Per dieci minuti
5 journalers for this copy...
Da ibs.it:
Dieci minuti al giorno. Tutti i giorni. Per un mese. Dieci minuti per fare una cosa nuova, mai fatta prima. Dieci minuti fuori dai soliti schemi. Per smettere di avere paura. E tornare a vivere. Tutto quello con cui Chiara era abituata a identificare la sua vita non esiste più. Perché, a volte, capita. Capita che il tuo compagno di sempre ti abbandoni. Che tu debba lasciare la casa in cui sei cresciuto. Che il tuo lavoro venga affidato a un altro. Che cosa si fa, allora? Rudolf Steiner non ha dubbi: si gioca. Chiara non ha niente da perdere, e ci prova. Per un mese intero, ogni giorno, per almeno dieci minuti, decide di fare una cosa nuova, mai fatta prima. Lei che è incapace anche solo di avvicinarsi ai fornelli, cucina dei pancake, cammina di spalle per la città, balla l'hip-hop, ascolta i problemi di sua madre, consegna il cellulare a uno sconosciuto. Di dieci minuti in dieci minuti, arriva così ad accogliere realtà che non avrebbe mai immaginato e che la porteranno a scelte sorprendenti. Da cui ricominciare. Chiara Gamberale racconta quanto il cambiamento sia spaventoso, ma necessario. E dimostra come, un minuto per volta, sia possibile tornare a vivere.
Ho provato a leggerlo e sono arrivata anche a metà, ma poi è sparita ogni curiosità di capire dove la storia mi avrebbe portato.
Ne faccio un ray, sperando che trovi lettori più entusiasti.
Le regole sono le solite:
1- Per il libro va fatta solo la journal entry (meglio se una in entrata e una in uscita, e magari qualche parola di commento): si prega di non fare release notes;
2- Trattenete il libro tutto il tempo che vi occorre, ma per favore, segnalate sempre il suo arrivo: dormo meglio se lo so al sicuro a casa vostra che non sperduto in qualche triste ufficio postale;
3- Iscrizioni sempre aperte (o almeno, finché è nelle mani di qualche lettore).
Partecipanti:
- lunabluxxx
- meerabha
- bettyderob
Dieci minuti al giorno. Tutti i giorni. Per un mese. Dieci minuti per fare una cosa nuova, mai fatta prima. Dieci minuti fuori dai soliti schemi. Per smettere di avere paura. E tornare a vivere. Tutto quello con cui Chiara era abituata a identificare la sua vita non esiste più. Perché, a volte, capita. Capita che il tuo compagno di sempre ti abbandoni. Che tu debba lasciare la casa in cui sei cresciuto. Che il tuo lavoro venga affidato a un altro. Che cosa si fa, allora? Rudolf Steiner non ha dubbi: si gioca. Chiara non ha niente da perdere, e ci prova. Per un mese intero, ogni giorno, per almeno dieci minuti, decide di fare una cosa nuova, mai fatta prima. Lei che è incapace anche solo di avvicinarsi ai fornelli, cucina dei pancake, cammina di spalle per la città, balla l'hip-hop, ascolta i problemi di sua madre, consegna il cellulare a uno sconosciuto. Di dieci minuti in dieci minuti, arriva così ad accogliere realtà che non avrebbe mai immaginato e che la porteranno a scelte sorprendenti. Da cui ricominciare. Chiara Gamberale racconta quanto il cambiamento sia spaventoso, ma necessario. E dimostra come, un minuto per volta, sia possibile tornare a vivere.
Ho provato a leggerlo e sono arrivata anche a metà, ma poi è sparita ogni curiosità di capire dove la storia mi avrebbe portato.
Ne faccio un ray, sperando che trovi lettori più entusiasti.
Le regole sono le solite:
1- Per il libro va fatta solo la journal entry (meglio se una in entrata e una in uscita, e magari qualche parola di commento): si prega di non fare release notes;
2- Trattenete il libro tutto il tempo che vi occorre, ma per favore, segnalate sempre il suo arrivo: dormo meglio se lo so al sicuro a casa vostra che non sperduto in qualche triste ufficio postale;
3- Iscrizioni sempre aperte (o almeno, finché è nelle mani di qualche lettore).
Partecipanti:
- lunabluxxx
- meerabha
- bettyderob
Arrivato sano e salvo, grazie mille!
Avevo letto solo un altro libro della Gamberale, La zona cieca, che mi aveva lasciato piuttosto freddina.
Questo invece mi ha proprio conquistata: bella l'idea, col compito dato dalla terapeuta alla protagonista Chiara, che ha visto frantumarsi le sue certezze, di fare ogni giorno, per almeno dieci minuti, una cosa mai fatta prima.
Mi è piaciuto anche il modo di raccontare le esperienze che ne nascono, condite dalle paure e dalla resistenza di Chiara, in cui mi sono ritrovata molto a dire il vero, ma che consentono scoperte insospettabili, sulle possibilità che il mondo nasconde e a volte non riusciamo a vedere, ma soprattutto su noi stessi. A volte tutto quello che dobbiamo fare è solo...saltare!
Grazie mille per il ring! Scusatemi per averlo tenuto così a lungo, è ripartito ieri alla volta di Meerabha, buona lettura!
Questo invece mi ha proprio conquistata: bella l'idea, col compito dato dalla terapeuta alla protagonista Chiara, che ha visto frantumarsi le sue certezze, di fare ogni giorno, per almeno dieci minuti, una cosa mai fatta prima.
Mi è piaciuto anche il modo di raccontare le esperienze che ne nascono, condite dalle paure e dalla resistenza di Chiara, in cui mi sono ritrovata molto a dire il vero, ma che consentono scoperte insospettabili, sulle possibilità che il mondo nasconde e a volte non riusciamo a vedere, ma soprattutto su noi stessi. A volte tutto quello che dobbiamo fare è solo...saltare!
Grazie mille per il ring! Scusatemi per averlo tenuto così a lungo, è ripartito ieri alla volta di Meerabha, buona lettura!
Arrivato da me. Grazie!
Lo leggerò presto!
Lo leggerò presto!
Ci ho messo molto ad iniziarlo, ma quando poi l'ho fatto, l'ho finito in poco tempo. Mi è piaciuto abbastanza, sopratutto nella parte finale. Ho trovato interessante l'idea di fare cose nuove per dieci minuti. Ci dá la possibilità di vedere la vita e il mondo da angolazioni diverse, facendoci crescere e regalandoci emozioni inaspettate.
Grazie mille per questo ring. Il libro è in viaggio verso Bettyderob.
Grazie mille per questo ring. Il libro è in viaggio verso Bettyderob.
Ben arrivato libro desiderato !!!
Un libro ben scritto, che conquista pagina dopo pagina, quasi divorato in una notte meravigliosa, in cui poter fare quel che voglio!
Eh si, da sempre mi dedico un'ora o più al giorno, per fare quel che mi fa stare bene ed ho provato di tutto, soprattutto venti o trenta anni fa esperienze nuove, per poter arrivare alle preferenze di oggi.
Unico elemento fortemente negativo,: il marito e se di relazioni malate ne esistono, non mi piace proprio leggerne! È il primo libro di Chiara Gamberale che leggo, pur avendola ascoltata molto per radio e di certo da ora in poi leggerò un po' alla volta tutti i suoi libri, Ho cercato in Google ed ho scoperto d'aver appena scritto una bugia: solo leggendone il titolo ho potuto ricordare quanto mi sia piaciuto anche "L'amore, quando c'era", letto tanti anni fa!!!
Un libro ben scritto, che conquista pagina dopo pagina, quasi divorato in una notte meravigliosa, in cui poter fare quel che voglio!
Eh si, da sempre mi dedico un'ora o più al giorno, per fare quel che mi fa stare bene ed ho provato di tutto, soprattutto venti o trenta anni fa esperienze nuove, per poter arrivare alle preferenze di oggi.
Unico elemento fortemente negativo,: il marito e se di relazioni malate ne esistono, non mi piace proprio leggerne! È il primo libro di Chiara Gamberale che leggo, pur avendola ascoltata molto per radio e di certo da ora in poi leggerò un po' alla volta tutti i suoi libri, Ho cercato in Google ed ho scoperto d'aver appena scritto una bugia: solo leggendone il titolo ho potuto ricordare quanto mi sia piaciuto anche "L'amore, quando c'era", letto tanti anni fa!!!
che bello ricevere e leggere la je entusiasta di Betty che mi ispira a leggere con attenzione questo libro
http://forum.bookcrossing-italy.com/viewtopic.php?f=23&t=27031
25.3.19 - si il marito e' davvero insopportabile, ma infine chi non lo e'? ognuno ha i suoi difetti e si amano anche quelli - e comunque alla fine je l'ha fatta!! (lei)
http://forum.bookcrossing-italy.com/viewtopic.php?f=23&t=27031
25.3.19 - si il marito e' davvero insopportabile, ma infine chi non lo e'? ognuno ha i suoi difetti e si amano anche quelli - e comunque alla fine je l'ha fatta!! (lei)