A mio avviso l'episodio più bello della saga dei Malaussène. Il libro comincia così: “Era inverno a Bellevile e c'erano cinque personaggi. Sei, contando la lastra di ghiaccio” e che continua con una girandola di personaggi e situazioni surreali. La prosa scorre liscia (merito anche della traduttrice) e fa affezzionare il lettore alla bizzarra famiglia Malausséne. Ideale per chi ama le saghe.

Lista dei partecipanti al ring:

Heri77
Mky (Roma)
ElianMist (Genova)
Patty-64 (Modena)

Eermydave (Carcare - Sv))

Hanno già letto il libro:
Francesina, Towandaaa, Laurasan, Rosencrantz, Ecceancilla, Maquantocimette, Bernardosoares, Naelegia, Amboise97, Pecorella, Mbrunella

Arrivato ieri! Grazie mille, etnagigante!

E' sempre un piacere leggere Pennac! Ed ho trovato questo secondo episodio persino più godibile del primo volume della saga del povero Malaussène. Lo stile è al solito accattivante la trama originale, e alcune battute davvero esilaranti; peccato che alla fine si perda un po', affrettando il finale con dei colpi di scena secondo me abbastanza immotivati: la nuova love-story della mamma per esempio salta fuori così all'improvviso, coinvolgendo addirittura uno dei personaggi principali del libro...
ad ogni modo poco male, e anzi, mi ha fatto venire voglia di prendere in mano il terzo episodio per vedere che altro succede a Benjamin...!!
grazie ancora per il ring, Etnagigante!!

Arrivato stamani

Una lettura, direi, con il “retrogusto”.
In varie occasioni si ride o sorride per alcune delle vicende e per alcune delle battute di questi personaggi che sono al limite del reale, paradossali, che compiono scelte originali, che si muovono in un intreccio che forse si può definire “giallo degli equivoci”.
Ma ……….. un attimo dopo il sorriso, quello che rimane sono sensazioni diverse.
Prima di tutto la consapevolezza che queste vicende, per quanto romanzate e talvolta volutamente estremizzate, non sono poi così inverosimili: purtroppo la cronaca ci ha abituati a pensare che nemmeno i limiti della fantasia sono invalicabili. E ne consegue una certa sfumatura di pessimismo.
Ma anche una consapevolezza di segno opposto: il caso di una famiglia già di per sé sui generis, come quella dei Malaussène, disposta per di più a dare alloggio ad un gruppo di anziani soli, emarginati e con problemi di tossicodipendenza, se da un lato può risultare come minimo “improbabile”, dall’altro può assurgere ad esempio di quanto ancora ci sia di buono e generoso nelle persone comuni, di quanto il singolo possa già fare per aiutare il prossimo: e tutto questo non può non lasciare dietro di sé una certa dose di ottimismo.
Non vorrei fare una citazione a sproposito, ma credo che quando Luigi Pirandello, nel suo saggio “L’umorismo” indicava nel “sentimento del contrario” l’essenza di una narrativa che non fa del divertimento a se stante il suo fine ultimo, ma spinge il lettore a riflessioni anche amare, intendesse riferirsi a qualcosa di simile a quello che è stato per me questa lettura.

Arrivato!

Che dire...non avevo mai letto nulla di Pennac e come prima volta è andata molto bene! Penso che mi dedicherò molto volentieri anche agli altri volumi della saga! Grazie Etnagigante

Arrivato ieri, grazie un mucchio.
Cercherò di fare il più presto possibile.

Mi è piaciuto un sacco, oh se mi è piaciuto.
E' divertente e commovente e appassionante e pure deprimente. Dietro all'assurdità delle situazioni e dei personaggi, è pure molto difficile, perché ci sarebbero mille cose a cui pensare e da cui trarre spunto. Mi è piaciuto talmente tanto che non so nemmeno fissare esattamente il perché. Lo stile di Pennac, già lo sapevo, mi piace tantissimo, e poi Pennac, al di là delle apparenze, è sempre MOLTO più complesso di quanto potrebbe apparire (in pratica sono d'accordo con Towandaaa, in particolare quando cita Pirandello).
Sicuro candidato all'acquisto prossimamente, perché mi sarei voluta appuntare mille frasi e non ho fatto in tempo, troppo presa ad andare avanti con la lettura.

“Se dio esiste, spero abbia una scusa valida” - questa è solo una di quelle che mi ricordo ;-)

Spero di riuscire a spedirlo al più presto, scusate se l'ho trattenuto più del dovuto, e grazie ancora.

Bellissimo, voglio leggere tutta la saga dei Malo!
lo spedisco in settimana al prox

CAUGHT IN PADOVA VENETO ITALIA

bellissimo!
voglio leggere tutta la saga
lo spedisco in settimana al prox

CAUGHT IN VENEZIA VENETO ITALIA

finalmente è arrivato! :)
preso ieri durante il m.u. romano
finisco un libro e inizio a leggerlo

bho...mica lo so se mi è piaciuto!
carino è carino, per scorrere scorre ma...bho!
Incontrare di nuovo la famiglia Malausséne è stato un piacere come al solito, leggere come va avanti la loro vita, come si sviluppano le loro vicende è sempre interessante e poi Pennac butta qua e là delle perle, delle battute secche meravigliose ma, questa volta il "giallo" di fondo mi è sembrato un po' buttato lì, alla meno peggio.
Comunque questo libro mi è servito per colmare alcune lacune che avevo, confesso che sto leggendo questa saga familiare un po' come viene, senza nessun filo temporale e suppongo logico.

etna scusa il mio italiano ma fa troppo caldo e io sono cotta :))

aspetto il prossimo incontro romano per passare questo ring a Jackfrusciante

E' giunto questa sera nelle mie mani..
Il mio desiderio di lettura per Pennac.. gli fa acquisire la precedenza sugli altri ring! :D

"E' raro che siano le risposte a dare la verità, più spesso è il concatenamento delle domande"

Oltre le aspettative.. davvero un grande Pennac!!
Un libro divertente e intrigante.. sullo sfondo di un giallo complicato e paradossale.. indagini, colpi di scena e un impensabile finale!

Con immenso piacere ho trascorso nuovamente un pò di tempo in compagnia della bizzarra famiglia Malaussene.. e, sebbene la storia sia più incasinata del solito, alla fine mi è davvero piaciuta!

Direi.. una lettura molto scorrevole, rilassante.. ma non troppo!!
Tante perle, molte felici intuizioni.. e anche tanti spunti di riflessione sulla società e sui tempi odierni, leggermente velati di pessimismo.. casualmente dispersi tra le righe, ma estremamente efficaci..

"Scrivere la storia significa incasinare la geografia"

Grazie ad Etna per il ring!! :D

bello un altro episodio in compagnia della famiglia
naelegia

pronto a partire per il prossimo lettore..............

Passaggio a mano ieri con Naelegia.

Prima di leggere questo secondo episodio, ho preferito leggere il primo "Il paradiso degli orchi".
Sinceramente devo dire che il primo mi ha preso di più.
Ho trovato la fata carabina interessante, ma un pochino difficile da seguire.
Naturalmente sto continuando con la saga.
Benjamin è un personaggio molto simpatico.

eccolo con me!! va in coda a due libri...

Ero molto curiosa di leggere di Monsieur Malaussène e alla fine mi accorgo di essere stata sorpresa dallo stile originale e dalla trama intrigante. Solo a tratti ho trovato alcune digressioni eccessive, ma forse era la mia voglia di progredire velocemetne verso la conclusione.
grazie 1000 del ring!!