Callisto
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Un diciannovenne, in viaggio per unirsi all'esercito americano, rimane bloccato per un guasto nei pressi di Callisto, nel Kansas. È l'inizio di una spirale di misteri, delitti, traffici di droga, cospirazioni di cui il ragazzo sarà l'involontario protagonista, finendo addirittura per essere sospettato di terrorismo e imprigionato.Lista di viaggio:
MartinaViola [Latina]
claudia1964 [Macerata]
ermy [Savona]
marnes [Firenze]
stefyrogg [Milano] <=== Il libro è qui dal 01.02.2010Poche pretese: una je all'arrivo e una alla partenza con commento del libro.
Poi se lasciate una cartolina del posto dove avete letto il libro mi fate felice...
La teoria del Sofficino
Leggere Callisto è come godersi un buon pasto surgelato dopo una lunga e faticosa giornata; non fraintendetemi: non intendo parlare di surgelati in senso negativo, ma nell'accezione più positiva del termine e del "momento".
Il "momento-surgelato" comincia quando metti piede in casa e sei così stressato che la sola idea di cucinare ti fa venire i brividi; a quel punto il sofficino è pronto - eroicamente - a salvarti dall'inedia: così, per ringraziarlo, in quel frangente te ne sbatti altamente di cosa esattamente abbiano usato per mettere insieme quell'involtino dal sorriso formaggioso e te ne stai lì, felice di non dover tirare fuori le pentole e metterti a tagliuzzare verdure.
Odel Deefus vuole arruolarsi ma si ritroverà in un casino di tutt'altro genere e ne vedremo delle belle: ce ne staremo lì seduti a contemplare il formaggio che si scioglie e ce la godremo un mondo, avvinghiati alle pagine come pazzi furiosi!
Ce la gordremo perchè gli americani credono che il terrorismo sia un pericolo che viene da fuori, ma questo intrigo americano dimostra efficacemente che, in realtà, la paura dell'attentato - e il potere che da essa scaturisce - è interno alla nazione e, come il formaggio del nostro sofficino, non aspetta altro che la giusta temperatura per fondere e venire fuori.
Pensateci.
Grazie Chabbba per questo bel ring, alla prossima!
Spedisco stamattina a Claudia1964.
Leggere Callisto è come godersi un buon pasto surgelato dopo una lunga e faticosa giornata; non fraintendetemi: non intendo parlare di surgelati in senso negativo, ma nell'accezione più positiva del termine e del "momento".
Il "momento-surgelato" comincia quando metti piede in casa e sei così stressato che la sola idea di cucinare ti fa venire i brividi; a quel punto il sofficino è pronto - eroicamente - a salvarti dall'inedia: così, per ringraziarlo, in quel frangente te ne sbatti altamente di cosa esattamente abbiano usato per mettere insieme quell'involtino dal sorriso formaggioso e te ne stai lì, felice di non dover tirare fuori le pentole e metterti a tagliuzzare verdure.
Odel Deefus vuole arruolarsi ma si ritroverà in un casino di tutt'altro genere e ne vedremo delle belle: ce ne staremo lì seduti a contemplare il formaggio che si scioglie e ce la godremo un mondo, avvinghiati alle pagine come pazzi furiosi!
Ce la gordremo perchè gli americani credono che il terrorismo sia un pericolo che viene da fuori, ma questo intrigo americano dimostra efficacemente che, in realtà, la paura dell'attentato - e il potere che da essa scaturisce - è interno alla nazione e, come il formaggio del nostro sofficino, non aspetta altro che la giusta temperatura per fondere e venire fuori.
Pensateci.
Grazie Chabbba per questo bel ring, alla prossima!
Spedisco stamattina a Claudia1964.
E' da me!
Geniale, secondo me l'autore di questo libro è geniale!
Cosa può accadere a un ragazzotto ventunenne del Wyoming, Odell Deefus, bianco ma con un nome da nero, che ha letto 16 volte "il cucciolo", innamorato di Condoleeza Rice, della quale porta una foto nel portafoglio, una specie di Forrest Gump, che parte dal suo paesello a bordo di una Chevy Monte Carlo del 1978 per recarsi a Callisto per arruolarsi nell'esercito americano? Il tutto nell'America post undici settembre, che vive nel terrore e nell'incubo del terrorismo musulmano?
La storia è divertente ma al contempo fa riflettere sulla società americana post- Bush, lo stile è sgrammaticato e sconclusionato e rende perfettamente il personaggio (tanto che, è la prima volta che mi capita, il traduttore in fondo al libro ha scritto tutto incavolato che non vuole più tradurre "il gran bifolco Odell Deefus con i suoi imperfetti al posto dei congiuntivi), e ... dulcis in fundo, sul retro della copertina c'è una foto di Condoleeza Rice nuda sulla bandiera americana!
Grande!!
Cosa può accadere a un ragazzotto ventunenne del Wyoming, Odell Deefus, bianco ma con un nome da nero, che ha letto 16 volte "il cucciolo", innamorato di Condoleeza Rice, della quale porta una foto nel portafoglio, una specie di Forrest Gump, che parte dal suo paesello a bordo di una Chevy Monte Carlo del 1978 per recarsi a Callisto per arruolarsi nell'esercito americano? Il tutto nell'America post undici settembre, che vive nel terrore e nell'incubo del terrorismo musulmano?
La storia è divertente ma al contempo fa riflettere sulla società americana post- Bush, lo stile è sgrammaticato e sconclusionato e rende perfettamente il personaggio (tanto che, è la prima volta che mi capita, il traduttore in fondo al libro ha scritto tutto incavolato che non vuole più tradurre "il gran bifolco Odell Deefus con i suoi imperfetti al posto dei congiuntivi), e ... dulcis in fundo, sul retro della copertina c'è una foto di Condoleeza Rice nuda sulla bandiera americana!
Grande!!
Letto.
spedisco al successivo
spedisco al successivo
Arrivato e ripartito verso Milano
Callisto mi è piaciuto davvero molto.Un libro sgrammaticato e molto vitale.La storia dell'America dopo l 11 settwembre vista attraverso gli occhi e le avventure tragicomiche di un bifolco della provincia americana che parte per arruolarsi spinto dalla sua passione per Condoleza Rice di cui conserva gelosamente una foto nelportafoglio e finisce per trovarsi un casinopiu grande di lui da cui esce indenne con tutta la sua semplicita intatta
Odell è un personaggio con la P maiuscola:un ritratto veritiero dell'America dei piccoli e piccolissimi centri con i suoi pregi e difetti
Vai Odell sei un grande!!!!
Callisto mi è piaciuto davvero molto.Un libro sgrammaticato e molto vitale.La storia dell'America dopo l 11 settwembre vista attraverso gli occhi e le avventure tragicomiche di un bifolco della provincia americana che parte per arruolarsi spinto dalla sua passione per Condoleza Rice di cui conserva gelosamente una foto nelportafoglio e finisce per trovarsi un casinopiu grande di lui da cui esce indenne con tutta la sua semplicita intatta
Odell è un personaggio con la P maiuscola:un ritratto veritiero dell'America dei piccoli e piccolissimi centri con i suoi pregi e difetti
Vai Odell sei un grande!!!!
E' arrivato da me.
