L'alba
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Journal Entry 1 by israele-gorizia from Gorizia, Friuli Venezia Giulia Italy on Friday, August 26, 2011
L'Associazione Amici di Israele e la sua Presidente Maria Elisabetta Loricchio sono felici di condividere il loro patrimonio librario con tutte le persone che vogliono approfondire la storia dello Stato di Israele e della cultura ebraica.
Journal Entry 2 by israele-gorizia at Sinagoga in Gorizia, Friuli Venezia Giulia Italy on Friday, August 26, 2011
Released 12 yrs ago (9/4/2011 UTC) at Sinagoga in Gorizia, Friuli Venezia Giulia Italy
WILD RELEASE NOTES:
un piccolo romanzo del premio nobel della letteratura che ci porta nella Palestina mandataria e che ci parla della resistenza ebraica contro il mandato britannico.
Journal Entry 3 by AnonymousFinder at Gorizia, Friuli Venezia Giulia Italy on Sunday, January 13, 2013
E' un libro che ti avvolge subito, ti cattura la narrazione accurata e la forte introspezione coinvolgendoti nel dramma personale e insieme collettivo del protagonista e dei personaggi che lo affiancano.
Mi ha colpito molto la forte dimensione di relazionalità fra persone e accadimenti, lo sguardo di grande compassione umana che avvolge la vicenda, cui tutti i personaggi, indipendentemente dalla propria "appartenenza" partecipano. Prevale la dimensione dell'uomo, un uomo che non è mai solo, ma in costante unione e collegamento con gli altri uomini, le loro storie, Dio, i propri antenati che partecipano delle sue vicende, ne sono corresponsabili.
Non ci sono vittima e carnefice, tutti sono parte della stessa umanità, di un destino comune che sembra trascendere le singole vite, ma cui ognuno è chiamato a concorrere. Giuste o sbagliate che siano le azioni vengono accettate in nome di un ordine delle cose che può opprimere, ma reso inevitabile. E' molto forte il tema del riscatto da una condizione di oppressione, la realizzazione di un sogno, lo Stato di Israele, che rende un gesto di negazione della vita un male inevitabile..Si percepisce tutta la sofferenza e il conflitto che ne derivano, il forte carico per l'individuo, forse insuperabili...
Una testimonianza molto forte..
Mi ha colpito molto la forte dimensione di relazionalità fra persone e accadimenti, lo sguardo di grande compassione umana che avvolge la vicenda, cui tutti i personaggi, indipendentemente dalla propria "appartenenza" partecipano. Prevale la dimensione dell'uomo, un uomo che non è mai solo, ma in costante unione e collegamento con gli altri uomini, le loro storie, Dio, i propri antenati che partecipano delle sue vicende, ne sono corresponsabili.
Non ci sono vittima e carnefice, tutti sono parte della stessa umanità, di un destino comune che sembra trascendere le singole vite, ma cui ognuno è chiamato a concorrere. Giuste o sbagliate che siano le azioni vengono accettate in nome di un ordine delle cose che può opprimere, ma reso inevitabile. E' molto forte il tema del riscatto da una condizione di oppressione, la realizzazione di un sogno, lo Stato di Israele, che rende un gesto di negazione della vita un male inevitabile..Si percepisce tutta la sofferenza e il conflitto che ne derivano, il forte carico per l'individuo, forse insuperabili...
Una testimonianza molto forte..
Non l'abbiamo ancora letto, ma è arrivato al nostro bookcrossing point!