@ Hitler era innocente

by Aldo Moscatelli | Literature & Fiction |
ISBN: Global Overview for this book
Registered by Sonnenbarke of Pescara, Abruzzo Italy on 2/17/2009
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10 journalers for this copy...
Journal Entry 1 by Sonnenbarke from Pescara, Abruzzo Italy on Tuesday, February 17, 2009
Un romanzo coraggioso sulla realtà del campo di concentramento, provocatorio a partire dalla copertina, completamente nera, e dal titolo, che sta a significare soltanto che il popolo sapeva, che su di esso pesa la responsabilità di ciò che è successo, dell'Olocausto.

Partecipanti al ring:

** commodo
** tilly77
** mimonni
** stardust10
** ermy
** miriam3
** tanataviele (dispersa)
** annamatte (dispersa)
** Eowyn
** anatolla
** imagin'aria/filoritmia
** liberliber <--- il libro è qui
** marnes


Journal Entry 2 by Sonnenbarke at -- via posta o passaggio a mano --, Toscana Italy on Tuesday, March 3, 2009

Released 15 yrs ago (3/3/2009 UTC) at -- via posta o passaggio a mano --, Toscana Italy

CONTROLLED RELEASE NOTES:

CONTROLLED RELEASE NOTES:

Regolette:
- fate journal entry quando arriva
- commentate profusamente
- scrivete sul libro tutto quello che vi pare, sottolineate, disegnate, vivetelo. Se possibile a matita

Journal Entry 3 by commodo from Spoleto, Umbria Italy on Thursday, March 5, 2009
Arrivato.

Journal Entry 4 by commodo from Spoleto, Umbria Italy on Friday, March 27, 2009
Un libro molto bello e di grandissima attualità è legato al passato, è legato ad uno dei momenti più bui della storia dell'umanità.E' sicuramente un libro differente da molti altri."Hitler era Innocente" vuole ragionare sui motivi di una tale condanna. Scritto con pacatezza, è quasi delicato nell'affrontare la vita nei lager, e si concentra sui ragionamenti, sulle convinzioni, sulle teorie. Sui pensieri di coloro che erano rinchiusi. Formula ipotesi, esprime opinioni, istiga a riflettere e ad esprimere la propria opinione.
E' un romanzo che fa pensare, che cattura e inchioda ad una tavola di legno. Perché è successo? Com'è potuto succedere? Perché nessuno ha impedito che accadesse? Possibile che tutti quanti fossero così ciechi?
Il libro non fornisce una risposta certa ma, butta sul tavolo degli indizi, dei pensieri e dei dubbi. Il lettore dovrà fare altrettanto... anche se forse, una risposta certa non la si potrà avere mai.

Grazie per il ring,pronto a partire.

Journal Entry 5 by tilly77 from Cesena, Emilia Romagna Italy on Friday, April 17, 2009
arrivato, grazie!

Journal Entry 6 by tilly77 from Cesena, Emilia Romagna Italy on Thursday, May 28, 2009
L'ho letto poco a poco perché emotivamente non è certo una lettura facile, da bersi in un fiato...

L'unica pecca che ho trovato è una certa inverosimiglianza di alcuni dialoghi ma ciò è dovuto alla volontà di esplorare le radici del male e comunque l'autore ci dà una descrizione molto vivida (che nulla ci risparmia) di un lager e quindi importantissima perché non si legge mai abbastanza sull'olocausto, che siano saggi, testimonianze, o romanzi... mai dimenticare, sempre continuare a tenere viva la memoria e l'orrore che è doveroso provare.

riparte presto verso mimonni!

Journal Entry 7 by tilly77 at -- via posta o passaggio a mano --, Emilia Romagna Italy on Sunday, June 7, 2009

Released 14 yrs ago (6/6/2009 UTC) at -- via posta o passaggio a mano --, Emilia Romagna Italy

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spedito a mimonni!

Journal Entry 8 by mimonni from Como, Lombardia Italy on Thursday, June 11, 2009
ricevuto oggi. grazie!

Journal Entry 9 by mimonni at By Mail, Book Ring -- Controlled Releases on Monday, July 6, 2009

Released 14 yrs ago (7/6/2009 UTC) at By Mail, Book Ring -- Controlled Releases

CONTROLLED RELEASE NOTES:

CONTROLLED RELEASE NOTES:

Il libro mi è piaciuto anche se non mi ha del tutto convinta e proverò a spiegare il perchè. a volte ho avuto l'impressione che ciò che avveniva nel campo Libertà non venisse raccontato come se fosse vissuto al momento da Felicien il narratore, ma è un presente raccontato a posteriori. Questa sensazione me l'hanno data i dialoghi e le riflessioni dei deportati fatte in quelle condizioni disumane in cui l'unico pensiero era quello della sopravvivenza e non quello di riuscire a scandagliare così lucidamente e a fondo il perchè di tanto orrore. Questo è il mio modesto parere e sono certamente pronta a leggere altri punti di vista! ;)

IL libro riparte domani verso Sturdust10. Buona lettura a tutti.

Journal Entry 10 by stardust10 from Como, Lombardia Italy on Friday, July 10, 2009
Arrivato!

Journal Entry 11 by stardust10 from Como, Lombardia Italy on Thursday, August 27, 2009
Un romanzo sulla vita nei campi di concentramento un pò diverso da quelli già letti finora..
Mi è sembrata un pò inverosimile la parte sulla ribellione degli internati e sulle azioni di Tomas diventato grande..

E' importante comunque non dimenticare mai ciò è successo..
E' partito stamattina

Journal Entry 12 by ermydave from Millesimo, Liguria Italy on Monday, August 31, 2009
arrivato

Journal Entry 13 by ermydave from Millesimo, Liguria Italy on Wednesday, October 28, 2009
Letto. Spedisco al successivo

Journal Entry 14 by miriam3 from Gioia del Colle, Puglia Italy on Friday, November 6, 2009
Il libro è da me.

Journal Entry 15 by miriam3 from Gioia del Colle, Puglia Italy on Monday, November 9, 2009
Un libro sicuramente interessante e toccante per le tematiche trattate però non mi ha convinto del tutto.
Ho letto diversi altri libri che trattano lo stesso argomento, per lo più, testimonianze reali di chi nei campi di concentramento ci ha vissuto. Ecco, proprio confrontando questo libro con quelli, lo trovo inverosimile.
Non mi pare credibile che dei deportati costretti a quelle condizioni disumane, avessero il tempo, la lucidità e la giusta disposizione d'animo per abbandonarsi a congetture filosofiche.
Anche la soliderietà e i rapporti di amicizia sviluppatisi nel lager Libertà, mi sono sembrati in contrasto con le testimonianze dei reali sopravvissuti all'olocausto. Ho sentito raccontare direttamente da loro e ho letto in altri libri, che una delle cose più brutte dei campi di concentramento era proprio la loro capacità di trasformare gli uomini in vere bestie pronte a scannarsi per la sopravvivenza o per un boccone in più. Addirittura ho sentito di madri pronte e disconoscere o a rubare il pane ai propri figli...
Assolutamente fantasiosia l'idea di una rivolta e, per di più, con esito positivo.
Insomma, ho apprezzato parecchio le intenzioni dell'autore, sicuramente nobili, ma il risultato mi ha lasciata perplessa.

Riparte al più presto.

Journal Entry 16 by miriam3 from Gioia del Colle, Puglia Italy on Friday, December 4, 2009
partito oggi alla volta di Eowyn!

Journal Entry 17 by wingitalianeowynwing from Prata di Pordenone, Friuli Venezia Giulia Italy on Sunday, December 6, 2009
È qui con me :)

Journal Entry 18 by wingitalianeowynwing from Prata di Pordenone, Friuli Venezia Giulia Italy on Tuesday, December 15, 2009
Ho trovato il libro non realiztico, ma sicuramente riflessivo e non credo che il realismo sia sempre necessario. Il finale mi ha lasciato l'amaro in bocca.

Grazie Sonnenbarke.

Parte domani verso Anatolla.

Journal Entry 19 by anatolla-bis from Casablanca, Grand Casablanca Morocco on Wednesday, December 23, 2009
More about Hitler era innocente

Journal Entry 20 by anatolla-bis from Casablanca, Grand Casablanca Morocco on Saturday, March 20, 2010
libro imbustato verso liberliber - parte da fiumicino venerdi 26 marzo

Journal Entry 21 by liberliber from Milano, Lombardia Italy on Tuesday, April 6, 2010
arrivato! passa in coda.

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