Grande classico della letteratura russa, tratteggia sapientemente un'epoca di passaggio e il periodo della rivoluzione in Russia.

Partecipano al ring:

Alessia80 (Asola (MN))
annanda (Padova)
Lizzy83 (Prata di Pordenone (PN)) --> il libro è qui
...
syro (Reggio Emilia)
paquita1 (Ponsacco (PI))
MelibeaPotter (San Gavino Monreale)
claudia1964 (Civitanova Marche)
lizzyblack (Como)

Arrivato!
In coda a un altro ring :)

Questo libro è stato con me per un lasso di tempo vergognoso.
Tra le altre cose, ha vissuto con me una splendida gravidanza e l'arrivo del mio spettacolare bimbo.
Ho provato tante, tante volte a leggerlo. Arrivata a pagina 40, ecco che mi accorgo di essermi persa e lo metto giù...riprovo e...stessa cosa.
Non credevo di essere così ottusa. Ho perfino (vergognissima! Scandalo!!) pensato di vedere il film e POI leggere il libro. Mi ha comunque lasciato la curiosità di andare in fondo e credo che mi procurerò una copia per tenerla come monito sullo scaffale e provare e riprovare a leggerla di tanto in tanto.
Magari quando starò aspettando il primo nipotino ce la farò ^_^
Parte oggi.

Scusate il ritardo della Je, comunque il libro è arrivato sano e salvo.
PS: Congratulazioni annanda! :-)

Finalmente riesco a far ripartire il libro! Tra mille problemi di lavoro ho dovuto abbandonare l'impresa a metà.
La vicanda è molto complessa e i tanti personaggi non agevolano a seguire il filo dell'azione. Comunque la vicenda è appassionante e mi riservo di riprovarci appena ne avrò la possibilità.

Il libro è arrivato, va in coda, ma cercherò di essere rapida.

Mi scuso per averlo trattenuto così a lungo.
Credo proprio che questo non fosse il momento adatto per la lettura di un classico di tale portata. L'ho trovato pesante e poco scorrevole...
Peccato...
Prosegue il suo viaggio.
Grazie per l'opprtunità.

E' a casa mia

Per oltre la metà del libro sono stata indecisa se mi piacesse o meno. La presenza di un numero eccessivo di personaggi (con complicati nomi russi) mi ha confuso e reso dispersiva la lettura, che per la più parte mi ha annoiato, tranne alcuni felici passaggi emozionanti che coincidevano con l’entrata in scena del personaggio letterario femminile tra i più conturbanti che abbia incontrato. Lara è una donna piena di vita, una “mescolanza di timidezza virginale e grazia ardita”, luce che illumina le pagine con la sua semplicità raffinata, la sua intelligenza e bellezza, una donna che, con la sola presenza, “riempie di luce ed aria” il mondo. Jurij Zivago, medico e poeta, un intellettuale in bilico tra ragione e passione, rimane un personaggio dai contorni più sfocati, combattuto nella indecisione tra abbracciare la teoria comunista e respingere gli effetti tremendi che la rivoluzione provoca nel suo amato paese. La parte finale, in cui il romanzo si concentra sui due protagonisti, è così densa di emozioni da riscattare la noia precedente: ed ogni parola, sguardo, gesto sono perfetti per colpire al cuore il lettore. E rimanerci.

È qui con me :-)