Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
Registered by silvietta75 of Cantù, Lombardia Italy on 3/13/2008
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11 journalers for this copy...
Questo libro sosituisce l'omonimo scomparso durante il ring lanciato da etnagigante. Continuerà il giro con un nuovo BCID x poi tornare al ringmaster. Metto x sicurezza il link al libro sperduto, magari riapparisse x miracolo:
http://www.bookcrossing.com/journal/5600181
Qui la trama:
Roma durante il fascismo. Il commissario di polizia don Ciccio Ingravallo è incaricato di svolgere un'inchiesta su un furto di gioielli avvenuto al 219 di via Merulana, una via popolare nel cuore di un vecchio quartiere. Nella casa abitano due amici del commissario: i coniugi Balducci, dai quali è solito andare a pranzo nei giorni festivi. Per lo scapolo don Ciccio Liliana Balducci è l'incarnazione della dolcezza e della purezza femminile. Un mattino, Liliana viene selvaggiamente assassinata nel suo appartamento: il furto dei gioielli e l'assassinio sono opera di una stessa persona? Da questi episodi prende il via il romanzo gaddiano, che, apparso in "Letteratura" nell'immediato dopoguerra, fu scritto a Firenze nel ricordo di un lontano soggiorno nella capitale (1926-27). Basandosi su un reale fatto di sangue, Gadda costruisce un intrigo poliziesco che gioca su un duplice registro: può essere letto, infatti, come eco del mondo e come bricolage letterario.
http://www.bookcrossing.com/journal/5600181
Qui la trama:
Roma durante il fascismo. Il commissario di polizia don Ciccio Ingravallo è incaricato di svolgere un'inchiesta su un furto di gioielli avvenuto al 219 di via Merulana, una via popolare nel cuore di un vecchio quartiere. Nella casa abitano due amici del commissario: i coniugi Balducci, dai quali è solito andare a pranzo nei giorni festivi. Per lo scapolo don Ciccio Liliana Balducci è l'incarnazione della dolcezza e della purezza femminile. Un mattino, Liliana viene selvaggiamente assassinata nel suo appartamento: il furto dei gioielli e l'assassinio sono opera di una stessa persona? Da questi episodi prende il via il romanzo gaddiano, che, apparso in "Letteratura" nell'immediato dopoguerra, fu scritto a Firenze nel ricordo di un lontano soggiorno nella capitale (1926-27). Basandosi su un reale fatto di sangue, Gadda costruisce un intrigo poliziesco che gioca su un duplice registro: può essere letto, infatti, come eco del mondo e come bricolage letterario.
All'inizio la lettura è abbastanza difficoltosa... ci vuole un po' di allenamento prima di prendere confidenza con il dialetto dell'epoca (mi ha molto aiutato il ricordo di mia nonna che parlava un romanesco ormai scomparso....).
Il romanzo è incentrato sull'indagine che Don Ciccio porta avanti meticolosamente.. pagina dopo pagina viene fuori, oltre alla ricerca dell'assassino, una sferzante (ed attualissima!)critica alla classe borghese e alla falsità di alcuni comportamenti "di facciata".
Sono riuscita anche a recuperare il film tratto dal romanzo, "Un maledetto imbroglio" di Pietro Germi.. ve lo consiglio, è davvero notevole.
Il libro è quasi pronto x partire (sperando che abbia più fortuna del suo predecessore).
Buona lettura a tutti!
Il romanzo è incentrato sull'indagine che Don Ciccio porta avanti meticolosamente.. pagina dopo pagina viene fuori, oltre alla ricerca dell'assassino, una sferzante (ed attualissima!)critica alla classe borghese e alla falsità di alcuni comportamenti "di facciata".
Sono riuscita anche a recuperare il film tratto dal romanzo, "Un maledetto imbroglio" di Pietro Germi.. ve lo consiglio, è davvero notevole.
Il libro è quasi pronto x partire (sperando che abbia più fortuna del suo predecessore).
Buona lettura a tutti!
"Trovo" questo libro solo virtualmente e per seguirne il cammino. Cercherò di procurarmi il film che consiglia Silvietta75.
Lista dei partecipanti al ring:
Naelegia (Savona)
Jackfrusciante (Roma)
Laurasan (Milano)
Mangelzoo (Roseto degli Abruzzi - TE)
Piccinella (tra Palermo e Orleans)
Maybeetle (Canicattì - AG)
Gothicrise (Livorno)
Hanno già letto:
Momo, Silvietta75, Faria G E, Marnes, Roppa, Rastaman aka RedPablo, Melibea Potter, Chabbba, Italianeowyn, Annamatte
Lista dei partecipanti al ring:
Naelegia (Savona)
Jackfrusciante (Roma)
Laurasan (Milano)
Mangelzoo (Roseto degli Abruzzi - TE)
Piccinella (tra Palermo e Orleans)
Maybeetle (Canicattì - AG)
Gothicrise (Livorno)
Hanno già letto:
Momo, Silvietta75, Faria G E, Marnes, Roppa, Rastaman aka RedPablo, Melibea Potter, Chabbba, Italianeowyn, Annamatte
arrivato, con mia grande gioia, appena posso lo "divoro"
grazie infinite a chi ha fatto girare questo libro, che mi è piaciuto tantissimo.
Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
Ne avevo lette di tutti i colori sul Pasticciaccio, ma, spavaldo ed un po’ tronfio, mi dicevo che sarei stato benissimo in grado di affrontare quelle pagine dal linguaggio che veniva definito, molto sommariamente, desueto.
Ma che spavento mi hanno inflitto le prime due o tre lette! Un ingegno quasi sovrumano era stato capace di intessere quei vocaboli di continuo ricreati, rimaneggiati, rispolverati da profondi archivi della memoria, da una cultura vasta quanto ricca e succulenta. Per mia fortuna mi sono ripreso abbastanza in fretta. Dopodiché la lettura del libro, a tratti, accendeva in me dei lampi da visionario, da mistico della narrazione che prova l’esperienza estatica della trascendenza, quasi rapito da un’ebbrezza panica, come una baccante che segua danzando il dio coperto di pelli di pantera.
Crogiolarmi nella ricchezza infinita del romanzo, mai saccente, sempre condita da una giusta dose di ironia, come una pietanza giusta di sale, a volte esaltata da spruzzate di atroce sarcasmo, sempre inflitto più che meritatamente, mi ha dato dei momenti di felicità, mentre in questo periodo di mio non lo ero.
Descrizione riportata anche al link seguente:
http://blog.libero.it/trecorvi/commenti.php?msgid=4607113&id=156369#trackbacks
Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
Ne avevo lette di tutti i colori sul Pasticciaccio, ma, spavaldo ed un po’ tronfio, mi dicevo che sarei stato benissimo in grado di affrontare quelle pagine dal linguaggio che veniva definito, molto sommariamente, desueto.
Ma che spavento mi hanno inflitto le prime due o tre lette! Un ingegno quasi sovrumano era stato capace di intessere quei vocaboli di continuo ricreati, rimaneggiati, rispolverati da profondi archivi della memoria, da una cultura vasta quanto ricca e succulenta. Per mia fortuna mi sono ripreso abbastanza in fretta. Dopodiché la lettura del libro, a tratti, accendeva in me dei lampi da visionario, da mistico della narrazione che prova l’esperienza estatica della trascendenza, quasi rapito da un’ebbrezza panica, come una baccante che segua danzando il dio coperto di pelli di pantera.
Crogiolarmi nella ricchezza infinita del romanzo, mai saccente, sempre condita da una giusta dose di ironia, come una pietanza giusta di sale, a volte esaltata da spruzzate di atroce sarcasmo, sempre inflitto più che meritatamente, mi ha dato dei momenti di felicità, mentre in questo periodo di mio non lo ero.
Descrizione riportata anche al link seguente:
http://blog.libero.it/trecorvi/commenti.php?msgid=4607113&id=156369#trackbacks
Arrivato oggi.Va in coda,breve.
Era uno di quei libri che desideravo lleggere da tanto purtroppo mi sono bloccata verso pagina 50 e non sono riuscita nell'intento
spedito oggi
spedito oggi
Ho ricevuto il libro questa mattina e, dopo aver letto i commenti di chi mi ha preceduta, mi appresto a leggerlo con qualche perplessità.
Riusciro ad arrivare alla fine?
Riusciro ad arrivare alla fine?
Ragazzi, che faticaccia!
Ho fatto proprio fatica ad arrivare alla fine (e anche a capire certe frasi).
A essere sincera qualche mezza pagina qua e là l'ho saltata.
Tutti i miei rispetti a chi è riuscito ad apprezzare questo libro.
Partito oggi alla volta di Napoli.
Ho fatto proprio fatica ad arrivare alla fine (e anche a capire certe frasi).
A essere sincera qualche mezza pagina qua e là l'ho saltata.
Tutti i miei rispetti a chi è riuscito ad apprezzare questo libro.
Partito oggi alla volta di Napoli.
Libro arrivato. Va un "attimino" in coda :-)
Arrivato ieri. Va in coda, ma è in buone mani.
Mi scuso per aver trattenuto il libro così a lungo. Parte subito alla volta di chabbba.
Buone letture.
Buone letture.
Appena arrivato. Che bella edizione, lo inizierò a breve.
I miei rispetti Signor Gadda, per il suo linguaggio barocco, per le sue ricerche lessicali estreme e per l'utilizzo di più dialetti in contemporanea.
Però penso che tutto questo, frullato nello stesso spazio possa dare un po' alla testa. Magari una cosa per volta l'avrei assaporata meglio, ingoiarlo tutto insieme mi ha invece dato seri problemi di equilibrio.
Da romano ho dei seri dubbi che chiunque sia di fuori il raccordo anulare possa capire proprio tutto: se lui dice che "quarcuno l'hanno mannato a soffiasse er naso a la Lungara" sfido i non romani a capire che l'hanno incarcerato a Regina Coeli (che si trova proprio a via della Lungara a Trastevere!).
Insomma, una lettura non per tutti per tanti motivi diversi.
Grazie comunque per questa possibilità.
In partenza...
Però penso che tutto questo, frullato nello stesso spazio possa dare un po' alla testa. Magari una cosa per volta l'avrei assaporata meglio, ingoiarlo tutto insieme mi ha invece dato seri problemi di equilibrio.
Da romano ho dei seri dubbi che chiunque sia di fuori il raccordo anulare possa capire proprio tutto: se lui dice che "quarcuno l'hanno mannato a soffiasse er naso a la Lungara" sfido i non romani a capire che l'hanno incarcerato a Regina Coeli (che si trova proprio a via della Lungara a Trastevere!).
Insomma, una lettura non per tutti per tanti motivi diversi.
Grazie comunque per questa possibilità.
In partenza...
Journal Entry 15 by italianeowyn from Prata di Pordenone, Friuli Venezia Giulia Italy on Monday, July 13, 2009
ARG!
Ho letto i commenti di chi mi ha preceduto e sono spaventata! :P
Chiedo scusa fin d'ora ai ringmaster se lo tratterrò un po' più del previsto (in situazioni normali un paio di settimane al massimo; in questo caso... bho, spero di non eccedere il mese).
:)
Ho letto i commenti di chi mi ha preceduto e sono spaventata! :P
Chiedo scusa fin d'ora ai ringmaster se lo tratterrò un po' più del previsto (in situazioni normali un paio di settimane al massimo; in questo caso... bho, spero di non eccedere il mese).
:)
CONTROLLED RELEASE NOTES:
Parte alla volta di Annamatte :)
Buon viaggio e buone letture.
Parte alla volta di Annamatte :)
Buon viaggio e buone letture.
Arrivato oggi.
Visto che le poste l'hanno tenuto in ostaggio per due settimane cercherò di trattenerlo il meno possibile.
Visto che le poste l'hanno tenuto in ostaggio per due settimane cercherò di trattenerlo il meno possibile.
Premessa: Gadda o lo si ama (molti) o lo si odia (alcuni). Io ne sono follemente innamorata :-)
Segue commento...
"Il "Palazzo degli Ori", allocato nella centralissima via Merulana del periodo fascista è perno di questo pasticciaccio.
In nomen omen, per citare gli antichi, la narrazione non ha ordine né linearità e svicola dai consueti canoni del giallo.
A dispetto di una formazione prettamente scientifica e dei luoghi comuni a ciò connessi (Gadda era ingegnere) questo romanzo racchiude il caos del mondo e, caoticamente, lo dispiega ai nostri occhi attraverso un pastiche linguistico raffinato e insieme genuino, in cui cadenze, allocuzioni, lirismi trovano materica ed esatta allocazione.
Tramite un'aggettivazione immediata, come rapinose pennellate di colore, si esprime la concezione dell'umano vivere, la deprecazione della dittatura fascista e dei suoi addentellati: il burocratismo stolido ed ottuso, la femminilità fattrice, la virilità quale unica espressione di maschilità.
Ma la critica sociale e storica è solo uno degli aspetti di quest'opera complessa.
Cio che preme all'autore è mostrare l'impossibilità di ricondurre i fatti a cause univoche. Rigetta il principio lineare di azione-reazione ed il bozzolo protettivo che esso costituisce per (di)mostrare l'esistenza di una molteplicità di fili che si intrecciano inestricabilmente fra di loro, senza prevedibilità alcuna.
La lingua segue tale processo spogliandosi di ogni classicità per indossare vesti duttili e barocche in cui l'alto convive felicemente col basso: lo sterco di gallina è plasticamente "intorcolato alla Borromini", la porchetta viene definita "porca d'oro".
Nessuna semplificazione, dunque, bensì rappresentazione immediata e non filtrata dell'umana commedia, processo in cui la letteratura diviene strumento di conoscenza.
Per coerenza Francesco Ingravallo (Don Ciccio), il protagonista della storia, che Gadda rende depositario della sua poetica, non addiverrà a compiuta soluzione, il giallo resta aperto come labbra splancate su un urlo.
Dimostrazione della impossibilità di decrittare con certezza il vivere. Solo ci è data occasione di tentarne l'analisi in un'operazione di mimesi interna ad esso, fusione ed abbandono, accettando, consapevolmente, l'eventuale sconfitta. ".
Parito oggi alla volta di Piccinella.
Segue commento...
"Il "Palazzo degli Ori", allocato nella centralissima via Merulana del periodo fascista è perno di questo pasticciaccio.
In nomen omen, per citare gli antichi, la narrazione non ha ordine né linearità e svicola dai consueti canoni del giallo.
A dispetto di una formazione prettamente scientifica e dei luoghi comuni a ciò connessi (Gadda era ingegnere) questo romanzo racchiude il caos del mondo e, caoticamente, lo dispiega ai nostri occhi attraverso un pastiche linguistico raffinato e insieme genuino, in cui cadenze, allocuzioni, lirismi trovano materica ed esatta allocazione.
Tramite un'aggettivazione immediata, come rapinose pennellate di colore, si esprime la concezione dell'umano vivere, la deprecazione della dittatura fascista e dei suoi addentellati: il burocratismo stolido ed ottuso, la femminilità fattrice, la virilità quale unica espressione di maschilità.
Ma la critica sociale e storica è solo uno degli aspetti di quest'opera complessa.
Cio che preme all'autore è mostrare l'impossibilità di ricondurre i fatti a cause univoche. Rigetta il principio lineare di azione-reazione ed il bozzolo protettivo che esso costituisce per (di)mostrare l'esistenza di una molteplicità di fili che si intrecciano inestricabilmente fra di loro, senza prevedibilità alcuna.
La lingua segue tale processo spogliandosi di ogni classicità per indossare vesti duttili e barocche in cui l'alto convive felicemente col basso: lo sterco di gallina è plasticamente "intorcolato alla Borromini", la porchetta viene definita "porca d'oro".
Nessuna semplificazione, dunque, bensì rappresentazione immediata e non filtrata dell'umana commedia, processo in cui la letteratura diviene strumento di conoscenza.
Per coerenza Francesco Ingravallo (Don Ciccio), il protagonista della storia, che Gadda rende depositario della sua poetica, non addiverrà a compiuta soluzione, il giallo resta aperto come labbra splancate su un urlo.
Dimostrazione della impossibilità di decrittare con certezza il vivere. Solo ci è data occasione di tentarne l'analisi in un'operazione di mimesi interna ad esso, fusione ed abbandono, accettando, consapevolmente, l'eventuale sconfitta. ".
Parito oggi alla volta di Piccinella.
arrivao nelle mie mani
Il ring ritorna a casa, anche se sotto un altra veste grazie al contributo di Silvietta75
Journal Entry 21 by etnagigante at Da qualche parte in Catania, Sicilia Italy on Saturday, March 22, 2014
Released 10 yrs ago (3/22/2014 UTC) at Da qualche parte in Catania, Sicilia Italy
WILD RELEASE NOTES:
Partecipa alla Liberazione Inesistenza 22-23 marzo 2014
http://forum.bookcrossing-italy.com/viewtopic.php?f=43&t=26158
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