il lbro è indubbiamente molto bello e molto ben scritto, non lo dicessi solo io, lo dice anche Valerio Evangelisti.
il problema che ho incontrato è che per le prime cinquanta pagine non gira, non ingrana. infatti, avevo già iniziato il ibro due volte e avevo interrotto la lettura perché proprio non lo capivo, non mi prendeva.
stavolkta mi ci sono messa di "buzzo buono" e sono stata premiata, anche se spesso ho dovuto scntrarmi con il modo di scrivere di Winter che non sa cosa sono le virgolette per segnalare un dialogo e ancora più spesso mischia "detto" e "pensato" dei personaggi.
però la storia di Burdon Lane, trafficante di armi, e di Jinx (che io ho letteralmente adorato) è assolutamente ben scritta e ben congeniata.
aspettatevi sangue ovunque, perché ve lo troverete addosso, sulla pelle delle mani, sulle dita che girano le pagine del libro, sotto i vestiti.

"Disarmare l'America? Disamare noi? Ci riesci, Lane, a immaginarlo? Che mondo sarebbe?
Per questo l'hai ammazzato, dico. Per le sue parole, l'hai ammazzato. Perché voleva la pace, l'hai ammazzato.
Beati i portatori di pace, mi dice Jules. Non è quello che dice la Bibbia? Beati i portatori di pace, perché edranno Dio?
Be', mi dice Jules, gli abbiamo solo antcipato l'appuntamento."