Patria

by FERNANDO ARAMBURU | Literature & Fiction |
ISBN: 8381103045 Global Overview for this book
Registered by lisolachenonce of Pisa, Toscana Italy on 6/26/2018
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Journal Entry 1 by lisolachenonce from Pisa, Toscana Italy on Tuesday, June 26, 2018
Un libro che mi è stato regalato, che non avrei mai scelto in libreria perchè è troppo "alto", perché tratta un tema politco, perché è un libro drammatico, cioè parla di vicende che richiedono molta energia emotiva.
La vicenda trattata è presto detta: è la storia dei componenti di 2 famiglie basche, vicine di casa e un tempo amiche, le cui strade divergono quando un componente di una famiglia diventa un terrorista dell'ETA e un componente dell'altra una vittina dello stesso terrorismo.
Nell'andare avanti e indietro nel tempo, nel seguire i momenti salienti della vita di ognuno dei personaggi, piano piano e attraverso un graduale approfondimento del racconto, quasi una spirale che si stringe, si dispiega una storia complessa ed emotivamente credibile, si scoprono le personalità e le scelte dei vari personaggi, nessuno del tutto buono e nessuno completamente cattivo, come in effetti è la vita.
Una bella lettura, che consiglio.
RING: http://forum.bookcrossing-italy.com/viewtopic.php?f=23&t=27284

Journal Entry 2 by Gahan at Ziano Piacentino, Emilia Romagna Italy on Wednesday, July 4, 2018
Arrivato ieri!

Journal Entry 3 by Gahan at Ziano Piacentino, Emilia Romagna Italy on Monday, October 15, 2018
Il libro è ambientato nei Paesi Baschi, in un arco di tempo che va dagli anni '80 con i primi attentati terroristici dell'ETA, fino al 2011, anno della cessazione dell'attività armata. L'autore è basco ma il libro è stato scritto in spagnolo, non in euskera.
Ringrazio lisolachenonce per avermi dato la possibilità di leggerlo: è in programma nel mio gruppo di lettura, ma al di là di questo mi interessava l'argomento e l'ambientazione.
Mi sono piaciute la brevità dei capitoli, la presentazione degli eventi in ordine frammentario, lo stile di scrittura con le frasi interrotte e le alternative sui termini separati da / .
Non avevo mai letto un libro scritto così!
Merita indubbiamente tutti i premi che ha vinto e l'accoglienza positiva da parte della critica, ma proprio per questo non è il romanzetto che si legge in due sere, questa è "letteratura". Infatti è il libro che più ho faticato a finire quest'anno.
Se devo trovargli un difetto posso dire che avrei gradito più contestualizzazione storico-politica. In fine ho trovato fastidiose le parole rimaste in euskera nel testo, non sempre erano di facile e immediata comprensione. Ok, c'è il glossario infondo al libro, ma dover continuamente saltare avanti e indietro non ha velocizzato la lettura.

Pronto per partire direzione Ercolano

Journal Entry 4 by saturn111 at -- via posta o passaggio a mano --, Campania Italy on Thursday, October 25, 2018
È arrivato :)

Journal Entry 5 by Therese at Perugia, Umbria Italy on Tuesday, August 20, 2019
j.e. VIRTUALE:
Letto in vacanza, mi ha preso moltissimo, nonostante il tema sia corposo da affrontare e i personaggi molto spesso difficili, la narrazione è molto avvincente, tocca la questione basca senza paura di condannarla in modo netto, eppure non è un giudizio sommario, ma un'analisi profonda di cosa trasforma un ragazzo vivace e sbruffone in un terrorista e di cosa questo comporti nella sua famiglia. Al centro di tutto c'è la sofferenza, quella delle vittime, ma anche quella dei carnafici, un popolo separato e dilaniato da un conflitto senza scopo che fortunatamente si è risolto, ma la pace sembra configurarsi come cancellazione di quello che è stato, mentre la memoria è fondamentale, per guardare in faccia cosa è accaduto e poterlo superare. Mi hanno molto colpito le due matriarca delle rispettive famiglie: donne dure, poco capaci di manifestare affetto ai figli senza criticarli, monolitiche nelle proprie convinzioni e allo stesso tempo con un grande dolore da portare sulla schiena curva, non capite. Le parole in Euskera hanno reso un po' ostica la lettura, però hanno aggiunto secondo me una nota importante di realtà, ho trovato più ostici i nomi dei personaggi. Ho apprezzato moltissimo il personaggio di Arantxa, il suo stato la rende libera di vedere le cose e di agire, nonostante il suo corpo sia una prigione.

Journal Entry 6 by lisolachenonce at Pisa, Toscana Italy on Wednesday, October 16, 2019
tornato a casa. grazie a tutti di aver partecipato

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