Abidjan, Costa d'Avorio. Muri crollati, arredi bruciati e vetri esplosi, una spianata di macerie è quanto rimane del terminal dei traghetti e degli edifici adiacenti. Una distesa cosparsa di corpi straziati, a decine. Tra le vittime dell'attentato, di probabile matrice jihadista, figurano anche funzionari governativi italiani. Per risalire a mandanti ed esecutori della strage, una missione investigativa voluta dalla Farnesina affiancherà nell'inchiesta la polizia del luogo. Dario Costa, luogotenente dell'Arma, ne farà parte. Data la sua precedente esperienza nel paese africano, dovrà agire da tramite ufficioso con l'influente Kano Bonakanda, conosciuto come l'Elefante Bianco. Ma una volta nella metropoli ivoriana, vedrà emergere dalle indagini le prove dell'esistenza di un fantomatico Progetto Due. Forse un piano segreto di eliminazioni clandestine orchestrato da un governo legittimo? Difficile fare luce in un mondo popolato di ombre come quello dell'intelligence. Difficile e rischioso, quando significa sfidare poteri occulti alla ricerca di legami inconfessabili. Qualcuno dovrebbe rammentarlo a Costa, per evitargli di concludere bruscamente la sua onorata carriera.

Fatto

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