La promessa - Un requiem per il romanzo giallo
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Omaggio dell'amico Moeren, che leggerò con piacere al più presto.
"Capolavoro di lucidità e gioiello della narrativa, La promessa è forse l'opera più dirompente e provocatoria uscita dalla penna del grande scrittore svizzero. L'idea dominante espressa da Duerrenmatt in questo romanzo è l'impossibilità di arrivare alla verità e alla giustizia attraverso la logica dell'indagine di polizia..."
Credo proprio che mi piacerà assai...:-)
"Capolavoro di lucidità e gioiello della narrativa, La promessa è forse l'opera più dirompente e provocatoria uscita dalla penna del grande scrittore svizzero. L'idea dominante espressa da Duerrenmatt in questo romanzo è l'impossibilità di arrivare alla verità e alla giustizia attraverso la logica dell'indagine di polizia..."
Credo proprio che mi piacerà assai...:-)
Finalmente è arrivato il turno di questo libro. Il Giallo non è il mio genere preferito, ma direi che con questo romanzo si oltrepassa tale frontiera lettararia per inoltrarsi nell'indagine psicologica, prima che poliziesca, e nei nefasti meccanismi che intralciano la ricerca della giustizia e della verità. Mi viene quasi da pensare a un karma invincibile con un criticabile senso dell'umorismo macabro che sovrasta l'intera vicenda, paradigma di tanti casi simili, e più in generale, di tanti casi della vita, che l'umanità, sempre più miserabile e degna di compatimento, si trova quotidianamente ad affrontare.
Ne faccio volentieri un ray, auspicando che altri lettori vogliano condividere queste riflessioni o, semplicemente, godersi un'ottima lettura.
Partecipano:
Conteroccabruna
Devonpennyblack (passaggio a mano)
Cloe89
Armonia82
Therese
Gahan
Hydralux
MissMorgenstern
Petunia22
Il libro è in attesa si essere liberato in the wild! (04.03.2014)
Ne faccio volentieri un ray, auspicando che altri lettori vogliano condividere queste riflessioni o, semplicemente, godersi un'ottima lettura.
Partecipano:
Conteroccabruna
Devonpennyblack (passaggio a mano)
Cloe89
Armonia82
Therese
Gahan
Hydralux
MissMorgenstern
Petunia22
Il libro è in attesa si essere liberato in the wild! (04.03.2014)
Ok, spedito. Buona lettura e buon viaggio.
Mi è piaciuto assai! Uno scrittore dipana un poliziesco per svelarne in modo cinico e spietato l'intelaiatura, come a dire che "ogni realtà supera di gran lunga l'immaginazione"...quanti casi attuali (non ne cito nessuno per pudore della nudità dei fatti di cronaca) farebbero impallidire questo racconto che nasceva come pedagogico: una moderna favola di cappuccetto rosso.
Nella lettura, a parte i rilassanti paesaggi dell'Egandina e del lago, fino al pranzo dal carrello nella Kronenhalle mi sono lasciata coinvolgere nel thriller psicopatico alla Jack Nicholson di Cape Fear con l'indignazione del mostro. Poi, come in un déjà vu, il miglior Hitchcock ha cominciato a scartare la storia, ed è salita la golosità, proprio come di fronte a un cioccolatino ricoperto di granelle di cioccolato, forse della Lindt. Il film di Vajda, a cui aveva lavorato Durrenmatt credo sia introvabile e non mi attira particolarmente: invece ho scoperto questo di S. Pen che sicuramente ha letto come me La Promessa (2001), ma a Nicholsons ha dato la parte del commissario che abbandona il mestiere di poliziotto, azzeccatissimo!!!
Nella lettura, a parte i rilassanti paesaggi dell'Egandina e del lago, fino al pranzo dal carrello nella Kronenhalle mi sono lasciata coinvolgere nel thriller psicopatico alla Jack Nicholson di Cape Fear con l'indignazione del mostro. Poi, come in un déjà vu, il miglior Hitchcock ha cominciato a scartare la storia, ed è salita la golosità, proprio come di fronte a un cioccolatino ricoperto di granelle di cioccolato, forse della Lindt. Il film di Vajda, a cui aveva lavorato Durrenmatt credo sia introvabile e non mi attira particolarmente: invece ho scoperto questo di S. Pen che sicuramente ha letto come me La Promessa (2001), ma a Nicholsons ha dato la parte del commissario che abbandona il mestiere di poliziotto, azzeccatissimo!!!
Mi è piaciuto assai! Uno scrittore dipana un poliziesco per svelarne in modo cinico e spietato l'intelaiatura, come a dire che "ogni realtà supera di gran lunga l'immaginazione"...quanti casi attuali (non ne cito nessuno per pudore della nudità dei fatti di cronaca) farebbero impallidire questo racconto che nasceva come pedagogico: una moderna favola di cappuccetto rosso.
Nella lettura, a parte i rilassanti paesaggi dell'Egandina e del lago, fino al pranzo dal carrello nella Kronenhalle mi sono lasciata coinvolgere nel thriller psicopatico alla Jack Nicholson di Cape Fear con l'indignazione del mostro. Poi, come in un déjà vu, il miglior Hitchcock ha cominciato a scartare la storia, ed è salita la golosità, proprio come di fronte a un cioccolatino ricoperto di granelle di cioccolato, forse della Lindt. Il film di Vajda, a cui aveva lavorato Durrenmatt credo sia introvabile e non mi attira particolarmente: invece ho scoperto questo di S. Pen che sicuramente ha letto come me La Promessa (2001), ma a Nicholsons ha dato la parte del commissario che abbandona il mestiere di poliziotto, azzeccatissimo!!!
Nella lettura, a parte i rilassanti paesaggi dell'Egandina e del lago, fino al pranzo dal carrello nella Kronenhalle mi sono lasciata coinvolgere nel thriller psicopatico alla Jack Nicholson di Cape Fear con l'indignazione del mostro. Poi, come in un déjà vu, il miglior Hitchcock ha cominciato a scartare la storia, ed è salita la golosità, proprio come di fronte a un cioccolatino ricoperto di granelle di cioccolato, forse della Lindt. Il film di Vajda, a cui aveva lavorato Durrenmatt credo sia introvabile e non mi attira particolarmente: invece ho scoperto questo di S. Pen che sicuramente ha letto come me La Promessa (2001), ma a Nicholsons ha dato la parte del commissario che abbandona il mestiere di poliziotto, azzeccatissimo!!!
E' in mano mia.
Gli elementi classici ci sono tutti: il freddo e infallibile investigatore dalla mente calcolatrice, un raccapricciante delitto, un’accurata indagine e, non ultimo, il suicidio del principale sospettato. Ma questo non è un normale romanzo giallo, anzi, il sottotitolo è azzeccatissimo: muore il canonico romanzo giallo e l'infallibilità dei detective tipica del genere; questo è un bellissimo antiromanzo giallo tutt'altro che scontato.
Dürrenmat demolisce le regole basilari del romanzo poliziesco: sostituisce alla normale pratica dell’investigatore che svolge le proprie indagini con logica e precisione quasi matematica, la bizzarra e imprevedibile realtà, il caso. Molto spesso nei romanzi gialli si verificano situazioni al limite dell'assurdo, che però l'intelligenza e la logica dell'investigatore di turno non solo spiegano, ma addirittura utilizzano a loro favore per arrivare alla soluzione del caso. Questo è sbagliato, questo genere narrativo vedrà la sua scomparsa se limitato al freddo ragionamento poliziesco.
Del medesimo autore avevo già letto ‘La panne’. Anche quello molto apprezzato.
Dürrenmat demolisce le regole basilari del romanzo poliziesco: sostituisce alla normale pratica dell’investigatore che svolge le proprie indagini con logica e precisione quasi matematica, la bizzarra e imprevedibile realtà, il caso. Molto spesso nei romanzi gialli si verificano situazioni al limite dell'assurdo, che però l'intelligenza e la logica dell'investigatore di turno non solo spiegano, ma addirittura utilizzano a loro favore per arrivare alla soluzione del caso. Questo è sbagliato, questo genere narrativo vedrà la sua scomparsa se limitato al freddo ragionamento poliziesco.
Del medesimo autore avevo già letto ‘La panne’. Anche quello molto apprezzato.
Ricevuto il libro, grazie!!!
L'ho trattenuto tanto e m scus ma l'ho portato con me in Spagna, a Siviglia.
Una lettura avvincente e originale. Lo faccio ripartire... BUON VIAGGIO!
Una lettura avvincente e originale. Lo faccio ripartire... BUON VIAGGIO!
arrivato ;)
mi sono accorta di non aver fatto la j.e. di commento, siccome ricordo di aver scritto un commento dovrei averlo inserito nel libro...
Leggere Durrenmatt è sempre un grande piacere, è in grado di ribaltare il nostro mondo in pochissime e stranianti pagine! Questo anti giallo mi resterà sempre impresso, perchè si avvicina molto al mondo come è in realtà, senza logica e con poca giustizia, la tenacia dell'investigatore diviene una ossessione bruciante, se fosse un normale giallo, verrebbe ripagata!
mi sono accorta di non aver fatto la j.e. di commento, siccome ricordo di aver scritto un commento dovrei averlo inserito nel libro...
Leggere Durrenmatt è sempre un grande piacere, è in grado di ribaltare il nostro mondo in pochissime e stranianti pagine! Questo anti giallo mi resterà sempre impresso, perchè si avvicina molto al mondo come è in realtà, senza logica e con poca giustizia, la tenacia dell'investigatore diviene una ossessione bruciante, se fosse un normale giallo, verrebbe ripagata!
Scusate per la j.e. in ritardo, il libro è arrivato poco prima di Ferragosto e lo avevo segnalato sul forum. Ora è in lettura...
Pronto per ripartire...
arrivato :)
Una lettura molto interessante, decisamente diversa dal solito ma l'ho apprezzata molto...grazie!
spedisco domattina a MissMorgenstern :)
spedisco domattina a MissMorgenstern :)
Arrivato e già requisito da mia madre: lo leggerò dopo di lei! :)
Sono stata folgorata da Il sospetto di Duerrenmatt e quando ho visto questo ring non ho saputo resistere.
Lo stile di Duerrenmatt a me piace molto e la sua originalità è davvero sorprendente: questo è un giallo che critica nemmeno troppo velatamente i gialli e in generale il "romanzare"...
L'unica cosa che rimpiango è che i libri di Durrenmatt sono sempre piuttosto corti e quindi durano pochissimo...
Grazie per questo godibilissimo ring!
Partito oggi verso Petunia.
Lo stile di Duerrenmatt a me piace molto e la sua originalità è davvero sorprendente: questo è un giallo che critica nemmeno troppo velatamente i gialli e in generale il "romanzare"...
L'unica cosa che rimpiango è che i libri di Durrenmatt sono sempre piuttosto corti e quindi durano pochissimo...
Grazie per questo godibilissimo ring!
Partito oggi verso Petunia.
E' arrivato oggi. Inizio a leggerlo appena termino questo che ho in lettura. ^___^ Grazie
Bellissimo racconto...bella l'idea...ma non mi piace molto come scrive lo scrittore. Grazie per avermi permesso di leggere questo libro.
Ho letto questo libro è l'ho terminato da tempo, ma aspettavo un occasione particolare per liberarlo in libertà...così oggi l'ho lasciato al salone del libro 2014 nello stand biblioteca vaticana...visto appunto che il tema di quest'anno è il bene....ed il libro parla del male....