Niente E Cosi Sia
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Un libro bellissimo ...crudo, feroce e angosciante,
e terribilmente attuale.
"So che è stato definito un libro brutale, disperato, spietato. E forse lo è. Ma io volevo soltanto raccontare la guerra a chi non la conosce."
Un libro per capire e per non dimenticare le atrocità di una guerra assurda e truce, che lei, Oriana Fallaci, conosce molto bene. Corrispondente dal Vietnam per quasi otto anni, in "Niente e così sia" la Fallaci racconta come in un diario la battaglia di Dak To, l'offensiva del Tet, l'assedio di Saigon e tutte le efferatezze che ha visto, ma anche subito, in prima persona. Un libro disperato, brutale fin quasi ad essere spietato, che descrive la verità disumana della guerra a chi non l'ha vista.
e terribilmente attuale.
"So che è stato definito un libro brutale, disperato, spietato. E forse lo è. Ma io volevo soltanto raccontare la guerra a chi non la conosce."
Un libro per capire e per non dimenticare le atrocità di una guerra assurda e truce, che lei, Oriana Fallaci, conosce molto bene. Corrispondente dal Vietnam per quasi otto anni, in "Niente e così sia" la Fallaci racconta come in un diario la battaglia di Dak To, l'offensiva del Tet, l'assedio di Saigon e tutte le efferatezze che ha visto, ma anche subito, in prima persona. Un libro disperato, brutale fin quasi ad essere spietato, che descrive la verità disumana della guerra a chi non l'ha vista.
Arrivato da 1 paio di giorni e già cominciato
Dalle prime pagine avrei voluto abbandonarlo per il modo in cui viene descritta la guerra, come è stata vissuta dai soldati, dai civili e dai giornalisti stessi..
Nonostante questo la guerra non è mai così brutta come si legge o si pensa..E' ancora peggio!...
Un libro a volte un pò crudo ma pieno di verità e di molti aspetti che spesso vengono lasciati in secondo piano..
Passa al prossimo bookcrosser nei prossimi giorni
Nonostante questo la guerra non è mai così brutta come si legge o si pensa..E' ancora peggio!...
Un libro a volte un pò crudo ma pieno di verità e di molti aspetti che spesso vengono lasciati in secondo piano..
Passa al prossimo bookcrosser nei prossimi giorni
Spedito ieri a ikky
Journal Entry 5 by ikky from Greater London, Greater London United Kingdom on Saturday, January 10, 2009
Arrivato ieri.
Journal Entry 6 by ikky from Greater London, Greater London United Kingdom on Monday, February 2, 2009
Bello e terribile insieme. Da leggere un po' alla volta.
Parla della guerra vista da entrambe le parti, di un gioco fatto per divertire i potenti in cui a rimetterci sono i più deboli, americani o vietnamiti. Fa rflettere...
partito alla volta di pisa
Parla della guerra vista da entrambe le parti, di un gioco fatto per divertire i potenti in cui a rimetterci sono i più deboli, americani o vietnamiti. Fa rflettere...
partito alla volta di pisa
ricevuto! grazie!
CONTROLLED RELEASE NOTES:
scusa il ritardo...ho avuto problemi...
buona lettura!
scusa il ritardo...ho avuto problemi...
buona lettura!
Arrivato :)
Edit 20/10/09:
esiste una guerra giusta? esiste una guerra necessaria? la guerra può avere un senso?
Rispondere a queste domande senza avere conosciuto i fatti vivendoli in prima persona o sentendoli narrare dai diretti protagonisti è impossibile. Inoltre le risposte possono cambiare, cambiando il punto d'osservazione o d'ascolto. L'unico fatto immutabile è l'atrocità del dolore che la guerra sempre e ovunque provoca.
Questo libro è un documento storico di grande valore.
Edit 20/10/09:
esiste una guerra giusta? esiste una guerra necessaria? la guerra può avere un senso?
Rispondere a queste domande senza avere conosciuto i fatti vivendoli in prima persona o sentendoli narrare dai diretti protagonisti è impossibile. Inoltre le risposte possono cambiare, cambiando il punto d'osservazione o d'ascolto. L'unico fatto immutabile è l'atrocità del dolore che la guerra sempre e ovunque provoca.
Questo libro è un documento storico di grande valore.
arrivato!!! Lo inizio presto, lo aspettavo da tanto!
Ricevuto. Gracias! :)
Journal Entry 12 by AnonymousFinder at Mugnano di Napoli, Campania Italy on Wednesday, July 21, 2010
Un diario doloroso che possiede tutta la forza delle idee ed il coraggio della verità.
"La Vita (...) bisogna attraversarla bene, riempirla senza sprecare un passo, senza addormentarci un secondo, senza temer di sbagliare, di romperci, noi che siamo uomini, nè angeli nè bestie ma uomini".
Lo riporto alla ringmaster la prossima settimana. E così sia ;-)
Thanks!
"La Vita (...) bisogna attraversarla bene, riempirla senza sprecare un passo, senza addormentarci un secondo, senza temer di sbagliare, di romperci, noi che siamo uomini, nè angeli nè bestie ma uomini".
Lo riporto alla ringmaster la prossima settimana. E così sia ;-)
Thanks!
Primo libro letto di Oriana Fallacci, personalmente ero cauto sulla lettura, a fronte di tutte le voci, impressioni, storie che si sentono dire tutti ogni qual volta si nomini la scrittrice toscana.
E' un gran bel libro, un libro che spalanca gli occhi sulla guerra ma soppratutto sui derivati della guerra.
Un libro che si pone come percorso per capire cosa sia veramente la vita e che si scontra la tristezza dell'uomo nel compiere le proprie azioni (non solo in guerra) (cit:..il nostro massacro quotidiano...).
Un libro che merita!
E' un gran bel libro, un libro che spalanca gli occhi sulla guerra ma soppratutto sui derivati della guerra.
Un libro che si pone come percorso per capire cosa sia veramente la vita e che si scontra la tristezza dell'uomo nel compiere le proprie azioni (non solo in guerra) (cit:..il nostro massacro quotidiano...).
Un libro che merita!
Primo libro letto di Oriana Fallacci, personalmente ero cauto sulla lettura, a fronte di tutte le voci, impressioni, storie che si sentono dire tutti ogni qual volta si nomini la scrittrice toscana.
E' un gran bel libro, un libro che spalanca gli occhi sulla guerra ma soppratutto sui derivati della guerra.
Un libro che si pone come percorso per capire cosa sia veramente la vita e che si scontra la tristezza dell'uomo nel compiere le proprie azioni (non solo in guerra) (cit:..il nostro massacro quotidiano...).
Un libro che merita!