Cassandra, la veggente figlia di Ecuba e Priamo, racconta il tramonto e la rovina della sua città e si affollano alla memoria la traversata dell'Egeo in tempesta, l'arrivo a Troia delle Amazzoni, i delitti di Achille la bestia, la rottura con il padre Priamo accecato dal meccanismo inarrestabile della guerra, la vita delle comunità femminili sulle rive del fiume Scamandro, l'amore con Enea.

Per una recensione del libro vedere qui: http://www.fantasmaformaggino.it/BCforum/viewtopic.php?p=37475#37475

Per seguire gli spostamenti del libro andate qui: http://www.fantasmaformaggino.it/BCforum/viewtopic.php?t=2114&start=60

- Fate una journal entry quando il libro arriva da voi ed una quando lo spedite; se possible evitate di fare la release note (ma anche se volete farla nessuno si formalizza); magari inserite nella journal entry una foto o un'immagine...

- Potete lasciare qualsiasi commento, inserire foglietti, foto, qualsiasi cosa che vi faccia piacere lasciare, ovviamente nei limiti della legge e del pubblico pudore :-))).

Una volta tornato a me lascererò il libro In the wild...

Elenco partecipanti:

Lupetta
- Kiarina
- monetina
- Keoma
- Beckys
- muvrino
- ciucchino
- Therese
- Puma74 (http://www.bookcrossing.com/mybookshelf/puma74)
- venere
- corserto (http://www.bookcrossing.com/mybookshelf/corserto)
- aidan
- Quinnipack (ultima stabile )
Lupetta

Attenzione i bookcorsari con accanto lo shelf sono da contattare via bookcrossing.com

Grazie a tutti,
LuLù/Alchera

Che bello, è arrivato oggi!
Lo sto già divorando.

Grazie Lulù-Alchera ;-)

Speciale, non trovo un'altra parola per descrivere Cassandra.
Pensavo di trattenerlo e leggerlo un'altra volta per cogliere tutto ma proprio tutto questo libro così pieno di spunti ma alla fine ho deciso di acquistarlo e averne una copia mia.
Incredibile: non lo avevo ancora spedito che già lo avevo ricomprato!

Si consiglia previo ripasso dell'Iliade...io ero certa che Achille fosse il classico eroe "positivo" :-P

Grazie ancora Lulù-Alchera ;-)

E' ARRIVATA!!!!!!!!
Cominciato a leggere mentre aspettavo dal dentista... Accattivante!!!!!!!
A presto e grassie!!!!!
tinasCri

Un romanzo che dà una visione diversa da quella omerica classica recuperando lo sguardo e la voce della sacerdotessa troiana per darci il reseconto della liberazione femminile e del bisogno di pace.

PeAcE aNd LoVe!

Riparte oggi: destinazione Keoma.
Buona lettura a tutti quanti
ciaoooooooooooo
cri

Arrivato settimana scorsa. Scusa Lulù se lo registro solo ora!
Cercherò di leggerlo velocemente.

E' in mano mia.

All'inizio ho fatto fatica a orientarmi perchè confondevo i nomi e i personaggi, ma poi man mano ci si appassiona a questo lungo monologo che è un grido disperato contro la ferocia e l'assurdità della guerra.

è arrivato quando avevo completamente dimenticato di essermi iscritta al ring :D
in genere questi libri a tematica clasica mi piacciono molto, speriamo bene!

Non è un libro facile, all'inizio è faticoso abituarsi al linguaggio ed ai continui salti temporali, che a volte sembrano privi di logica, poi il monologo di Cassandra affascina inevitabilmente, la veggente non è colei che ha visioni, è una donna che guarda le cose con lucidità, che mano a mano si distacca dalla vita di palazzo, che si allontana anche dall'amatissimo Priamo, pur di acquistare una visione autentica delle cose. L'atteggiamento dei troiani le sembra allora incomprensibile, Ettore morirà, è chiaro, non per intervnto divino, ma perchè è un uomo ed hanno voluto farne un eroe, è l'atteggiamento cieco di chi si lascia guidare senza riflettere che conduce alla rovina, l'inevitabile è racchiuso nell'incapacità di dire no ad una guera assurda. Cassandra dice no. E scopre un mondo diverso in cui è possibile vivere rapporti autentici e criticare quello che accade per amore della verità, la sua capacità di vedere è quella di comprendere profondamente gli altri, di guardare la n atura umana con compassione.

Lo passo a Maracuja.

lo so, sono un'infiltrata, e mi scuso con chi c'è in lista dopo di me ma...non sono riuscita a resistere al richiamo di Cassandra.
prometto che terrò questo ring fermo pochissimo!

Bellissimo. Duro.
Non è semplice seguire Cassandra nel suo dipanare il doloroso filo dei ricordi che pian piano ci restituisce un mondo sottratto agli dei e popolato di esseri umani, con le loro paure e sentimenti, la violenza della guerra, la timidezza dell'amore, l'abbandono alla devozione (belle e forti le donne devote a Cibele).
E più i ricordi scorrono e ci si avvicina all'inevitabile, più il nostro sguardo...quello della sacerdotessa di Apollo diventa lucido e Cassandra impara a dire: no! e comprende finalmente il suo posto (scomodo) nella storia e nella coscienza del suo popolo.

Questo libro mi è stato passato allo ZenaMunz.
Mi ero quasi dimenticata di questo ring e in quattr'e quattr'otto mi ha riportato indietro di tantissimo tempo.
Non sento Lulà - Alchera da un bel po' (chissà se ancora le arrivano le j.e....) ma proprio con lei ho passato dei momenti incredibilmente divertenti al primo munz (nel lontano 2003).
ecco, questa coincidenza mi ha fatto enormemente piacere :)