@Macaronì Romanzo di santi e delinquenti
Registered by tianxia on 11/5/2008
6 journalers for this copy...
Altro libro che in attesa di essere letto diventa ring
Lista partecipanti
sabella
etnagigante
marnes
manulina
anatolla
Lista partecipanti
sabella
etnagigante
marnes
manulina
anatolla
Davvero potenti questi mezzi...eccolo arrivato da me!
Ripartito oggi per Etnagigante
Santi e delinquenti a casa mia.
Non so a chi rivolgermi per chiedere aiuto
Non so a chi rivolgermi per chiedere aiuto
Due scrittori mettono insieme le proprie penne per narrare una storia che fa avanti e indietro nel tempo e nello spazio, tra l'appennino tosco-emiliano della fine Ottocento e del 1939, e la Francia di fine Ottocento.
La povertà impera per tutta la storia, tanto da spingere gli abitanti del paesino a varcare, con ogni mezzo e spesso in incognito, la frontiera, andando a lavorare in miniere o vetrerie rischiando la vita. La vita invece non la rischiano ma la perdono proprio diversi personaggi della storia, sia nel presente che nel passato, senza che il maresciallo di turno possa capire i veri legami che stanno dietro gli omicidi. Dietro l'apparente benevolenza del paesino si cela una riservatezza che fa sì che tutti, meno che le forze dell'ordine, conoscano i moventi dei delitti o le vere identità delle persone.
Tra flashback e passeggiate nei boschi in cerca di funghi, fra ostilità ai gerarchi del Partito Nazionale e un tresette, la matassa viene dipanata e il maresciallo riesce a vedere attraverso le maschere che portano i suoi paeasani.
Un libro piacevole, ricco di elementi che fan venire voglia di mollare la città per tornare in collina.
La povertà impera per tutta la storia, tanto da spingere gli abitanti del paesino a varcare, con ogni mezzo e spesso in incognito, la frontiera, andando a lavorare in miniere o vetrerie rischiando la vita. La vita invece non la rischiano ma la perdono proprio diversi personaggi della storia, sia nel presente che nel passato, senza che il maresciallo di turno possa capire i veri legami che stanno dietro gli omicidi. Dietro l'apparente benevolenza del paesino si cela una riservatezza che fa sì che tutti, meno che le forze dell'ordine, conoscano i moventi dei delitti o le vere identità delle persone.
Tra flashback e passeggiate nei boschi in cerca di funghi, fra ostilità ai gerarchi del Partito Nazionale e un tresette, la matassa viene dipanata e il maresciallo riesce a vedere attraverso le maschere che portano i suoi paeasani.
Un libro piacevole, ricco di elementi che fan venire voglia di mollare la città per tornare in collina.
Due scrittori mettono insieme le proprie penne per narrare una storia che fa avanti e indietro nel tempo e nello spazio, tra l'appennino tosco-emiliano della fine Ottocento e del 1939, e la Francia di fine Ottocento.
La povertà impera per tutta la storia, tanto da spingere gli abitanti del paesino a varcare, con ogni mezzo e spesso in incognito, la frontiera, andando a lavorare in miniere o vetrerie rischiando la vita. La vita invece non la rischiano ma la perdono proprio diversi personaggi della storia, sia nel presente che nel passato, senza che il maresciallo di turno possa capire i veri legami che stanno dietro gli omicidi. Dietro l'apparente benevolenza del paesino si cela una riservatezza che fa sì che tutti, meno che le forze dell'ordine, conoscano i moventi dei delitti o le vere identità delle persone.
Tra flashback e passeggiate nei boschi in cerca di funghi, fra ostilità ai gerarchi del Partito Nazionale e un tresette, la matassa viene dipanata e il maresciallo riesce a vedere attraverso le maschere che portano i suoi paeasani.
Un libro piacevole, ricco di elementi che fan venire voglia di mollare la città per tornare in collina.
La povertà impera per tutta la storia, tanto da spingere gli abitanti del paesino a varcare, con ogni mezzo e spesso in incognito, la frontiera, andando a lavorare in miniere o vetrerie rischiando la vita. La vita invece non la rischiano ma la perdono proprio diversi personaggi della storia, sia nel presente che nel passato, senza che il maresciallo di turno possa capire i veri legami che stanno dietro gli omicidi. Dietro l'apparente benevolenza del paesino si cela una riservatezza che fa sì che tutti, meno che le forze dell'ordine, conoscano i moventi dei delitti o le vere identità delle persone.
Tra flashback e passeggiate nei boschi in cerca di funghi, fra ostilità ai gerarchi del Partito Nazionale e un tresette, la matassa viene dipanata e il maresciallo riesce a vedere attraverso le maschere che portano i suoi paeasani.
Un libro piacevole, ricco di elementi che fan venire voglia di mollare la città per tornare in collina.
Il libro è partito alla volta di anatolla.
Devo dire che mi è piaciuto, scorre via molto facilmente e sono anche contenta di non abitare in città!
Devo dire che mi è piaciuto, scorre via molto facilmente e sono anche contenta di non abitare in città!