
molto belle anche le illustrazioni!
già contattata lizzyblack per il prossimo passaggio, grazie mille a JLB per il ring!
E' qui, con tutto il suo pacchettino di aggiunte ;)
Devo dire che l'uinizio è stato un po' difficoltoso.. le lunghe note e la prima divagazione sventramitica mi avevano mal disposto nei confronti del libro! Da allora in poi, però, la strada è stata tutta in discesa :) La storia è talmente piena di elementi fantasiosi, che non ho potuto non farmi assorbire totalmente dalla storia. Le divagazioni (chiamiamole così ;)) su Latuda, poi, sono esilaranti, e più volte mi sono trovata a ridere sotto i baffi ;) Il finale poi è davvero demenziale e assolutamente fantastico.
Nota dolente: la biografia di Sventramitis, una noia mortale! Mi sono avvalsa del diritto del lettore di Pennac ;)
Grazie mille per il ring, lo passo il più presto possibile.
Nota dolente: la biografia di Sventramitis, una noia mortale! Mi sono avvalsa del diritto del lettore di Pennac ;)
Grazie mille per il ring, lo passo il più presto possibile.
arrivato e registrato con un po' di ritardo..
Grazie!
Spero di riuscire a leggerlo al più presto visto il trasloco incombente.
Grazie!
Spero di riuscire a leggerlo al più presto visto il trasloco incombente.
Il ring ha traslocato più volte, a quanto pare :D
Ho fatto un giro a Ginevra e ho trovato questo ring, gravato dai sensi di colpa, che chiedeva aiuto....
Visto che alpenliebe proprio non ce la fa a leggerlo in questo momento, mi proporrei come partecipante a sorpresa, sempre che possiate avere ancora un po' di pazienza.
Altrimenti mi impegno a spedirlo subito al prossimo anello (appena riesco ad accedere al forum - che in questo momento non funziona - per rintracciare la lista), no problema.
Ma intanto potrei iniziarlo... (firulì firulà)
Ho fatto un giro a Ginevra e ho trovato questo ring, gravato dai sensi di colpa, che chiedeva aiuto....
Visto che alpenliebe proprio non ce la fa a leggerlo in questo momento, mi proporrei come partecipante a sorpresa, sempre che possiate avere ancora un po' di pazienza.
Altrimenti mi impegno a spedirlo subito al prossimo anello (appena riesco ad accedere al forum - che in questo momento non funziona - per rintracciare la lista), no problema.
Ma intanto potrei iniziarlo... (firulì firulà)
Finito ormai da una decina di giorni, scusate (tanto per cambiare) il ritardo nella JE.
Non ero rimasta molto colpita da Moers con il primo libro che ho letto (La città dei libri sognanti), ma questo, inaspettatamente, mi ha divertita parecchio.
Il gioco letterario delle assurde divagazioni (sfoghi?), la forte tentazione di prendere a schiaffoni i ragazzini, la curiosità per la foresta e le sorprese che riserva, mi hanno tenuta sospesa ben al di là di ogni aspettativa. Ero molto sospettosa nei confronti di Moers, ma finalmente ho potuto apprezzare appieno la sua vena fantastica.
Grazie ancora per l'inserimento dell'ultimo minuto, sono in attesa di conoscere chi sarà il prossimo destinatario, ma spero di farlo ripartire al più presto.
Non ero rimasta molto colpita da Moers con il primo libro che ho letto (La città dei libri sognanti), ma questo, inaspettatamente, mi ha divertita parecchio.
Il gioco letterario delle assurde divagazioni (sfoghi?), la forte tentazione di prendere a schiaffoni i ragazzini, la curiosità per la foresta e le sorprese che riserva, mi hanno tenuta sospesa ben al di là di ogni aspettativa. Ero molto sospettosa nei confronti di Moers, ma finalmente ho potuto apprezzare appieno la sua vena fantastica.
Grazie ancora per l'inserimento dell'ultimo minuto, sono in attesa di conoscere chi sarà il prossimo destinatario, ma spero di farlo ripartire al più presto.
Tornare a Zamonia è come fare una rimpatriata fra amici nel Regno di Oz o nella Tana del Bianconiglio! È un'esperienza allucinogena e allucinata che se in un primo momento può far sorgere dubbi tipo "ma chi me l'ha fatto fare?" o "chi può mai sapere quanto è buono il formaggio con le pere?", dopo qualche decina di pagine lascia il posto a pensieri onomatopeici liberatori e rassicuranti come "kekeke!" o "horrr!". Mi ha fatto un gran piacere ritrovarmi tra i piedi il gaglioffo delle spelonche e anche i nuovi incontri sono stati interessanti... però devo ammettere che - visto che qua e là ci sono dei riferimenti espliciti alla prima storia ambientata a Zamonia - ho sperato fino alla fine nella comparsata di un discendente di Capitano Orso Blu.
Grazie per il ring!
Il libro riparte in giornata alla volta di Sheherazad.
Grazie per il ring!
Il libro riparte in giornata alla volta di Sheherazad.
arrivato (addirittura con pacco celere 3 !)
C’è qualcosa di geniale nell’uso che Moers fa della sua fantasia: perché non solo crea personaggi, ambienti, meccanismi di azione e reazione del tutto originali, ma attribuisce loro anche significati ulteriori, li rende simboli e metafore di personaggi e dinamiche che si muovono anche nella realtà, con un senso dell’ironia e della satira misurato ma davvero convincente (tanto per fare solo un esempio: la scoperta dei lamponi preraccolti come evento capace di dare una spinta decisiva all’ambizione di uno gnomo terricolo di essere eletto vicepresidente !).
Leggere uno dei suoi libri quindi non significa solo abbandonarsi ad una favola per lettori di tutte le età, ridere di fronte alle trovate di questa vis creativa che pare inesauribile, ma anche divertirsi a ricollegare alcuni degli episodi narrati a fatti, persone e comportamenti che il nostro mondo ci presenta.
Dalle tirate sarcastiche dell’autore non si salva nessuno: critici letterari, autori concorrenti, trovate di marketing letterario; la scarsa fantasia dei genitori nel presentare il cibo ai bambini, nel saper scegliere le favole della buonanotte più adatte allo scopo e nel sapere costruire uno spazio a misura di bambino in cui i piccoli possano sentirsi presi sul serio; addirittura i servizi segreti e l’uso, misurato in base a criteri di opportunità politica ed economica, della trasparenza nelle informazioni da dare ai cittadini.
Al contempo, però, l’autore mostra anche notevoli doti di autoironia, perché nelle sparate del suo alter ego Ildefonso de’ Sventramitis, che pure mostra di avere un’altissima opinione di sé, si legge fra le righe non un tono di autocompiacimento ma semmai di scanzonata voglia di non prendersi tanto sul serio, anzi, di prendersi in giro da solo.
Una nota a parte meritano le diverse tecniche letterarie che Ildefonso non manca di illustrare al lettore con accademica (!) serietà: la divagazione sventramitica, la fomentincertezza sventramitica, la sventramitica incombenza d’avvenimento. Tutte tecniche che non sono affatto nuove nel panorama del genere letterario della fiaba, ma che divertono in primo luogo per il nome pseudoscientifico che viene loro attribuito e per la ironica esplicazione che di esse viene data con compunta autorevolezza, e in secondo luogo per la loro sostanza, che vivacizza la lettura con pause che non sono pure e semplici digressioni ma veri e propri punti di forza del racconto.
Un plauso speciale spetta anche al traduttore, che ha saputo rendere anche in italiano quegli artifici verbali e quei termini allusivi che la fantasia di Moers ha creato in modo così efficace.
Leggere uno dei suoi libri quindi non significa solo abbandonarsi ad una favola per lettori di tutte le età, ridere di fronte alle trovate di questa vis creativa che pare inesauribile, ma anche divertirsi a ricollegare alcuni degli episodi narrati a fatti, persone e comportamenti che il nostro mondo ci presenta.
Dalle tirate sarcastiche dell’autore non si salva nessuno: critici letterari, autori concorrenti, trovate di marketing letterario; la scarsa fantasia dei genitori nel presentare il cibo ai bambini, nel saper scegliere le favole della buonanotte più adatte allo scopo e nel sapere costruire uno spazio a misura di bambino in cui i piccoli possano sentirsi presi sul serio; addirittura i servizi segreti e l’uso, misurato in base a criteri di opportunità politica ed economica, della trasparenza nelle informazioni da dare ai cittadini.
Al contempo, però, l’autore mostra anche notevoli doti di autoironia, perché nelle sparate del suo alter ego Ildefonso de’ Sventramitis, che pure mostra di avere un’altissima opinione di sé, si legge fra le righe non un tono di autocompiacimento ma semmai di scanzonata voglia di non prendersi tanto sul serio, anzi, di prendersi in giro da solo.
Una nota a parte meritano le diverse tecniche letterarie che Ildefonso non manca di illustrare al lettore con accademica (!) serietà: la divagazione sventramitica, la fomentincertezza sventramitica, la sventramitica incombenza d’avvenimento. Tutte tecniche che non sono affatto nuove nel panorama del genere letterario della fiaba, ma che divertono in primo luogo per il nome pseudoscientifico che viene loro attribuito e per la ironica esplicazione che di esse viene data con compunta autorevolezza, e in secondo luogo per la loro sostanza, che vivacizza la lettura con pause che non sono pure e semplici digressioni ma veri e propri punti di forza del racconto.
Un plauso speciale spetta anche al traduttore, che ha saputo rendere anche in italiano quegli artifici verbali e quei termini allusivi che la fantasia di Moers ha creato in modo così efficace.
Journal Entry 22 by bernandosoares from Wood Green, Greater London United Kingdom on Wednesday, October 22, 2008
Ricevuto stamattina.. :D
Va in coda ad un altro ring..
Va in coda ad un altro ring..
Journal Entry 23 by bernandosoares from Wood Green, Greater London United Kingdom on Thursday, March 19, 2009
Non è proprio il mio genere.. quindi ho faticato un pò a finirlo ma.. tutto è bene quel che finisce bene! :D
Grazie a JLB per il ring!! :)
Scusate se l'ho trattenuto per troppo tempo.. è già pronto a partire verso.. Milano.. credo!
Grazie a JLB per il ring!! :)
Scusate se l'ho trattenuto per troppo tempo.. è già pronto a partire verso.. Milano.. credo!
E' arrivato, cercherò di essere velocissima
Carino, non entusiasmante.
Qualcuno mi sa dire come faccio a mettermi in contatto con ringmaster per spedirgli il libro?
Su bc.com non mi fa inviare un messaggio privato.
Grazie
Su bc.com non mi fa inviare un messaggio privato.
Grazie