@ Il violino di Auschwitz
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Journal Entry 1 by violetharp from Pordenone, Friuli Venezia Giulia Italy on Wednesday, February 3, 2010
Dopo diversi e diversi libri letti eccone finalmente uno che mi ha emozionata come pochissimi altri sono riusciti a fare.
Le ultime pagine raggiungono dritte il turbinio del cuore...
Da consigliare a tutte le persone sensibili...anche alla musica.
Una lettura offerta con il cuore,
Irene*
Il libro:
Un violino costruito nell'inferno del lager, "assurdo come una pianta di rose in un porcile". Un violino per ritrovare
la dignità violata e. forse, per sopravvivere. Quando Daniel, liutaio a Cracovia, viene deportato ad Auschwitz, dei gesti e delle sensazioni di quel mestiere così amato gli resta solo il ricordo. Finché un giorno viene convocato dal comandante del campo, il maggiore Sauckel: dovrà riparare il violino del suo amico Bronistaw, celebre musicista ridotto ora a esibirsi davanti ai suoi carnefici. Di fronte all'abilità del liutaio, il sadico e raffinato maggiore decide di commissionargli uno strumento nuovo. Un violino che dovrà essere "perfetto come uno Stradivari": altrimenti sia Daniel che l'amico andranno incontro a una fine peggiore della morte. Solo cinquant'anni dopo, in una Cracovia invernale che celebra il secondo centenario della morte di Mozart, la storia segreta e miracolosa di quel violino verrà finalmente svelata.
[PS:è un libretto piccolo che si legge velocemente]
Propongo un ring che spero sia composto da moltissimi/e corsari/e:
Eccovi il tragitto del libro:
violetharp (Pordenone)
valentynip (Cagliari)
ermydave (Millesimo)
marnes (Firenze)
stardust10 (Maslianico)
Petunia22 (Torino)
Gothicrise (Livorno)
ApplEle (Piemonte)
mitica88 (Alessandria)
Roppa (Albavilla (CO)/Marnate (VA)
trottola78 (Genova/Rapallo)=^_^=
LadyMarianBc (Molfetta BA)
Kartyka (Napoli)
Eowin (Prata di PN)
Pallina (Pordenone)
violetharp (Pordenone)
Le ultime pagine raggiungono dritte il turbinio del cuore...
Da consigliare a tutte le persone sensibili...anche alla musica.
Una lettura offerta con il cuore,
Irene*
Il libro:
Un violino costruito nell'inferno del lager, "assurdo come una pianta di rose in un porcile". Un violino per ritrovare
la dignità violata e. forse, per sopravvivere. Quando Daniel, liutaio a Cracovia, viene deportato ad Auschwitz, dei gesti e delle sensazioni di quel mestiere così amato gli resta solo il ricordo. Finché un giorno viene convocato dal comandante del campo, il maggiore Sauckel: dovrà riparare il violino del suo amico Bronistaw, celebre musicista ridotto ora a esibirsi davanti ai suoi carnefici. Di fronte all'abilità del liutaio, il sadico e raffinato maggiore decide di commissionargli uno strumento nuovo. Un violino che dovrà essere "perfetto come uno Stradivari": altrimenti sia Daniel che l'amico andranno incontro a una fine peggiore della morte. Solo cinquant'anni dopo, in una Cracovia invernale che celebra il secondo centenario della morte di Mozart, la storia segreta e miracolosa di quel violino verrà finalmente svelata.
[PS:è un libretto piccolo che si legge velocemente]
Propongo un ring che spero sia composto da moltissimi/e corsari/e:
Eccovi il tragitto del libro:
violetharp (Pordenone)
valentynip (Cagliari)
ermydave (Millesimo)
marnes (Firenze)
stardust10 (Maslianico)
Petunia22 (Torino)
Gothicrise (Livorno)
ApplEle (Piemonte)
mitica88 (Alessandria)
Roppa (Albavilla (CO)/Marnate (VA)
trottola78 (Genova/Rapallo)=^_^=
LadyMarianBc (Molfetta BA)
Kartyka (Napoli)
Eowin (Prata di PN)
Pallina (Pordenone)
violetharp (Pordenone)
Journal Entry 2 by violetharp from Pordenone, Friuli Venezia Giulia Italy on Saturday, February 27, 2010
Parte lunedì
=^_^=
=^_^=
arrivato! questa notte inizio la lettura..
Molto bello, di facile lettura e di....facile tristezza...Come tutti i libri 'della memoria' anche questo ti catapulta in una realtà assurda e disumana ma il fascino dell'arte e dell'amore per le proprie passioni mitiga il senso di impotenza e sgomento per lasciar spazio alla speranza e al ricordo...
Grazie del ring! Spedito a Ermydave.
Grazie del ring! Spedito a Ermydave.
una bellissima storia molto triste e molto vera
partito
partito
Già arrivato e già letto.
Molto bello anche se naturalmente triste e doloroso.
Commovente la parte finale sull'incontro tra Regina e Bronislaw..
Richiedo l'indirizzo del prossimo e spedisco
Molto bello anche se naturalmente triste e doloroso.
Commovente la parte finale sull'incontro tra Regina e Bronislaw..
Richiedo l'indirizzo del prossimo e spedisco
Partito stamattina alla volta di Petunia22
Iniziata oggi la lettura.
E' un romanzo che si legge tutto di un fiato. Una storia commovente. Spesso diamo troppe cose per scontate, questo libro aiuta a riflettere sulla cattiveria di alcuni esseri umani. Bello l'incontro della figlia adottiva. Parte lunedì.
Le storie sui campi di concentramento non sono mai belle ma ci aiutano a ricordare un passato che purtroppo è accaduto veramante e non va dimenticato! Questo racconto molto diretto e di facile lettura evidenzia la forza d'animo di alcune persone che ce l'hanno fatta rincuorati magari daglia affetti e dalle loro passioni anche se ti rimarrà dentro indelebile per sempre e fa ricordare con amarezza chi purtroppo non ce l'ha fatta. Spesso ci lamentiamo di cose futili ma dovremmo apprezzare la vita e non cercare di prevaricare sull'altro e ricadere in erorri del passato veramente ignobili!
Spedito a ApplEle
Spedito a ApplEle
Arrivato oggi e ne sono contentissima, così da poterlo leggere proprio nel periodo del Giorno della Memoria.
Il violino di Auschwitz, l'opera più significativa di una grande voce della letteratura catalana, è la storia di una speranza germogliata nel cuore della più terribile tragedia del Novecento. Un piccolo, struggente romanzo che celebra il potere dell'arte di redimere e renderci uomini, dimostrandoci che con la musica si possono "ammansire le bestie feroci".
Non mi sento di aggiungere molto... ogni volta che ho a che fare con questo argomento le parole mi appaiono superflue.
Rimango in attesa di saper da mitica88 quando potremo effettuare il passaggio a mano.
Ricevuto a metà settimana da ApplEle ^_^
Sono rimasta impressionata dal modo in cui la mente umana, anche in mezzo a cose atroci come un campo di concentramento, riesce ad aggrapparsi a un filo sottile (in questo caso l'arte del liutaio mentre crea il suo violino) per non andare in tilt.
Ecco come il nostro cervello si protegge dall'eccessivo dolore: concentrandosi sulle minime cose positive e cercando di nascondere gli orrori.
E questo accade anche per cose molto più "banali" che ci possono buttare giù il morale tutti i giorni.
Il libro è stata un'ulteriore prova che il dolore si può superare se ci si concentra sul piacere.
Ovviamente tutta la questione dello sterminio degli ebrei è una cosa atroce e con questo commento non voglio sminuire la storia, semplicemente concentrarmi sull'aspetto psicologico che ha affrontato l'autrice.
Grazie mille per il ring!
Ecco come il nostro cervello si protegge dall'eccessivo dolore: concentrandosi sulle minime cose positive e cercando di nascondere gli orrori.
E questo accade anche per cose molto più "banali" che ci possono buttare giù il morale tutti i giorni.
Il libro è stata un'ulteriore prova che il dolore si può superare se ci si concentra sul piacere.
Ovviamente tutta la questione dello sterminio degli ebrei è una cosa atroce e con questo commento non voglio sminuire la storia, semplicemente concentrarmi sull'aspetto psicologico che ha affrontato l'autrice.
Grazie mille per il ring!
Arrivato stamattima!
Nonostante il luogo dove si svolge la vicenda, un lager nazista con tutto il suo contorno di ferocia e crudeltà, leggere questo libro mi ha lasciato un senso di leggerezza e speranza.
Probabilmente il fatto che un oggetto, delicato e prezioso come un violino, sia rimasto integro arrivando agli eredi del suo creatore ha favorito una visione positiva.
Il libro è partito lunedì verso Trottola, l'ho tenuto fermo per un po' perchè volevo aspettare che le poste si riarganizzassero dopo il black out organizzativo della scorsa settimana.
Probabilmente il fatto che un oggetto, delicato e prezioso come un violino, sia rimasto integro arrivando agli eredi del suo creatore ha favorito una visione positiva.
Il libro è partito lunedì verso Trottola, l'ho tenuto fermo per un po' perchè volevo aspettare che le poste si riarganizzassero dopo il black out organizzativo della scorsa settimana.
davvero molto bello: poetico e toccante. mi ha colpito molto. riparte domani o dopo verso l'anello successivo
Arrivato oggi!
Una sola parola per commentare: bellissimo... Grazie per l'opportunità.
Ripartito oggi.
Ripartito oggi.
Journal Entry 24 by italianeowyn at Prata di Pordenone, Friuli Venezia Giulia Italy on Tuesday, January 17, 2012
Arrivato :) Al MU di fine mese conto di passarlo a Pallina ^_*
Journal Entry 25 by italianeowyn at Prata di Pordenone, Friuli Venezia Giulia Italy on Monday, January 23, 2012
Non amo molto i romanzi di fantasia ambientati nei campi di sterminio: li trovo riduttivi, spesso, e atti a vendere copie sfruttando il marcio dell'orrore, sempre.
A questo racconto rendo il merito di essere un libro leggero, che non calca la mano sul dolore, ma che vuole essere un segno di speranza.
Lo passo a Pallina domenica al MU di Gennaio.
A questo racconto rendo il merito di essere un libro leggero, che non calca la mano sul dolore, ma che vuole essere un segno di speranza.
Lo passo a Pallina domenica al MU di Gennaio.
Che vergogna..! volevo vedere che c'è dopo di me nel ring e mi sono resa conto che non ho mai fatto la je..!
Nonostante il ritardo della segnalazione ho letto il libro subito e abbastanza velocemente, condivido l'opinione di chi l'ha letto prima di me, è sicuramente un libro carico di speranza, nonostante la tristezza e il dolore che traspare la passione tiene vivo il protagonista e lo aiuta in una situazione che definire terribile mi sembra ancora riduttivo.
lo porto alla fricolata di oggi, vediamo se qualcuno lo vuole o se tornerà a casa..
Nonostante il ritardo della segnalazione ho letto il libro subito e abbastanza velocemente, condivido l'opinione di chi l'ha letto prima di me, è sicuramente un libro carico di speranza, nonostante la tristezza e il dolore che traspare la passione tiene vivo il protagonista e lo aiuta in una situazione che definire terribile mi sembra ancora riduttivo.
lo porto alla fricolata di oggi, vediamo se qualcuno lo vuole o se tornerà a casa..
Journal Entry 27 by solecheride at Polcenigo, Friuli Venezia Giulia Italy on Friday, November 9, 2012
troppo triste.......