La sovrana lettrice
Registered by Banshee on 12/5/2007
21 journalers for this copy...
L'incontro casuale di una regina con i libri, un incontro che può cambiare la vita...
E' un libretto molto light, molto british, molto bennett (anche se meno pungente che altrove, ma d'altra parte ci va un po' di rispetto per sua maestà).
Forse non l'avrei comprato, ma l'occasione di un buono acquisto in una libreria ha favorito la lettura.
Il libro parte per un ring, con le solite regole "standard" e soprattutto senza fretta.
Lista dei partecipanti:
Towandaaa
maddap
CriCri
campalla
mar60
Mickey81
masia
celeste
annamatte
svampyforever
laurasan
Alessia80
lilacwhisper
mickymicky
lunabluxxx
Arcoiris
Martjxox
Heri77
Emotionally
MartinaViola
.
.
.
stefyrogg
ermy
Roppa
armonia82
ciucchino
E' un libretto molto light, molto british, molto bennett (anche se meno pungente che altrove, ma d'altra parte ci va un po' di rispetto per sua maestà).
Forse non l'avrei comprato, ma l'occasione di un buono acquisto in una libreria ha favorito la lettura.
Il libro parte per un ring, con le solite regole "standard" e soprattutto senza fretta.
Lista dei partecipanti:
Towandaaa
maddap
CriCri
campalla
mar60
Mickey81
masia
celeste
annamatte
svampyforever
laurasan
Alessia80
lilacwhisper
mickymicky
lunabluxxx
Arcoiris
Martjxox
Heri77
Emotionally
MartinaViola
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stefyrogg
ermy
Roppa
armonia82
ciucchino
appena arrivato
Una lettura divertente, regale e umana. Una misurata presa in giro delle regole dell'etichetta reale, frammista a riflessioni in cui mi riconosco (così come Banshee, a giudicare dai passi che ho trovato già sottolineati).
Quanto questo immaginario ritratto della regina possa essere verosimile non è dato sapere, dal momento che sono convinta del divario tra la persona in veste pubblica e la persona in veste privata (e posso dire di conoscere solo, e poco, la prima, per quello che i mass-media trasmettono al pubblico). Ma credo che il bersaglio dell'umorismo di Bennett sia non tanto la regina, quanto le artificiose infrastrutture architettate e messe in atto da attendenti, consiglieri e segretari che le gravitano attorno. Anche una attività come quella della lettura, che è in primo luogo piacere personale e occasione di confronto e di accrescimento reciproco, finisce per diventare motivo di imbarazzo e "causa" di intrallazzi volti ad annientarla, ad opera di personaggi che prendono troppo sul serio il proprio compito di valutare e indirizzare l'impatto che la condotta della regina può avere sui sudditi.
Mi sono trovata a sorridere più volte, soprattutto di fronte agli scambi di battute tra Sir Kevin (che suggerisce alla regina quanto la passione per la lettura possa essere vista come fatto elitario ed egoistico) e la regina (che risponde con distaccato candore regale a queste insinuazioni), ma poi questi sorrisi si sono spenti al pensiero che forse qualcuno giudica davvero in questi termini la passione per la lettura, e ciò non fa affatto ridere !
Ho apprezzato molto anche i passaggi più "umani", quelli in cui la regina si rende conto di aver mutato il proprio atteggiamento nei confronti degli altri e quelli in cui dimostra un crescente disinteresse per le apparenze.
La frase più "corsara" ? "Un libro è un ordigno per infiammare l'immaginazione" (e, mi permetto di aggiungere, la riflessione).
Quanto questo immaginario ritratto della regina possa essere verosimile non è dato sapere, dal momento che sono convinta del divario tra la persona in veste pubblica e la persona in veste privata (e posso dire di conoscere solo, e poco, la prima, per quello che i mass-media trasmettono al pubblico). Ma credo che il bersaglio dell'umorismo di Bennett sia non tanto la regina, quanto le artificiose infrastrutture architettate e messe in atto da attendenti, consiglieri e segretari che le gravitano attorno. Anche una attività come quella della lettura, che è in primo luogo piacere personale e occasione di confronto e di accrescimento reciproco, finisce per diventare motivo di imbarazzo e "causa" di intrallazzi volti ad annientarla, ad opera di personaggi che prendono troppo sul serio il proprio compito di valutare e indirizzare l'impatto che la condotta della regina può avere sui sudditi.
Mi sono trovata a sorridere più volte, soprattutto di fronte agli scambi di battute tra Sir Kevin (che suggerisce alla regina quanto la passione per la lettura possa essere vista come fatto elitario ed egoistico) e la regina (che risponde con distaccato candore regale a queste insinuazioni), ma poi questi sorrisi si sono spenti al pensiero che forse qualcuno giudica davvero in questi termini la passione per la lettura, e ciò non fa affatto ridere !
Ho apprezzato molto anche i passaggi più "umani", quelli in cui la regina si rende conto di aver mutato il proprio atteggiamento nei confronti degli altri e quelli in cui dimostra un crescente disinteresse per le apparenze.
La frase più "corsara" ? "Un libro è un ordigno per infiammare l'immaginazione" (e, mi permetto di aggiungere, la riflessione).
Lettura divertente che ci mostra un'immaginaria regina dal volto umano. Le prossime volte che vedro' un servizio su Elisabetta II non potro' fare a meno di provare per lei un po' di complicita' da lettrice, e' davvero facile immedesimarsi con i suoi comportamenti libreschi. Interessante la contrapposizione tra il "piacere" della lettura e il "dovere" della scrittura, peccato che la regina alla fine opti per quest'ultima, la sua scelta sembra in un qualche modo sminuire la prima: "Si ricorre a un libro per avere conferma delle proprie convinzioni. In altri termini, per chiudere un capitolo". Ma e' proprio vero?
Grazie ringmaster.
Grazie ringmaster.
Arrivato 11.01 .
E' in coda ad un altro ring, farò del mio meglio....
E' in coda ad un altro ring, farò del mio meglio....
Sublime...leggero e mordace ad un tempo!
Delizioso il vezzo del plurale "Il nous intéresse".
Delizioso il vezzo del plurale "Il nous intéresse".
Sovrana appena arrivata, e accolta con tutti gli onori...
Delizioso, come tutti i libri di Bennett che ho avuto modo di leggere finora...
Per un amante dei libri è pura goduria, e l'ironia dell'autore è qualcosa di molto raro da trovare ultimamente.
Carino, davvero carino il colpo di scena all'ultima riga!
Per un amante dei libri è pura goduria, e l'ironia dell'autore è qualcosa di molto raro da trovare ultimamente.
Carino, davvero carino il colpo di scena all'ultima riga!
Arrivato già letto e in attesa di indirizzo
è davvero un libro delizioso molto umano e ironico.Davvero interessante la descrizione di questa normalissima regina.Eccezionale il finale
è davvero un libro delizioso molto umano e ironico.Davvero interessante la descrizione di questa normalissima regina.Eccezionale il finale
Ricevuto oggi!
Letto oggi in un paio d'ore!
Molto piacevole come l'altro libro di Bennett che ho letto, Nudi e crudi,ironia compresa.
Riparte al più presto!
Grazie per il ring!
Molto piacevole come l'altro libro di Bennett che ho letto, Nudi e crudi,ironia compresa.
Riparte al più presto!
Grazie per il ring!
Arrivato qui :)
Bennett mi lascia sempre un po' così... come dire, non proprio delusa... ma a bocca asciutta. Ecco, a bocca asciutta. Nel senso che mi ritrovo sempre ad aspettare un qualcosa "in più" che non arriva mai.
Comunque è stata una lettura originale e curiosa, piena di spunti di riflessione sul mondo dei libri e su certi ruoli di potere ormai datati... anche se non proprio appassionante.
Il ring è già in viaggio verso celesteathena visto che laurasan al momento non può partecipare.
Comunque è stata una lettura originale e curiosa, piena di spunti di riflessione sul mondo dei libri e su certi ruoli di potere ormai datati... anche se non proprio appassionante.
Il ring è già in viaggio verso celesteathena visto che laurasan al momento non può partecipare.
Bellisimo libro assolutamente da leggere.Mi è piaciuta molto la trama e la scrittura leggera con la capacità di dire cose moooolto intelligenti.E ha fatto si che quelli come me hanno sempre avuto in mente un clichè di regina(complici le favole infantili)ne hanno "scoperto"un lato piacevole e umano1Grazie ringmaster x averlo condiviso!E' ripartito oggi!
Arrivato stamattina, quando ormai non ci speravo più.
:)
:)
DE-LI-ZIO-SO!
Divertente e ironico.
Una lettura leggera e davvero mooolto piacevole!
GRAZIE ALLA RINGMASTER BANSHEE!!!
[spedisco a lilacwhisper in questi giorni]
Divertente e ironico.
Una lettura leggera e davvero mooolto piacevole!
GRAZIE ALLA RINGMASTER BANSHEE!!!
[spedisco a lilacwhisper in questi giorni]
Flemmatico :)
Un libretto divertente che riesce a renderci simpatica una figura molto lontana dalla nostra quotidianità. La sovrana ci appare sempre molto pomposa ed ingessata, ma grazie a questa storia la scopriamo più umana, addirittura controcorrente, se vogliamo, grazie allo sguattero Norman, colui che le dischiude il magico mondo della letteratura.
Ho trovato la chiusa semplicemente geniale... Che bello! Sembrerebbe quasi di ravvisare in Elisabetta lo stesso coraggio del suo celebre parente Edoardo. Questa volta però l'amore è riversato sulle lettere, sull'arte che non racconta la vita, ma porta la vita dentro di sé.
Gli appunti della sovrana sono piccole perle filosofiche, e quell' "Io non ho voce" mi ha colpito molto. Ancor più d'impatto, poi, queste parole:
"Ho teso la mano guantata di bianco a mani grondanti di sangue e conversato amabilmente con uomini che avevano trucidato bambini".
Ringrazio Banshee per aver messo a disposizione il libro.
EDIT
Richiesto indirizzo a mickymicky.
Un libretto divertente che riesce a renderci simpatica una figura molto lontana dalla nostra quotidianità. La sovrana ci appare sempre molto pomposa ed ingessata, ma grazie a questa storia la scopriamo più umana, addirittura controcorrente, se vogliamo, grazie allo sguattero Norman, colui che le dischiude il magico mondo della letteratura.
Ho trovato la chiusa semplicemente geniale... Che bello! Sembrerebbe quasi di ravvisare in Elisabetta lo stesso coraggio del suo celebre parente Edoardo. Questa volta però l'amore è riversato sulle lettere, sull'arte che non racconta la vita, ma porta la vita dentro di sé.
Gli appunti della sovrana sono piccole perle filosofiche, e quell' "Io non ho voce" mi ha colpito molto. Ancor più d'impatto, poi, queste parole:
"Ho teso la mano guantata di bianco a mani grondanti di sangue e conversato amabilmente con uomini che avevano trucidato bambini".
Ringrazio Banshee per aver messo a disposizione il libro.
EDIT
Richiesto indirizzo a mickymicky.
Il libro è qui, grazie!
l'ho letto ieri sera tutto d'un fiato... davvero carino e gradevole... mi piace anche la storia parallela di Norman il factotum grazie al quale la regina riesce a riaffermare il suo potere... grazie del ring
Arrivato ieri e già in lettura!
Secondo me è davvero un libro sagace e ben scritto! Parla della passione che io e tanti altri come me conosciamo così bene, quella per la lettura, da una prospettiva assolutamente insolita ed eccezionale, nientemeno che quella della Regina d'Inghilterra, e questo provoca esiti paradossali ed esilaranti...ma nel contempo avvicina questo personaggio al lettore in modo irripetibile, perchè un lettore appassionato, chiunque sia, sa cosa prova un altro esemplare della sua specie;-)
"Ora la regina scorreva con terrore l'incalzante serie di viaggi e impegni che riempivano gli anni a venire. Riusciva a stento ad avere una giornata tutta per sè; due, mai. Improvvisamente tutto era diventato un peso. "Sua Maestà è stanca" diceva la cameriera, sentendola gemere davanti allo scrittoio. "Ogni tanto dovrebbe concedersi un po' di relax".
Non era tanto quello. Era colpa dei libri, e a volte lei si pentiva di aver cominciato a leggerli, a entrare in altre vite. Era come un tarlo, un tarlo nella testa".
Edit del 19 marzo: spedito ieri ad Arcoiris, chiedo scusa per il ritardo!
"Ora la regina scorreva con terrore l'incalzante serie di viaggi e impegni che riempivano gli anni a venire. Riusciva a stento ad avere una giornata tutta per sè; due, mai. Improvvisamente tutto era diventato un peso. "Sua Maestà è stanca" diceva la cameriera, sentendola gemere davanti allo scrittoio. "Ogni tanto dovrebbe concedersi un po' di relax".
Non era tanto quello. Era colpa dei libri, e a volte lei si pentiva di aver cominciato a leggerli, a entrare in altre vite. Era come un tarlo, un tarlo nella testa".
Edit del 19 marzo: spedito ieri ad Arcoiris, chiedo scusa per il ritardo!
L'ho ricevuto ieri e ho già letto un po' di pagine!
Ero molto prevenuta nei confronti di questo libro ma devo dire che si sta riscattando alla grande!
Ero molto prevenuta nei confronti di questo libro ma devo dire che si sta riscattando alla grande!
Il libro di Bennet non mi è dispiaciuto, ma non mi ha convinto del tutto.
Ho trovato molto bella la descrizione di come la regina a poco a poco si appassiona alla lettura, molte sono le frasi che mi sono appuntata circa la lettura.
Però, non so perché, alla fine mi ha lasciato un po' di amaro in bocca.
Buona lettura a tutti!
Arcoiris
Ho trovato molto bella la descrizione di come la regina a poco a poco si appassiona alla lettura, molte sono le frasi che mi sono appuntata circa la lettura.
Però, non so perché, alla fine mi ha lasciato un po' di amaro in bocca.
Buona lettura a tutti!
Arcoiris
E' arrivato proprio questa mattina!!! Grazie!
Il libro è da me....mi è arrivato ieri mattina....va in coda ad un ring...baci :-*
Spedito ieri...
Credo che questo libro sia molto carino e possa avvicinare ed incuriosire alla lettura, anche chi vi è un pò restio.
Premetto che amo tutto ciò che è British e che quindi sono partita da una posizione un pò di parte sul gradimento di questa storia, al di là di questo però , devo dire che l'ho trovata davvero bella tanto da consigliarlo ad amici e conoscenti.
Naturalmente non è un romanzo epocale,ma è davvero piacevole ed anche il finale l'ho tovato interessante con piacevoli spunti di riflessione, che ripensandoci mi hanno lasciato un sorriso per un'intera giornata. Insomma lo consiglio vivamente e "God save the queen!!!" ;-)
Credo che questo libro sia molto carino e possa avvicinare ed incuriosire alla lettura, anche chi vi è un pò restio.
Premetto che amo tutto ciò che è British e che quindi sono partita da una posizione un pò di parte sul gradimento di questa storia, al di là di questo però , devo dire che l'ho trovata davvero bella tanto da consigliarlo ad amici e conoscenti.
Naturalmente non è un romanzo epocale,ma è davvero piacevole ed anche il finale l'ho tovato interessante con piacevoli spunti di riflessione, che ripensandoci mi hanno lasciato un sorriso per un'intera giornata. Insomma lo consiglio vivamente e "God save the queen!!!" ;-)
appena arrivato, va in coda a qualche altro ring!
La lettura democratica
Cosa succederebbe se la regina d'Inghilterra diventasse una lettrice accanita?
Bennett si intrufola tra le pieghe di questa eventualità - apparentemente innocua ed irrilevante - e ci regala un racconto delizioso, che, con ironia e leggerezza, ci invita a riflettere sul ruolo della lettura nella nostra vita.
Noi lettori siamo una specie a parte, ci avette fatto caso?
I nonlettori che ci circondano stentano a comprendere il perchè ci piaccia tanto isolarci, starcene immobili in un angolino con gli occhi che scorrono sulle righe di una pagina: leggere significa sottrarsi - questo scrive Bennett - astrarsi dal momento presente, lasciando fuori gli altri; la lettura è un'attività individuale, un continuo confronto con se stessi, che esclude il resto del mondo, rendendoci egoisti agli occhi di chi ci sta vicino.
Ad ogni lettore sarà capitato almeno una volta di sentirsi dire: "Ma che fai? Leggi? Dai vieni con noi...": a me è capitato spesso ed ero costretta a fingere di studiare per poter leggere in pace; la lettura assegnata dal professore ha uno scopo preciso: è un'azione sensata, mentre la lettura in generale - non necessariamente utile, ma certamente dilettevole - appare agli occhi dei "profani" come un'attività fine a se stessa, al pari dell'arte: inutile per chi non riesce a viverla.
Essere un lettore non vuol dire necessariamente essere un asociale disadattato senza speranza, significa soltanto avere un bisogno che il nonlettore non conosce: il bisogno di ritagliarsi qualche momento di solitudine per immergersi nella lettura e gustarsi un po' di sana introspezione.
Il resto del mondo continua a non afferrare questa nostra piccola grande necessità e l'entourage della regina - un po' come mia madre qualche anno fa - è seriamente contrariato dalla nuova passione della sua sovrana: pur di continuare a leggere, la regina trascura i suoi impegni, smette di curarsi in tutto e per tutto del suo aspetto: si lascia andare, come solo un lettore devoto sa fare.
A che serve leggere?
Il lettore impara molto dai suoi libri: conosce culture lontane e paesi in cui non metterà mai piede, si cala nei panni di personaggi che hanno fatto scelte di vita distanti anni luce dalla sua quotidianità, ma perchè lo fa? - si chiedono tutti quelli che continuano a guardarci dall'esterno, come se fossimo strane creature giunte da un pianeta inesplorato.
Ed ecco a voi - cari osservatori del nostro acquario - la risposta: leggiamo per conoscerci.
Grazie Banshee per questo bel ring, spedito stamattina alla volta di stefyrogg!
Cosa succederebbe se la regina d'Inghilterra diventasse una lettrice accanita?
Bennett si intrufola tra le pieghe di questa eventualità - apparentemente innocua ed irrilevante - e ci regala un racconto delizioso, che, con ironia e leggerezza, ci invita a riflettere sul ruolo della lettura nella nostra vita.
Noi lettori siamo una specie a parte, ci avette fatto caso?
I nonlettori che ci circondano stentano a comprendere il perchè ci piaccia tanto isolarci, starcene immobili in un angolino con gli occhi che scorrono sulle righe di una pagina: leggere significa sottrarsi - questo scrive Bennett - astrarsi dal momento presente, lasciando fuori gli altri; la lettura è un'attività individuale, un continuo confronto con se stessi, che esclude il resto del mondo, rendendoci egoisti agli occhi di chi ci sta vicino.
Ad ogni lettore sarà capitato almeno una volta di sentirsi dire: "Ma che fai? Leggi? Dai vieni con noi...": a me è capitato spesso ed ero costretta a fingere di studiare per poter leggere in pace; la lettura assegnata dal professore ha uno scopo preciso: è un'azione sensata, mentre la lettura in generale - non necessariamente utile, ma certamente dilettevole - appare agli occhi dei "profani" come un'attività fine a se stessa, al pari dell'arte: inutile per chi non riesce a viverla.
Essere un lettore non vuol dire necessariamente essere un asociale disadattato senza speranza, significa soltanto avere un bisogno che il nonlettore non conosce: il bisogno di ritagliarsi qualche momento di solitudine per immergersi nella lettura e gustarsi un po' di sana introspezione.
Il resto del mondo continua a non afferrare questa nostra piccola grande necessità e l'entourage della regina - un po' come mia madre qualche anno fa - è seriamente contrariato dalla nuova passione della sua sovrana: pur di continuare a leggere, la regina trascura i suoi impegni, smette di curarsi in tutto e per tutto del suo aspetto: si lascia andare, come solo un lettore devoto sa fare.
A che serve leggere?
Il lettore impara molto dai suoi libri: conosce culture lontane e paesi in cui non metterà mai piede, si cala nei panni di personaggi che hanno fatto scelte di vita distanti anni luce dalla sua quotidianità, ma perchè lo fa? - si chiedono tutti quelli che continuano a guardarci dall'esterno, come se fossimo strane creature giunte da un pianeta inesplorato.
Ed ecco a voi - cari osservatori del nostro acquario - la risposta: leggiamo per conoscerci.
Grazie Banshee per questo bel ring, spedito stamattina alla volta di stefyrogg!
Scusate ma con un un'unica J.e. segnalo l'arrivo del libro e il fatto che l'ho già finito.
E' un libro molto divertente e la cosa più divertente è assistere a come la scoperta dei libri da parte della regina si ripercuote sul suo entourage, sui suoi sudditi e più in generale su chiunque la incontri.
Contatto il prossimo corsaro.
E' un libro molto divertente e la cosa più divertente è assistere a come la scoperta dei libri da parte della regina si ripercuote sul suo entourage, sui suoi sudditi e più in generale su chiunque la incontri.
Contatto il prossimo corsaro.
Bello e divertente. Spedisco al successivo
Arrivato oggi!
Non sapevo cosa aspettarmi da questo libretto, non avevo veramente idea di cosa avrei letto. Posso dire che è stata una lettura piacevole e ironica a parte la conclusione, che credo sia sempre una parte molto impegnativa di uno scritto, ho avuto l'impressione che qui mancasse proprio.
Spedito oggi ad Armonia (NA).
Spedito oggi ad Armonia (NA).
Ricevuto oggi. Muchas gracias ;-)
Non l'ho trovato all'altezza di "Nudi e crudi", però è stata una lettura gradevole e "very british".
Lo rispedisco alla ringmaster, grazie Banshee e... buon rientro a casa, libro! ;-)
Lo rispedisco alla ringmaster, grazie Banshee e... buon rientro a casa, libro! ;-)
Il libro è tornato a casa, e bello "imbottito"!
Grazie a tutti per i commenti, le sottolineature, le cartoline, i segnalibri...
Lo rileggerò al più presto.
Grazie a tutti per i commenti, le sottolineature, le cartoline, i segnalibri...
Lo rileggerò al più presto.