Un atto d’amore verso i libri, ovvero chi li legge, chi li scrive, chi è un autore celebre, chi scribacchia nel tempo libero, chi scrive la propria storia vivendo... c’è un filo che unisce chi ama i libri. 
Mille candele danzanti è tutto ciò e ci regala la consapevolezza che ogni piccolo momento quotidiano può incantarci, farci viaggiare verso un paese lontano o un tempo remoto, sognare un paesaggio innevato, osservare il cielo riflesso in una pozzanghera, un filo d’erba o la fiammella di una candela.

Un libro quasi lirico, che mi ha emozionata per la verità e la profondità con cui parla dell'amore per la lettura, la parola, il raccontare...in fondo, per la passione in se stessa.

"Resta ancora la febbre di questa lettura, quella bella debolezza, così lunga ad andarsene. E’ la stessa che ritrovi dopo l’amore, o verso la fine di una passeggiata. Si direbbe una fatica, ma una fatica di un genere particolare, una fatica che riposa. Davanti ai libri, alla natura o all’amore sei come a vent’anni: al principio del mondo e di te stesso".


Partecipano al ring:

- Towandaaa
- Marnes
- Lisolachenonce
- Therese
- ermy (ermydave su bc.com)
- LadyMarianBc (LADYMARIAN82 su bc.com)
- Hydralux
- Wiccio
- rastaman (RedPablo su bc.com)
- cloe89
- mitica88
- conteroccabruna
- kaiou
- abeja
-ikky

- lunabluxxx

Spedito stamattina a Towandaaa: buona lettura a tutti!

eccolo qua !
grazie ;)

A mio parere la presentazione che si legge in quarta di copertina è quanto di più fuorviante ci possa essere: un atto d’amore verso i libri, chi li legge e chi li scrive. Porta ad aspettarsi qualcosa di sereno, un’esaltazione o almeno una celebrazione di quanto sia bello leggere-scrivere-sognare-immaginare-riflettere, partendo magari da piccoli episodi personali che si prestino però ad essere trasfigurati per assumere valenze generali. Vi ho trovato, invece pensieri sparsi di cui spesso ho faticato a seguire il filo, espressioni interessanti o perfino poetiche, ma disperse in mezzo a pagine di cui forse solo l’autore conosce il senso, generalizzazioni che non mi sento di sottoscrivere e infine anche frasi che producono sì un bel suono ma che poi mi hanno fatto pensare “ma che voleva dire ?”.
Come spesso mi accade con la poesia, mi sono sentita spettatrice di pensieri altrui, troppo intimi e semplicemente accennati per poter essere compresi pienamente. Ed il tema dominante mi è sembrato non proprio il piacere della lettura/scrittura, piuttosto l’insistenza sulla giovinezza intesa come età dell’oro dopo la quale vi può essere soltanto decadenza, con toni spesso cupi e pessimistici. Lo sviluppo del tema più attinente ai libri si esaurisce invece in alcuni riferimenti che scaturiscono da esperienze così personali e così poco approfondite che rendono molto difficile non solo l’immedesimazione ma almeno la comprensione, e rendono anche piuttosto stridente il contrasto con le generalizzazioni che l’autore ne trae. E’ verissimo che in ciò che leggiamo portiamo con noi tutte le nostre esperienze, ed altrettanto vero è che la lettura di uno stesso libro difficilmente darà luogo allo stesso tipo di esperienza per lettori diversi, ma esplicitare gli spunti dovrebbe essere il primo passo di una costruzione che da ciò voglia elevarsi. In definitiva l’autore aveva sì un bagaglio di esperienze e di pensieri da comunicare, ha scelto una maniera espressiva ricca di simboli e di immagini evocative, ma nei miei confronti non si è creata quella sintonia che permette, appunto, la comunicazione. Peccato.

arrivato

una lettura interessante anche se la scrittura è un po troppo frammentaria e certi pensieri ,o riflessioni,rimangono incompiuti
riparte per Pisa

Arrivato ieri :)
E' piccolissimo, penso che riuscirò a leggerlo in breve tempo

Finito :)
Devo dire che concordo con Marnes, non lo stronco come Towandaaa ma lo trovo un po' troppo vago per essere quel capolavoro che segnalano nella 2° di copertina.
Una lettura veloce e piacevole, qualche bella frase... "bisogna passare attraverso qualcuno per raggiungere la parte più segreta di sé".
Grazie per il ring, contatto Therese.

Arrivato da un paio di giorni, credo che lo leggerò nel finesettimana.

Questo libro mi è sembrato poesia in prosa, l'autore parte da ciò che osserva, da accadimenti quotidiani e si lascia andare a riflessioni e suggestioni a volte abbastanza pindariche, non sempre le ho trovate interessanti, ma comunque la sua capacità di evocare atmosfere è indubbia.
Non riesco a dare un giudizio preciso per l'originalità di questo libro che in parte mi ha spiazzata piacevolmente e in parte mi ha reso difficile sintonizzarmi con l'autore.
grazie mille per il ring, i libri possono stupire!

Spedito oggi ad Ermydave

arrivato

Arrivato oggi! Grazie!

arrivato :-)

Un libro che è un piccolo gioiellino, uno stile decisamente particolare, ma è stato un piacere leggerlo, grazie!!

Parte domattina direzione wiccio :-)

Arrivato in data 10/01/13 qui a Rimini. :)

Il libro è con me !

Una piacevole lettura.

Grazie

P.S. contattato cloe89 per il prosieguo

Arrivato oggi :) Subito in lettura appena finisco In fondo agli occhi del gatto.

E' con me già da qualche tempo, scusate per il ritardo nella je di entrata

Di solito non amo i racconti brevi, ma in questo caso la brevità dei capitoli è il pregio del libro, che si riesce a gustare pian piano.
Grazie per il ring, è pronto a ripartire!

il libro è arrivato qui!

Senza dubbio una scrittura lirica, ma molto frammentaria e talmente intima ...da farti sentire un intruso. Ho faticato a seguire anche nei capitoletti il filo rosso che tiene insieme queste riflessioni, anche se la prosa ha passaggi intensi e belli sul piano letterario. Credo non sia il mio genere. Pronto a ripartire

È arrivato stamattina, grazie!

Finisce dritto in cima alla pila dei libri da leggere!

Sono contento di aver letto questo libro (e non voglio sembrare ingrato), ma ammetto di essermi aspettato qualcosa di molto diverso, leggendo commenti online e recensioni sparse.

La quarta di copertina faceva delle promesse: "Un atto d’amore verso i libri, ovvero chi li legge, chi li scrive, chi è un autore celebre, chi scribacchia nel tempo libero, chi scrive la propria storia vivendo... c’è un filo che unisce chi ama i libri.". Promesse tradite senza pietà. C'è un sottile tema comune, narrazione e lettura, ma non esiste macrotesto, sembrano aforismi lunghi quattro pagine montati insieme senza un filo logico comune.

Ci sono frasi profonde qua e là, ma completamente soffocate. L'effetto globale è un po' da jpg di Facebook con un tramonto o un panorama d'atmosfera con su scritta col paint una citazione colta più o meno in contesto, solo più espansa e scritta con più maestria della media.

Tecnicamente mi piace molto come scrive Bobin, anche se di solito non sono un appassionato degli stili non narrativi, ma è davvero davvero difficile restare concentrato a leggerlo anche per poco tempo.

Il libro è da me :)

L'ho trovato un libro carino, piccole perle di riflessione sul rapporto/confronto dei libri sulla vita. Racconti frammentati senza trama, difficili da cogliere e portare a termine in giornate di scazzo.

Sorpresa trovata dopo un fine settimana fuori Londra.

Tornato a casa sano e salvo! E' davvero bellissimo ritrovarlo dopo anni pieno dei vostri commenti, cartoline e segnalibri:-) Grazie di cuore a tutti i partecipanti a questo ring:-*

Questo libretto è ormai troppo abituato a viaggiare per il mondo per costringerlo a prendere la polvere sullo scaffale della biblioteca! Così ora è pronto a ripartire, con un amico, con destinazione Gahan come premio per la cinquina della Reading bingo Challenge 2015: buona lettura:-)

Un libro che ha viaggiato tanto... Che bello!!!
Grazie!

Non è molto il mio genere di libro... Se non c'è una storia o un filo logico da seguire mi annoio e mi perdo...

Dato che il libro ha già viaggiato tanto, ho deciso di farlo ripartire rimettendolo in palio per la Reading Bingo Challenge 2015, tra pochi giorni lo spedisco...

Arrivato!