Oltre Santiago: i vestiti bruciati
16 journalers for this copy...
elenco provvisorio - presto sara' un ring! FORUM
ELIX
MOEREN
CLAUDIA1964
scapaccino
emotionally
mickey81
sabella
stefyrogg
seciatta
maybeetle
etnagigante
marnes
TIZIANA <------
Scelgo l'opzione "non appicable" per un evidente.... conflitto di interesse!
Approfitto però di questo spazio per augurare "buen camino" a chi stà partendo e per fare a " a coloro che non sanno" una semplice domanda: " Ma tu...hai mai parlato con i girasoli?"
Suerte para todos...
Gianluca
CAUGHT IN CECCANO FROSINONE ITALIA
Approfitto però di questo spazio per augurare "buen camino" a chi stà partendo e per fare a " a coloro che non sanno" una semplice domanda: " Ma tu...hai mai parlato con i girasoli?"
Suerte para todos...
Gianluca
CAUGHT IN CECCANO FROSINONE ITALIA
Da una preziosa amica
Letto in tre ore.
riparte il suo cammino.
riparte il suo cammino.
Mi scuso perchè ho dimenticato di fare la j.e. di arrivo del libro. L'ho appena letto. Si legge in un soffio. Ho condiviso con Gianluca il suo viaggio interiore. E' stato bello anche se doloroso. Grazie.
Speditomi da Claudia1964 ieri 10 agosto mi è stato consegnato alle 12 di oggi dopo sole 24 ore circa di viaggio. Clap... clap... alle Poste italiane !
Ho letto e… poi riletto subito per una seconda volta questo libro perché la prima lettura era stata troppo veloce. Mi aveva subito avvinto, oserei dire stregato. È stata la storia che contiene, il modo in cui è stata vissuta e narrata che mi aveva fatto divorare le pagine, cosa per me inusuale. È un libro particolare in cui, in forma di “diario di bordo”, l’autore «mette in piazza e rende pubbliche quelle che sono state emozioni intime e private» (sono parole sue) raccontando, pagina dopo pagina, con evidente disagio ma con grande rigore le due grandi sofferenze che gli hanno fatto compagnia durante il “Cammino” a Santiago di Compostela: quella fisica, massacrante, e quella psicologica, annientante. Questo libro non è e non vuole essere un’opera letteraria ma è una sofferta e cruda testimonianza di un'anima dolente. Lo stesso autore non ama definirsi uno scrittore ma un “traduttore di emozioni”. Credo sia sincero e che lo asserisca convinto, non per falsa modestia né per accattivarsi la simpatia del lettore in una sorta di “captatio benevolentiae”. È questo che, come ha giustamente detto da qualche parte un lettore, lo rende “non un vero scrittore ma uno scrittore vero”. Dalla lettura di questo libro, specchio sincero della “condizione umana”, ne esco arricchito. Non ho retto alla tentazione di sottolineare nel testo con lieve tratto di matita alcune frasi, alcuni periodi. Ma le righe della pagina 50 e in parte quelle della seguente erano da sottolineare tutte !
Aggiungo che intendo acquistare “Oltre Santiago: i vestiti bruciati”. Desidero dargli nella mia personale biblioteca il piccolo spazio che richiede, piccolo per la sua fisicità non certo per i contenuti. Dall’autore, che so leggerà questa JE, cercherò di ottenere un breve incontro e un autografo sul libro. A lui mi legano anche altre affinità. Perché lui sa chi fu SCAPACCINO (il mio nick). Trucidato a fucilate per non essere venuto meno a un giuramento, a una parola data !
Infine una nota personale: confesso che non conoscevo, se non molto ma molto vagamente, cosa fosse e perché si facesse il “Cammino”, il pellegrinaggio verso la tomba di San Giacomo a Santiago di Compostela. È di sicuro una cosa unica e fantastica addirittura con radici medioevali; “drammatica e straordinaria” leggo a pagina 94 del libro ! Rimpiango di non avere più l’età e soprattutto la salute per intraprendere il “Cammino”.
Domani viaggerà verso emotionally. Buona lettura anche a te giovanissima "Liberatrice di emozioni" !
Aggiungo che intendo acquistare “Oltre Santiago: i vestiti bruciati”. Desidero dargli nella mia personale biblioteca il piccolo spazio che richiede, piccolo per la sua fisicità non certo per i contenuti. Dall’autore, che so leggerà questa JE, cercherò di ottenere un breve incontro e un autografo sul libro. A lui mi legano anche altre affinità. Perché lui sa chi fu SCAPACCINO (il mio nick). Trucidato a fucilate per non essere venuto meno a un giuramento, a una parola data !
Infine una nota personale: confesso che non conoscevo, se non molto ma molto vagamente, cosa fosse e perché si facesse il “Cammino”, il pellegrinaggio verso la tomba di San Giacomo a Santiago di Compostela. È di sicuro una cosa unica e fantastica addirittura con radici medioevali; “drammatica e straordinaria” leggo a pagina 94 del libro ! Rimpiango di non avere più l’età e soprattutto la salute per intraprendere il “Cammino”.
Domani viaggerà verso emotionally. Buona lettura anche a te giovanissima "Liberatrice di emozioni" !
Il libro è arrivato e sono molto curiosa di leggerlo...grazie a Scapaccino per avermi consigliato questo ring
«Il pellegrino è colui che cerca, accettando l’incalcolabile rischio di trovare davvero. Perché trovare significa non essere più quello che si era prima. E’ cambiare. E’ morire. Per rinascere».
Un libro che mi è entrato nell'anima...ho sempre pensato di voler fare il Cammino di Santiago, ma fino ad oggi ho dovuto sempre rinunciare...forse non è ancora arrivato il momento giusto...
Ma Gianluca attraverso le sue pagine mi ha dato modo di vivere con lui alcune emozioni...le sue descrizioni sono davvero affascinanti e coinvolgenti...
Lui si definisce "solo un traduttore di emozioni"...ma io credo che chi abbia il coraggio e la bravura di aprirsi agli altri in modo così sincero e spontaneo, sia molto di più...
Il libro è stato ri-consegnato nelle mani di Scapaccino al MU abruzzese del 15/11/2009, perchè Gianluca possa apporvi il suo autografo...subito dopo ripartirà verso Mickey81...Grazie ad Anatolla-bis e a Mickey per la paziente attesa...
Un libro che mi è entrato nell'anima...ho sempre pensato di voler fare il Cammino di Santiago, ma fino ad oggi ho dovuto sempre rinunciare...forse non è ancora arrivato il momento giusto...
Ma Gianluca attraverso le sue pagine mi ha dato modo di vivere con lui alcune emozioni...le sue descrizioni sono davvero affascinanti e coinvolgenti...
Lui si definisce "solo un traduttore di emozioni"...ma io credo che chi abbia il coraggio e la bravura di aprirsi agli altri in modo così sincero e spontaneo, sia molto di più...
Il libro è stato ri-consegnato nelle mani di Scapaccino al MU abruzzese del 15/11/2009, perchè Gianluca possa apporvi il suo autografo...subito dopo ripartirà verso Mickey81...Grazie ad Anatolla-bis e a Mickey per la paziente attesa...
Finalmente ieri 18 dicembre ho incontrato Gianluca Lombardi che ha sfogliato con molta attenzione, pagina dopo pagina, visibilmente felice ed emozionato, il suo libro con le nostre annotazioni. Oltre al suo autografo ha inteso scrivere alcune righe di commosso commento su un foglietto che attaccherò in una delle prime pagine. Aggiornerò con una nuova JE appena il libro sarà partito per raggiungere Mickey81.
Spedito oggi domenica 28 dicembre a Mickey81. Buon viaggio libro e... non ti fare coinvolgere nella marea di posta che si muove in questi giorni di feste ! ;-)
Arrivato sano e salvo, inizio al più presto!
Del Cammino di Santiago ho fatto solo gli ultimi pochissimi km ma da allora mi sono sempre detta che un giorno riuscirò a percorrerlo per intero!Penso che si debba cogliere il momento giusto, "bisogna avere un motivo per intraprendere il Cammino"!
Questo non è il primo diario che leggo e, come anche gli altri che ho letto in precedenza, mi ha trasmesso molte emozioni.Non è da tutti condividere i propri sentimenti, i propri dolori con gli altri! Ci vuole una bella dose di coraggio e il Cammino, forse, questo coraggio lo trasmette!
Grazie quindi all'autore e ad Anatolla per aver condiviso con noi questo libro!
Questo non è il primo diario che leggo e, come anche gli altri che ho letto in precedenza, mi ha trasmesso molte emozioni.Non è da tutti condividere i propri sentimenti, i propri dolori con gli altri! Ci vuole una bella dose di coraggio e il Cammino, forse, questo coraggio lo trasmette!
Grazie quindi all'autore e ad Anatolla per aver condiviso con noi questo libro!
Arrivato da me.
E' arrivato da me.
Un libro veloce ma molto toccante.
Arrivato!!!
Il libro è qui con me
Un libro intenso su un argomento più volte affrontato da grandi scrittori e semplici camminatori, in cui l'autore si mette a nudo, spiegandoci le motivazioni che l'hanno spinto a lasciare la sua famiglia e percorrere i chilometri che lo porteranno fino a Santiago. Sempre piacevole leggere una storia quando questa ti prende veramente, facendoti dare un'occhiata alle tue scarpe da trekking pensando che prima o poi sarai anche tu su quelle strade.
davvero una bella lettura
partito per tornare a casa
partito per tornare a casa
e finalmente il libro torno' dal suo pellegrinaggio
ma deve ancora arrivare a Santiago
ma deve ancora arrivare a Santiago
oggi lascero' questo libro dal dentista pellegrino no-pc (Ursus arctos middendorffi)
ciao librino!!
ciao librino!!
L'ho tenuto per parecchio tempo (io sono tra il commento 22 e il 23), per un po' accantonato sul comodino quasi temendo le troppe riflessioni che poteva suscitare. Ma sicuramente fa bene quando bisogna fare i conti con se stessi.
p.s. per anatolla:
E chissà che prima o poi ....non si farà questo viaggio a Santiago ...
p.s. anatolla mi "sgrida" ...dunque ...farò un riferimento al link (che peraltro non so fare).
p.s. per anatolla:
E chissà che prima o poi ....non si farà questo viaggio a Santiago ...
p.s. anatolla mi "sgrida" ...dunque ...farò un riferimento al link (che peraltro non so fare).