L'arte di dimenticare
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Lento, di una lentezza molto reale, come la vita quotidiana, anche se nella vita dei protagonisti ci sono eventi non di ogni giorno...
Nella seconda parte si spegne un po', peccato.
Ring.
LISTA ISCRITTI:
ciclamino (Pisa)
Mickey81 (Como)
Hydralux (Busto Arsizio)
ciucchino (Torino)
Devonpennyblack (Sanremo)
ikky (Udine/Bolzano)
Devilkitty (Camogli)
trottola78 (Rapallo)
MelibeaPotter (San Gavino Monreale (VS))
archeovale Cabras (Or)/Cagliari
armonia82 (Napoli)
anele83 (Maniago (PN))
mitica88 (Alessandria)
conteroccabruna (Sanremo)
Rastaman (Napoli)
Emotionally (Chieti/Pescara/Napoli)
MissMorgenstern (Genova)
abeja (Galatina (Lecce))
francesina (Roma)
lisolachenonce RING TORNATO A CASA -----------> il libro è qui dal 08.01.2015
Recensione del libro:
Jak è uno studioso di cicloni che porta i capelli a spazzola, vestiti comodi e un orecchino di diamante; Mira una perfetta padrona di casa che scrive galatei per mogli di manager e vive in una vecchia casa lilla piena di ricordi. Due esistenze apparentemente definite e destinate a sfiorarsi senza conseguenze, se eventi imprevedibili non mescolassero le carte scuotendo dalle fondamenta le certezze di lei, fino a sospingerla nel quotidiano di lui, assai più ricco e sfaccettato di quanto ci si potrebbe attendere. Da un giorno all'altro Mira si ritrova senza punti di riferimento: il marito se n'è andato, i conti non tornano, e tutto, improvvisamente, dipende da lei: i figli, la madre e la nonna arroccate nelle loro abitudini, la casa amatissima e ingombrante. È l'inizio traumatico di una nuova vita, che la obbliga a riconsiderare il proprio ruolo e il proprio passato, a riscoprire in sé risorse e ambizioni sepolte. Anche la vita di Jak deve ripartire: rientrato in India dagli Stati Uniti, assiste disperato la figlia diciannovenne, vittima di un terribile incidente, e non riesce a darsi pace, tra il bisogno di appurare la verità su quanto le è accaduto e il senso di colpa per non averla saputa proteggere. Il cuore della storia è l'incontro sommesso eppur decisivo tra Mira e Jak, in un paese in cui convivono con qualche stridore il peso delle tradizioni e la complessità del presente, e insieme la loro capacità di "accettare l'inevitabile" e guadagnarsi nuove prospettive...
Nella seconda parte si spegne un po', peccato.
Ring.
LISTA ISCRITTI:
ciclamino (Pisa)
Mickey81 (Como)
Hydralux (Busto Arsizio)
ciucchino (Torino)
Devonpennyblack (Sanremo)
ikky (Udine/Bolzano)
Devilkitty (Camogli)
trottola78 (Rapallo)
MelibeaPotter (San Gavino Monreale (VS))
archeovale Cabras (Or)/Cagliari
armonia82 (Napoli)
anele83 (Maniago (PN))
mitica88 (Alessandria)
conteroccabruna (Sanremo)
Rastaman (Napoli)
Emotionally (Chieti/Pescara/Napoli)
MissMorgenstern (Genova)
abeja (Galatina (Lecce))
francesina (Roma)
lisolachenonce RING TORNATO A CASA -----------> il libro è qui dal 08.01.2015
Recensione del libro:
Jak è uno studioso di cicloni che porta i capelli a spazzola, vestiti comodi e un orecchino di diamante; Mira una perfetta padrona di casa che scrive galatei per mogli di manager e vive in una vecchia casa lilla piena di ricordi. Due esistenze apparentemente definite e destinate a sfiorarsi senza conseguenze, se eventi imprevedibili non mescolassero le carte scuotendo dalle fondamenta le certezze di lei, fino a sospingerla nel quotidiano di lui, assai più ricco e sfaccettato di quanto ci si potrebbe attendere. Da un giorno all'altro Mira si ritrova senza punti di riferimento: il marito se n'è andato, i conti non tornano, e tutto, improvvisamente, dipende da lei: i figli, la madre e la nonna arroccate nelle loro abitudini, la casa amatissima e ingombrante. È l'inizio traumatico di una nuova vita, che la obbliga a riconsiderare il proprio ruolo e il proprio passato, a riscoprire in sé risorse e ambizioni sepolte. Anche la vita di Jak deve ripartire: rientrato in India dagli Stati Uniti, assiste disperato la figlia diciannovenne, vittima di un terribile incidente, e non riesce a darsi pace, tra il bisogno di appurare la verità su quanto le è accaduto e il senso di colpa per non averla saputa proteggere. Il cuore della storia è l'incontro sommesso eppur decisivo tra Mira e Jak, in un paese in cui convivono con qualche stridore il peso delle tradizioni e la complessità del presente, e insieme la loro capacità di "accettare l'inevitabile" e guadagnarsi nuove prospettive...
Ricevuto oggi!Metto subito in lettura!
Bellissimo!Sono rimasta attaccata alle sue quasi 400 pagine fino a che non l'ho finito.Ogni volta che dovevo smettere di leggere mi ritrovavo poi a pensare a come potesse andare a finire. Mi sono innamorata del personaggio di Kitcha/Jak.
Mi è piaciuto ancora di più di Cuccette per signora.
Riparte appena possibile verso il prossimo lettore!:)
Mi è piaciuto ancora di più di Cuccette per signora.
Riparte appena possibile verso il prossimo lettore!:)
arrivato stamattina, va subito in lettura :-)
Un bel romanzo, che cattura l'attenzione fino alla fine, pur alternando lunghe parti eccessivamente lente, che paiono volutamente dilatate al parossismo, a passaggi fin troppo veloci, appena delineati.
un libro delicato anche se a tratti sconcertante per la crudezza del suo contenuto, ed un modo assolutamente particolare di raccontare il dolore, l'abbandono e la tragedia.
un po' come l'occhio del ciclone... quando ci sei in mezzo senti il silenzio, mentre intorno a te crolla il mondo.
grazie per la bellissima lettura! il libro riparte domattina verso ciuchino :-)
un po' come l'occhio del ciclone... quando ci sei in mezzo senti il silenzio, mentre intorno a te crolla il mondo.
grazie per la bellissima lettura! il libro riparte domattina verso ciuchino :-)
Anita Nair, con grande sensibilità ci regala il bellissimo personaggio di Mira che apparentemente è un concentrato di banalità: sposata con un marito in carriera, 2 figli, un successo inaspettato come autrice di un galateo per mogli aziendali, una casa lilla bellissima. Improvvisamente questo quadro di felicità domestica viene clamorosamente infranto già nelle prime pagine dall’abbandono del marito durante una festa. E qui l’autrice è bravissima a descrivere una situazione in cui quasi tutti si possono immedesimare: pensiamo di avere una vita felice e perfetta e poi il coniuge ti abbandona. Passato lo shock iniziale e il tentativo di nascondere a tutti quanto successo, si inizia a ripensare alla propria esistenza e lentamente e dolorosamente ci si rende conto che l’altro ci aveva mandato segnali di insoddisfazione che non abbiamo colto, che forse qualche colpa c’è l’abbiamo se il rapporto non ha funzionato, che ci si annullati per l’altro etc. Assistiamo poi al tentativo doloroso di ricostruirsi un’esistenza che sembra impossibile senza l’altro.
L’altro tema importante del romanzo è il difficile rapporto con i figli che vogliono essere indipendenti ma soffrono molto per i disaccordi tra i genitori.
Jak, alla ricerca della verità sull’incidente accaduto a sua figlia, deve affrontare i suoi errori di padre, i suoi egoismi e il senso di colpa per non essere riuscita a proteggerla.
Il tutto ambientato in un’India sospesa tra modernità e tradizioni.
Bellissimo romanzo anche per lo stile: flash-back dosati bene che non interrompono il flusso del racconto, immedesimazione nei personaggi di cui si leggono i pensieri, l’improvviso passare dalla terza persona alla seconda come se l’autrice e noi lettori potessimo rivolgersi direttamente ai protagonisti e interagire con loro.
L’altro tema importante del romanzo è il difficile rapporto con i figli che vogliono essere indipendenti ma soffrono molto per i disaccordi tra i genitori.
Jak, alla ricerca della verità sull’incidente accaduto a sua figlia, deve affrontare i suoi errori di padre, i suoi egoismi e il senso di colpa per non essere riuscita a proteggerla.
Il tutto ambientato in un’India sospesa tra modernità e tradizioni.
Bellissimo romanzo anche per lo stile: flash-back dosati bene che non interrompono il flusso del racconto, immedesimazione nei personaggi di cui si leggono i pensieri, l’improvviso passare dalla terza persona alla seconda come se l’autrice e noi lettori potessimo rivolgersi direttamente ai protagonisti e interagire con loro.
Arrivato, va in coda.
E’ vero, è un po’ lento, ma un ottimo libro, tutto costruito attorno allo sgretolarsi delle poche certezze che uno ha nella vita.
Bella la metafora con il ciclone che distrugge tutto al suo passaggio e lascia solo macerie e ugualmente la vita dei due protagonisti è stata sconvolta, sono entrambi devastati da quanto è loro successo, ma questo libro vuole dirci che la vita non finisce, che c’è in noi la possibilità di risollevarsi, di superare gli eventi tragici che alle volte la vita ci riserva e soprattutto che a volte ci si presenta una seconda possibilità.
Quello che resta al termine della lettura è la speranza.
Affronta anche un argomento molto importante, una piaga che affligge tutt’oggi l’India: l’aborto dei feti di sesso femminile e la mafia che gestisce gli aborti clandestini. Come dice l’autrice in un’intervista: “le donne devono imparare a sopravvivere anche prima di nascere”.
Bella la metafora con il ciclone che distrugge tutto al suo passaggio e lascia solo macerie e ugualmente la vita dei due protagonisti è stata sconvolta, sono entrambi devastati da quanto è loro successo, ma questo libro vuole dirci che la vita non finisce, che c’è in noi la possibilità di risollevarsi, di superare gli eventi tragici che alle volte la vita ci riserva e soprattutto che a volte ci si presenta una seconda possibilità.
Quello che resta al termine della lettura è la speranza.
Affronta anche un argomento molto importante, una piaga che affligge tutt’oggi l’India: l’aborto dei feti di sesso femminile e la mafia che gestisce gli aborti clandestini. Come dice l’autrice in un’intervista: “le donne devono imparare a sopravvivere anche prima di nascere”.
Journal Entry 11 by ikky at Bolzano / Bozen, Trentino Alto Adige / Südtirol Italy on Monday, December 6, 2010
Arrivato.
Journal Entry 12 by ikky at Bolzano / Bozen, Trentino Alto Adige / Südtirol Italy on Friday, February 18, 2011
Mi è piaciuto meno di "Cuccette per signora", più lento. Parla di donne forti.
Mi è piaciuto il personaggio di Mira una donna che scopre dentro di se una forza che forse non sapeva neanche di avere. Si rimbocca le maniche e rimette in piedi la propria vita, per se stessa e per i figli anche se non l'appoggiano in tutte le sue scelte. La sorella di Jack che ha il coraggio di ribellarsi alla famiglia. La figlia di Jack che mette in pericolo se stessa per lottare in qualcosa in cui crede.
Non mi è piaciuta molto la coincidenza di Mira che conosce l'uomo che Jack sta cercando...
A parte questo mi è piaciuto.
Mi è piaciuto il personaggio di Mira una donna che scopre dentro di se una forza che forse non sapeva neanche di avere. Si rimbocca le maniche e rimette in piedi la propria vita, per se stessa e per i figli anche se non l'appoggiano in tutte le sue scelte. La sorella di Jack che ha il coraggio di ribellarsi alla famiglia. La figlia di Jack che mette in pericolo se stessa per lottare in qualcosa in cui crede.
Non mi è piaciuta molto la coincidenza di Mira che conosce l'uomo che Jack sta cercando...
A parte questo mi è piaciuto.
Arrivato, tutto ok.
Confesso che un pochino mi ha deluso. Mi sono persa, come sempre, dietro a questa scrittura "profumata" e variegata che sembra essere un elemento comune e caratterizzante della narrativa indiana, o almeno degli autori ai quali mi sono accostata. Complice senz'altro una solida opera di traduzione, il raccontare è davvero ricco, profondo di toni e colori, non elaborato al punto da essere ridondante o peccare di narcisismo, tuttavia capace di cogliere le mille variazioni e sfaccettature di pensieri, sensazioni, ricordi, situazioni. E' proprio la storia in sè che non mi ha entusiasmato: mi sembra di averne già lette altre mille così. Lui, lei, due vite in crisi che si devono reinventare, l'insicurezza, la rinascita, la speranza...uff...
Comunque grazie per la condivisione e l'opportunità di conoscere questa autrice. Mi appresto a passare il libro a Trottola uno di questi giorni.
Buone letture.
Comunque grazie per la condivisione e l'opportunità di conoscere questa autrice. Mi appresto a passare il libro a Trottola uno di questi giorni.
Buone letture.
fatto poco fa passaggio a mano con Devilkitty, è qui con me
mi è piaciuto proprio tanto! molto bello lo stile della scrittrice, la sua abile arte di intrecciare le vicessitudini di due personaggi così diversi tra loro e di delinerane sottili sfumature. molto bella la storia. nel complesso molto delicato e piacevole. pronto a ripartire
Journal Entry 17 by MelibeaPotter at San Gavino Monreale, Sardegna Italy on Sunday, September 11, 2011
Il libro è qua con me, ho un altro libro in lettura, ma vedrò di essere rapida.
Journal Entry 18 by MelibeaPotter at A Friend, A friend -- Controlled Releases on Friday, October 21, 2011
Released 12 yrs ago (10/21/2011 UTC) at A Friend, A friend -- Controlled Releases
CONTROLLED RELEASE NOTES:
Una piacevole e scorrevolissima lettura, molto toccante.
Grazie per questo bel ring.
Grazie per questo bel ring.
Consegnatomi personalmente dalla cara MelibeaPotter....(ve la raccomando, fà degli ottimi biscottini di pastafrolla...) Smaltisco un altro ring e poi mi mangio anche questo!
spedito ad Armonia 82
buona lettura!
buona lettura!
Ricevuto oggi, grazie!
Sono in partenza e purtroppo non ho avuto modo di terminarlo: lo spedisco ad anele83!
Arrivato proprio oggi da me!
Arrivato da me!
Innanzitutto mi devo scusare con tutti per averlo tenuto così tanto tempo.
Avevo iniziato a leggerlo appena ricevuto, ma poi ho avuto talmente tanti pensieri per la testa da non aprirlo nemmeno più.
L'ho ritrovato sul comodino qualche giorno fa e l'ho divorato in pochissimo tempo.
L'avessi fatto prima....
La scrittura di Anita Nair mi piace molto, ho trovato il libro molto scorrevole e mi ha fatta entrare nella storia, dimenticandomi per un pochino tutti i miei guai, proprio quello che desidero trovare in un libro!
E' stato un piacere averlo, perché mi ha fatto ritrovale il piacere della lettura, nascosto sotto una montagna di preoccupazioni.
Grazie mille per il ring, è pronto a riprendere il suo viaggio!
Avevo iniziato a leggerlo appena ricevuto, ma poi ho avuto talmente tanti pensieri per la testa da non aprirlo nemmeno più.
L'ho ritrovato sul comodino qualche giorno fa e l'ho divorato in pochissimo tempo.
L'avessi fatto prima....
La scrittura di Anita Nair mi piace molto, ho trovato il libro molto scorrevole e mi ha fatta entrare nella storia, dimenticandomi per un pochino tutti i miei guai, proprio quello che desidero trovare in un libro!
E' stato un piacere averlo, perché mi ha fatto ritrovale il piacere della lettura, nascosto sotto una montagna di preoccupazioni.
Grazie mille per il ring, è pronto a riprendere il suo viaggio!
Arrivato qui da me!
Forse mi è piaciuto più di Cuccette per signora, anche se a quel libro sono affezionata per una sorta di iniziazione alla cucina indiana. Questa storia è molto intensa; i due personaggi di Mira e Jak sono contornati da una serie di comprimari interessanti: la zia Kala Chithi e la sua prigionia nella massa di capelli lunghi; la bisnonna Lily, che girerà una serie televisiva a settantacinque anni e anche Risha con la sua solitudine racchiusa in una pseudo carriera cinematografica... Un piccolo mondo stretto tra l'ambiente universitario e la vita quotidiana di un'India che sembra faticare a tenere il passo con i tempi. Vedi da una parte il successo del bestseller "galateo di una moglie aziendale" e dall'altra l'attivismo contro l'ecografia discriminatrice delle bambine indiane. In mezzo resta stritolata la vita di Smriti, che diventa motore e riscatto del nuovo corso delle vite di Mira e Jak.
Forse mi è piaciuto più di Cuccette per signora, anche se a quel libro sono affezionata per una sorta di iniziazione alla cucina indiana. Questa storia è molto intensa; i due personaggi di Mira e Jak sono contornati da una serie di comprimari interessanti: la zia Kala Chithi e la sua prigionia nella massa di capelli lunghi; la bisnonna Lily, che girerà una serie televisiva a settantacinque anni e anche Risha con la sua solitudine racchiusa in una pseudo carriera cinematografica... Un piccolo mondo stretto tra l'ambiente universitario e la vita quotidiana di un'India che sembra faticare a tenere il passo con i tempi. Vedi da una parte il successo del bestseller "galateo di una moglie aziendale" e dall'altra l'attivismo contro l'ecografia discriminatrice delle bambine indiane. In mezzo resta stritolata la vita di Smriti, che diventa motore e riscatto del nuovo corso delle vite di Mira e Jak.
Non decolla....non mi prende.... mi spiace.
Grazie lo stesso.
In viaggio verso Emotionally
Grazie lo stesso.
In viaggio verso Emotionally
Arrivato oggi. Inizio subito la lettura.
Finito in sole due serate: Amato
Dopo Shantaram finalmente un altro libro che mi ha coinvolta dall'inizio alla fine, non riuscivo a staccarmene e quando l'ho finito ho sentito vuoto e mancanza. Comprerò di certo altri libri di questa scrittrice che ho scoperto per caso. Assolutamente consigliato.
Non riesco a definire una sola citazione quindi vi lascio dicendo che mi ha lasciato una sensazione intensa e profonda che qualsiasi tipo di amore può rinnovare la vita.
Libro spedito ieri a MissMorgenstern
Dopo Shantaram finalmente un altro libro che mi ha coinvolta dall'inizio alla fine, non riuscivo a staccarmene e quando l'ho finito ho sentito vuoto e mancanza. Comprerò di certo altri libri di questa scrittrice che ho scoperto per caso. Assolutamente consigliato.
Non riesco a definire una sola citazione quindi vi lascio dicendo che mi ha lasciato una sensazione intensa e profonda che qualsiasi tipo di amore può rinnovare la vita.
Libro spedito ieri a MissMorgenstern
Arrivato, va in coda a un altro!
Mi sono iscritta al ring perchè avevo letto "Cuccette per signora" di Anita e mi era molto piaciuto. Questo mi ha lasciata un po' indifferente, la storia per metà libro è molto lenta. Non ha nulla del fascino dell'altro libro. :/ peccato!
Ricevuto ieri: sono in procinto di partire per un viaggio in Oriente per cui potrò iniziarne la lettura solo al mio rientro. Cercherò comunque di non trattenerlo troppo a lungo.
Grazie sin da ora!
Grazie sin da ora!
Mi spiace tanto, ma non sono riuscita a portare a termine la lettura. La storia non mi ha preso e il ritmo era troppo lento per riuscire a concentrami. Ho voluto dare una chance alla Nair e alla letteratura indiana, ma niente... forse avrei dovuto cominciare con Cuccette per signora per conoscere quest'autrice!
Grazie comunque davvero per quest'opportunità di lettura.
Grazie comunque davvero per quest'opportunità di lettura.
Tornato a casa ieri :)
Grazie a tutte per la partecipazione e per i gadget :)
Grazie a tutte per la partecipazione e per i gadget :)