Ecco la storia
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Ecco la storia è un romanzo aperto e composito, dove autobiografia e invenzione si intrecciano fino a uno scambio totale. E' una riflessione sull'identità, sul beffardo gioco di maschere della vita. Ma è anche un raffinatissimo metaromanzo sui fattori che contribuiscono alla nascita dei personaggi e delle storie.
Sarebbe la storia di un dittatore agorafobico. Ma è la storia del sosia di un dittatore agorafobico. E la storia del sosia del sosia di un dittatore agorafobico. E' la storia che ci racconta Pennac, è la storia del modo in cui ce la racconta, è anche la sua storia. Ed è, soprattutto, la storia di tutti noi.
www.feltrinelli.it/IntervistaInterna?id_int=1119
Mi è stato regalato questa sera... voglio leggerlo ma non prima di terminare altri libri.
Sarebbe la storia di un dittatore agorafobico. Ma è la storia del sosia di un dittatore agorafobico. E la storia del sosia del sosia di un dittatore agorafobico. E' la storia che ci racconta Pennac, è la storia del modo in cui ce la racconta, è anche la sua storia. Ed è, soprattutto, la storia di tutti noi.
www.feltrinelli.it/IntervistaInterna?id_int=1119
Mi è stato regalato questa sera... voglio leggerlo ma non prima di terminare altri libri.
Questo è il mio primo Bookring ed è un pò come un regalo per tutti i bookcorsari che vorranno leggerlo, il libro è nuovissimo e deve categoricamente ritornare bello CONSUMATO e VISSUTO !!!!!!con sopra tutti i segni del vostro passaggio.
Le istruzioni sono spudoratamente copiate:
1- Per il libro va fatto solo il journal entry (meglio se uno in entrata e uno in uscita); si prega di non fare note release notes;
2- Se possibile, aggiungete al j.e. un’immagine, per esempio una foto della vostra città;
3- Potete mettere nel libro (o nella busta di spedizione) dei segnalibri o delle cartoline;
4- In fondo al libro ci sono alcune pagine bianche: firmatelo e/o fateci dei brevi commenti. Aggiungete pagine bianche quando saranno finite…
-sarebbe meglio se ognuno degli “anelli” contattasse la persona che si trova dopo di lui.
-Importante: è inutile specificare che, quando vi arriverà il libro a casa, abbia la precedenza su tutto quello che state già leggendo, in modo da farlo ripartire in tempi brevi nel rispetto di tutti coloro che hanno aderito.
Ecco la lista e buon Bookring a tutti !
Still
Banshee
Ciucchino
Beckys
Luna78
Valeh
Venere
Keoma
Liberliber
Lavale
Solimano
Santex
A-mia
Distico
Vivimum
MissPiggott (passa)
Corserto (irreperibile)
Sheliak (irreperibile)
Frarosano (irreperibile)
Sonietta
Virruzza
Kokai
Crer63
SerenaC11)
Still
Le istruzioni sono spudoratamente copiate:
1- Per il libro va fatto solo il journal entry (meglio se uno in entrata e uno in uscita); si prega di non fare note release notes;
2- Se possibile, aggiungete al j.e. un’immagine, per esempio una foto della vostra città;
3- Potete mettere nel libro (o nella busta di spedizione) dei segnalibri o delle cartoline;
4- In fondo al libro ci sono alcune pagine bianche: firmatelo e/o fateci dei brevi commenti. Aggiungete pagine bianche quando saranno finite…
-sarebbe meglio se ognuno degli “anelli” contattasse la persona che si trova dopo di lui.
-Importante: è inutile specificare che, quando vi arriverà il libro a casa, abbia la precedenza su tutto quello che state già leggendo, in modo da farlo ripartire in tempi brevi nel rispetto di tutti coloro che hanno aderito.
Ecco la lista e buon Bookring a tutti !
Still
Banshee
Ciucchino
Beckys
Luna78
Valeh
Venere
Keoma
Liberliber
Lavale
Solimano
Santex
A-mia
Distico
Vivimum
MissPiggott (passa)
Corserto (irreperibile)
Sheliak (irreperibile)
Frarosano (irreperibile)
Sonietta
Virruzza
Kokai
Crer63
SerenaC11)
Still
Il Bookring è partito lunedì 23 Giugno 2003 nel tardo pomeriggio, eh si! perchè qui c'è un'ufficio postale che rimane aperto anche la sera!Grandioso!
Il libro non si sentirà solo durante il viaggio per Torino e per tutte le altre destinazioni perchè ha un compagno di viaggio infatti all'interno c'è un piccolo quaderno, messo giusto per voi per i vostri commenti e le vostre sensazioni.
Il libro non si sentirà solo durante il viaggio per Torino e per tutte le altre destinazioni perchè ha un compagno di viaggio infatti all'interno c'è un piccolo quaderno, messo giusto per voi per i vostri commenti e le vostre sensazioni.
Da oggi è in mano mia ma abbiate pazienza qualche giorno xchè ho appena iniziato un altro bookring!
Dei diversi temi affrontati da Pennac in questo "non-rimanzo patchwork" (definizione azzeccatissima di Banshee!), sono rimasta affascinata dal tema dell'identità perduta (o forse mai avuta) dei vari personaggi (sosia e non!) che si succedono nel libro.
Lo ammetto, sono partita prevenuta perchè Pennac non è mai riuscito a conquistarmi... quindi inizio abbastanza lento, ma poi... pagina dopo pagina, intreccio dopo intreccio, la storia ha cominiciato a definirsi e ad assumere uno spessore insospettato... e così le ultime 200 pagine sono volate!
in giornata lo passerò a Valeh, buona lettura a tutti!!!
in giornata lo passerò a Valeh, buona lettura a tutti!!!
consegnato ieri di persona da luna...il mio primo ring è finalmente nelle mie mani!!
dopo cena, in giardino alla disperata ricerca di un po' di fresco, l'ho cominciato e...mi ha già conquistato! ma in fondo io non faccio testo...ADORO pennac!
dopo cena, in giardino alla disperata ricerca di un po' di fresco, l'ho cominciato e...mi ha già conquistato! ma in fondo io non faccio testo...ADORO pennac!
ancora una volta pennac ha creato una storia con un intreccio avvincente ed inaspettato...mi ha affascinato il personaggio di sonia, l'amaca che è "un rettangolo di tempo sospeso nel cielo", il capitolo sulla memoria è scritto apposta x me (la mia è pessima!)...e l'idea del sosia per poter avere il potere e contemporaneamente godersi la vita...geniale!
il libro è partito questa mattina x tv dove lo aspetta venere!
il libro è partito questa mattina x tv dove lo aspetta venere!
"Che ci crediamo o no,dell’aldilà ci facciamo l’immagine di un qui riveduto e corretto.Il nostro paradiso intimo è popolato da coloro che ci hanno reso l’esistenza sopportabile.Scelti dall’idea che ci facevamo di loro,troneggiano alla destra della nostra assenza,per gli anni che ancora ci restano da far passare(con qualche rompiballe per necessità di contrasto) Sapere se li ritroveremo alla nostra dipartita è rilevante solo se discorri con un amico simpatico,in un’amaca possibilmente, e possibilmente in una casa disegnata per Corto Maltese."
Mi ha fatto sognare, mi ha fatto venir voglia di partire ,di avventura ,senza destinazione,senza curiosità,senza fretta...con una persona speciale,soltanto per vedere se come dice lui"una volta partiti insieme il nostro tempo comune si arresta completamente".
Lo spedisco domani a Keoma.
Mi ha fatto sognare, mi ha fatto venir voglia di partire ,di avventura ,senza destinazione,senza curiosità,senza fretta...con una persona speciale,soltanto per vedere se come dice lui"una volta partiti insieme il nostro tempo comune si arresta completamente".
Lo spedisco domani a Keoma.
cambio destinazione, il libro è partito oggi alla volta di Liber....
sono al punto che senza accorgermene mi sono iscritta a DUE bookring dello stesso libro... sono irrecuperabile!!! :o(((((((((
Riporto quello che ho scritto nell'altra J.E.:
a me è piaciuto da morire!
Ad esempio tutto il discorso sul 'tono' rispetto alle parole, e poi le storie che si intrecciano, e il personaggio che diventa reale e poi torna personaggio e invece la persona reale che diventa personaggio e poi torna reale ecc. ecc.
E ragazzi, tutta la parte su Chaplin è ECCEZIONALE, stupenda, meravigliosa!
Insomma... mi è piaciuto un sacco :o)
Buona lettura.
Verrà consegnato a lavale quanto prima :o)
Riporto quello che ho scritto nell'altra J.E.:
a me è piaciuto da morire!
Ad esempio tutto il discorso sul 'tono' rispetto alle parole, e poi le storie che si intrecciano, e il personaggio che diventa reale e poi torna personaggio e invece la persona reale che diventa personaggio e poi torna reale ecc. ecc.
E ragazzi, tutta la parte su Chaplin è ECCEZIONALE, stupenda, meravigliosa!
Insomma... mi è piaciuto un sacco :o)
Buona lettura.
Verrà consegnato a lavale quanto prima :o)
ricevuto da liber all'acquarius (scusatemi, mi sono dimenticata di registrarlo!).
Mi é piaciuto molto, anche se un po'meno della saga Malaussene.
partirá nei prossimi giorni per Solimano
Mi é piaciuto molto, anche se un po'meno della saga Malaussene.
partirá nei prossimi giorni per Solimano
Mi sono appellata ai "diritti imprescrittibili del lettore" (diritto di saltare le pagine, diritto di non finire un libro, diritto di spizzicare...). Mi appellerei anche al diritto di tacere, ma un minimo di commento è necessario. Mi costa dire queste cose e non voglio influenzare nessuno.
Premetto che non avevo letto le critiche nè su FF nè su BC. Quindi sono arrivata a leggerlo con le migliori intenzioni. Ho messo da parte tutti i libri precedenti di Pennac ed il risultato è stato questo.
E' un libro a cui non posso dare un voto (d'impulso gli darei da 5 in giù, ma evito ogni votazione).
Deludente. L'ho trovato esasperante, di una noia mortale (eccettuati alcuni buoni spunti - ma buoni spunti si trovano anche sulle istruzioni di un colluttorio).
E' un libro con troppa storia (storie); ci si perde più che nell'Ulisse di Joyce e non vi ho trovato nessun interesse a continuare la lettura (se non cercare la fine del libro). Un esercizio di stile? La ricerca di un nuovo filone letterario? Necessità di far uscire qualcosa? Non so e non voglio sapere.
Non vedo l'ora di farlo ripartire...
Spero che altri bookcorsari sappiano amare questo libro.
Grazie comunque a Still per avermi fatto conoscere un nuovo Pennac.
Mi spiace. Buona lettura!
Premetto che non avevo letto le critiche nè su FF nè su BC. Quindi sono arrivata a leggerlo con le migliori intenzioni. Ho messo da parte tutti i libri precedenti di Pennac ed il risultato è stato questo.
E' un libro a cui non posso dare un voto (d'impulso gli darei da 5 in giù, ma evito ogni votazione).
Deludente. L'ho trovato esasperante, di una noia mortale (eccettuati alcuni buoni spunti - ma buoni spunti si trovano anche sulle istruzioni di un colluttorio).
E' un libro con troppa storia (storie); ci si perde più che nell'Ulisse di Joyce e non vi ho trovato nessun interesse a continuare la lettura (se non cercare la fine del libro). Un esercizio di stile? La ricerca di un nuovo filone letterario? Necessità di far uscire qualcosa? Non so e non voglio sapere.
Non vedo l'ora di farlo ripartire...
Spero che altri bookcorsari sappiano amare questo libro.
Grazie comunque a Still per avermi fatto conoscere un nuovo Pennac.
Mi spiace. Buona lettura!
arrivato oggi!
lo leggo al più presto... che bello con tutti sti commenti!!
lo leggo al più presto... che bello con tutti sti commenti!!
Che dire? io ad un certo punto mi sono incasinato in mezzo a tutti i sosia dei sosia e mi è diventato difficile andare avanti nella lettura.. Pennac è Pennac ma forse sono troppo affezionato alla saga dei Malaussene..
Riparte!!!
Riparte!!!
non gli do un "voto"... il fatto è che non sono riuscita a finirlo: l'avevo iniziato l'estate scorsa, lasciato a metà, ripreso adesso con il ring. niente da fare!
mi dispiace davvero: sono molto affezionata ai Malaussene, forse mi aspettavo qualcosa di diverso.
comunque, credo che farò passare un po' di tempo e poi ci riproverò!
oggi pomeriggio riparte.
mi dispiace davvero: sono molto affezionata ai Malaussene, forse mi aspettavo qualcosa di diverso.
comunque, credo che farò passare un po' di tempo e poi ci riproverò!
oggi pomeriggio riparte.
Finito in questo istante.
Non e' il Pennac cui ero abituata, e forse non e' quello che preferisco, anche se, perbacco, complimenti per gli intrecci che si moltiplicano e si districano in continuazione.
In verità faccio un grosso sforzo a cercare di seguire tutte le vicende (anche perche' se non le capisco insisto tanto da ritornare indietro, con buona pace di chi aspetta i ring! Che ce posso fa', sono un poco testarda e capocciona), per cui non e' proprio piacere d'evasione quello che ho provato, bensi' gusto nel far lavorare le cellule grigie -come se durante l'anno si riposassero...-.
Insomma, non e' decisamente un libro da relax, ne' un testo che rimarra' fra gli indimenticabili, ma confermo Pennac veramente grande, perche' comunque il libro lancia dei msg per riflettere (forse un po' di piu' che nelle istruzioni di un colluttorio, ;-)), e perche' secondo me e' un esperimento letterario ben congegnato, anche se tosto da seguire.
E poi ho imparato un sacco di cose su Chaplin e il suo tempo.
Passerà a Miss-Piggott, dopo aver preso accordi, dato il periodo di ferie.
Grazie Still!
E comunque, presa dallo stesso delirio di onnipotenza di Liber, mi sono iscritta anch'io ad un altro ring con lo stesso titolo (quello di JJ), ma sono felice di averlo fatto, lascero' la mia piccola testimonianza anche li', quando sara'.
Non e' il Pennac cui ero abituata, e forse non e' quello che preferisco, anche se, perbacco, complimenti per gli intrecci che si moltiplicano e si districano in continuazione.
In verità faccio un grosso sforzo a cercare di seguire tutte le vicende (anche perche' se non le capisco insisto tanto da ritornare indietro, con buona pace di chi aspetta i ring! Che ce posso fa', sono un poco testarda e capocciona), per cui non e' proprio piacere d'evasione quello che ho provato, bensi' gusto nel far lavorare le cellule grigie -come se durante l'anno si riposassero...-.
Insomma, non e' decisamente un libro da relax, ne' un testo che rimarra' fra gli indimenticabili, ma confermo Pennac veramente grande, perche' comunque il libro lancia dei msg per riflettere (forse un po' di piu' che nelle istruzioni di un colluttorio, ;-)), e perche' secondo me e' un esperimento letterario ben congegnato, anche se tosto da seguire.
E poi ho imparato un sacco di cose su Chaplin e il suo tempo.
Passerà a Miss-Piggott, dopo aver preso accordi, dato il periodo di ferie.
Grazie Still!
E comunque, presa dallo stesso delirio di onnipotenza di Liber, mi sono iscritta anch'io ad un altro ring con lo stesso titolo (quello di JJ), ma sono felice di averlo fatto, lascero' la mia piccola testimonianza anche li', quando sara'.
Miss Piggott passa la mano, provo a contattare Corserto.
Vi aggiorno sulla spedizione, prima di passarlo 'traveling'.
Vi aggiorno sulla spedizione, prima di passarlo 'traveling'.
Journal Entry 30 by sonietta11 from Berlin (irgendwo/somewhere), Berlin Germany on Saturday, August 21, 2004
è arrivato già circa una settimana fa, l'ho iniziato e non mi dispiace, anche se non so dove andrà a finire. soprattuttosono incuriosita dai commenti che l'inizio lo danno come un pò deludente, e il seguito un pò di meno...vedremo!
edit 22.09.2004:
“Ecco la storia”, in originale “Le dictateur et l’hamac”.
Il dittatore fugge dal suo popolo e va in Europa. E’ agorafobico e va in una metropoli europea , quale può essere Parigi, ma ce ne sono tante altre. Un sosia lo sostituisce. Quello si rompe le scatole di fare il sosia, si stanca di sentirsi la voce del vero dittatore dentro di sé, si stanca di interpretare un personaggio che lo domina in ogni aspetto della sua vita. Il dittatore poi si stanca del suo sosia e se ne sbarazza.
Chaplin interpreta il grande dittatore, il Pennac, vero o finto che sia, e Sonia lo guardano insieme. Sonia è dipinta a partire da pochi schizzi. Non è veramente lei, ma forse non sarebbe un personaggio di quel romanzo.
Nessun personaggio si ritrova alla fine in un qualche luogo che sia vicino a quello dell’inizio. Il dittatore non è più il dittatore, il barbiere non è più né barbiere né sosia, sonia è invecchiata rispetto ai ricordi di Pennac e questi scrive la storia a partire da ricordi, veri o finti che siano, passati. Charly Chaplin non è mai stato un personaggio chiaramente identificabile, incarna un qualcosa di tragicomico…né l’uno né l’altro allo stato puro, eppure entrambi gli aspetti insieme, Valentino deve confrontarsi con il fallimento “sessuale” della sua controfigura e in ogni caso non è un personaggio che “dura” fino alla fine del libro.
A pensarci bene, gli unici che sono rimasti al loro post sono quelli che stavano attorno al grande dittatore a Teresina, cittadina sperduta chissà dove, il suo interprete, il generale, i suoi genitori e ovviamente il popolo. Nessuno di loro si è mosso. Tutto è rimasto uguale. Sono forse state perfezionate le tecniche per accontentare il popolo senza veramente aiutarlo. Ma nulla è cambiato. Il dittatore se n’è fregato. I suoi sosia pure. Sonia vuole conoscere la fine della storia, Pennac gliela scrive…ma la storia non è finita. Ecco la storia…una provocazione, perché la Storia, quella con la S, non è né unica né univoca, perché la storia di Teresina, una volta ammazzato l’ennesimo sosia, andrà avanti, la sua storia è quella di coloro che vogliono, cedono, conquistano, abusano del potere. Ma a cosa gli è servito alla fine il potere a quel dittatore agorafobico? Aveva paura della folla, della piazza, aveva paura di essere ammazzato. È scappato. Si è divertito. Ha governato a distanza, credendo suo il potere.
Al destino non si fugge e la vita è imprevedibile, e neanche il potere può impedirlo.
edit 22.09.2004:
“Ecco la storia”, in originale “Le dictateur et l’hamac”.
Il dittatore fugge dal suo popolo e va in Europa. E’ agorafobico e va in una metropoli europea , quale può essere Parigi, ma ce ne sono tante altre. Un sosia lo sostituisce. Quello si rompe le scatole di fare il sosia, si stanca di sentirsi la voce del vero dittatore dentro di sé, si stanca di interpretare un personaggio che lo domina in ogni aspetto della sua vita. Il dittatore poi si stanca del suo sosia e se ne sbarazza.
Chaplin interpreta il grande dittatore, il Pennac, vero o finto che sia, e Sonia lo guardano insieme. Sonia è dipinta a partire da pochi schizzi. Non è veramente lei, ma forse non sarebbe un personaggio di quel romanzo.
Nessun personaggio si ritrova alla fine in un qualche luogo che sia vicino a quello dell’inizio. Il dittatore non è più il dittatore, il barbiere non è più né barbiere né sosia, sonia è invecchiata rispetto ai ricordi di Pennac e questi scrive la storia a partire da ricordi, veri o finti che siano, passati. Charly Chaplin non è mai stato un personaggio chiaramente identificabile, incarna un qualcosa di tragicomico…né l’uno né l’altro allo stato puro, eppure entrambi gli aspetti insieme, Valentino deve confrontarsi con il fallimento “sessuale” della sua controfigura e in ogni caso non è un personaggio che “dura” fino alla fine del libro.
A pensarci bene, gli unici che sono rimasti al loro post sono quelli che stavano attorno al grande dittatore a Teresina, cittadina sperduta chissà dove, il suo interprete, il generale, i suoi genitori e ovviamente il popolo. Nessuno di loro si è mosso. Tutto è rimasto uguale. Sono forse state perfezionate le tecniche per accontentare il popolo senza veramente aiutarlo. Ma nulla è cambiato. Il dittatore se n’è fregato. I suoi sosia pure. Sonia vuole conoscere la fine della storia, Pennac gliela scrive…ma la storia non è finita. Ecco la storia…una provocazione, perché la Storia, quella con la S, non è né unica né univoca, perché la storia di Teresina, una volta ammazzato l’ennesimo sosia, andrà avanti, la sua storia è quella di coloro che vogliono, cedono, conquistano, abusano del potere. Ma a cosa gli è servito alla fine il potere a quel dittatore agorafobico? Aveva paura della folla, della piazza, aveva paura di essere ammazzato. È scappato. Si è divertito. Ha governato a distanza, credendo suo il potere.
Al destino non si fugge e la vita è imprevedibile, e neanche il potere può impedirlo.
ricevuto per posta sabato mattina
per ora ho letto solo il quadernino allegato, con tutti i vostri commenti e i vostri pensieri... bello!
ora sono ancora più curiosa di prima di leggerlo, voglio leggere dell'amaca che tutti avete citato, e sono curiosa di conoscere Rudy e Charlie...
a presto per i commenti
per ora ho letto solo il quadernino allegato, con tutti i vostri commenti e i vostri pensieri... bello!
ora sono ancora più curiosa di prima di leggerlo, voglio leggere dell'amaca che tutti avete citato, e sono curiosa di conoscere Rudy e Charlie...
a presto per i commenti
Journal Entry 32 by serenaC11 from San Daniele del Friuli, Friuli Venezia Giulia Italy on Tuesday, November 1, 2005
È arrivato! Già da un paio di giorni, a dire il vero, ma magicamente il BCID (o il foglietto su cui ho trascritto il BCID) non riusciva mai a trovarsi sufficientemente vicino a una connessione internet :oP
Devo confessare che mentre aspettavo il mio turno del ring questo libro mi è stato regalato, l'ho letto e mi è piaciuto così tanto da volerlo rileggere, magari una copia interessante e vissuta come questa. Aggiungerò anche le mie sottolineature e commenti e poi lo farò ripartire.
A presto!
Devo confessare che mentre aspettavo il mio turno del ring questo libro mi è stato regalato, l'ho letto e mi è piaciuto così tanto da volerlo rileggere, magari una copia interessante e vissuta come questa. Aggiungerò anche le mie sottolineature e commenti e poi lo farò ripartire.
A presto!
Il piccolo è tornato a casa, tanto piccolo poi non è ... raddoppiando le misure grazie alle vostre cartoline, appunti e varie...
Grazie grazie,
sono stata una ring master molto apprensiva lo riconosco ma l'esperienza vale tanto.
xxx
Grazie grazie,
sono stata una ring master molto apprensiva lo riconosco ma l'esperienza vale tanto.
xxx