Lettura piacevole, anche se non mi è troppo chiara la necessità della storia di Max Pierini: l'occasione per lanciare un messaggio? Non era meglio farlo in altra amniera, senza far perdere scorrevolezza al romanzo?

Ogni libro, ogni volume che vedi possiede un’anima, l’anima di chi lo ha scritto e l’anima di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie a esso. Ogni volta che un libro cambia proprietario, ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza... L'ombra del vento , Carlos Ruiz Zafòn

Per informazioni sugli incontri dei bookcrosser/corsari del Friuli Venezia Giulia puoi dare un'occhiata al forum italiano - sezione Triveneto

qui con me. L'ho pure già iniziato, ma, visto l'andazzo di questi tempi, non so quando riuscirò a finirlo...

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...e invece no! l'ho terminato ormai da qualche giorno e devo dire che mi è piaciuto molto!
non conosco così bene Treviso da aver riconosciuto vie e posti, ma devo dire che il ritratto che Ervas fa della città corrisponde perfettamente a quello che anche a me ha trasmesso! Inolte, nonostante il giallo, l'intreccio e l'indagine, non siano chissacchè, devo dire che il tutto è raccontato in maniera molto scorrevole e piacevole....quasi avvincente. grazie Eowyn!

Buona Lettura! :D

Arrivato con il ring a sorpresa.
Grazie Éowyn

In una sorta di calendario d'Avvento investigativo si diramano le vicende narrate su e giu' per Treviso, con l'ispettore Stucky ad indagare sulle intimidazioni alle commesse in una citta' multietnica ricca di personaggi sui generis, dal cieco mendicante di buona famiglia all'imprenditori di rifiuti.
Il tutto condito da amori e sogni non realizzabili. Il lieto fine e' il pranzo di Natale.
Stucky e' un ispettore di frontiera, sangue misto e, come da letteratura, pensieri profondi.

Vedro' di liberarlo presto.

Penso che lo liberero' dalle parti del ristorante "La cucina dei colori"