Il giorno della civetta
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Un classico della letteratura italiana, scritto nel 1961 ma dalla tematica ancora tremendamente attuale: la mafia e omertà. Uno stile puntuale, che mira ai fatti e non si disperde in descrizioni pesanti:un centinaio di pagine che si leggono tutte d'un fiato.
Il ring è partito oggi!
Appena consegnato da un postino accaldato :p
Quasi irreale per me, nata dopo "Il Padrino" e altri fatti di cronaca penosamente noti, pensare che per palesare al resto del mondo l'esistenza della fitta tela di sussurri omertosi della mafia siciliana, sia stato necessario l'atto di coraggio di uno scrittore che con la sua penna ha scomodato il sonno di una civetta per lanciarla, suo malgrado, nell'universo letterario diurno. E chissà quanti altri sonni ha reso difficili questo romanzo... Una civetta di giorno, un sistema dai valori ribaltati, gli spettri notturni che finalmente vengono messi allo scoperto.
D'altronde, come afferma lo stesso Sciascia in un altro suo romanzo:
"Poiché nulla di sé e del mondo sa la generalità degli uomini, se la letteratura non glielo apprende." (La strega e il capitano)
La citazione:
«Per lei, vedo, la bellezza non ha niente a che fare con la verità».
«La verità è nel fondo di un pozzo: lei guarda in un pozzo e vede il sole o la luna; ma se si butta giù non c'è più né sole né luna, c'è la verità».
[...]
«Lei ha aiutato molti uomini disse il capitano «a trovare la verità in fondo a un pozzo».
PS: a proposito della faccenda degli uomini, mezz'uomini, ominicchi, pigliainculo e quaquaraquà, protesto formalmente! Di quaquaraquà bipedi sarà anche pieno il mondo, ma le anatre lasciatemele stare! Altro che vita senza espressione! Fanno cose eccezionali. Oh!
Il libro riparte in giornata.
Francesina, grazie per il ring! :)
D'altronde, come afferma lo stesso Sciascia in un altro suo romanzo:
"Poiché nulla di sé e del mondo sa la generalità degli uomini, se la letteratura non glielo apprende." (La strega e il capitano)
La citazione:
«Per lei, vedo, la bellezza non ha niente a che fare con la verità».
«La verità è nel fondo di un pozzo: lei guarda in un pozzo e vede il sole o la luna; ma se si butta giù non c'è più né sole né luna, c'è la verità».
[...]
«Lei ha aiutato molti uomini disse il capitano «a trovare la verità in fondo a un pozzo».
PS: a proposito della faccenda degli uomini, mezz'uomini, ominicchi, pigliainculo e quaquaraquà, protesto formalmente! Di quaquaraquà bipedi sarà anche pieno il mondo, ma le anatre lasciatemele stare! Altro che vita senza espressione! Fanno cose eccezionali. Oh!
Il libro riparte in giornata.
Francesina, grazie per il ring! :)
Arrivato oggi Grazie a Seciatta qualche giorno di attesa e poi sarà nuovamente in the wind.
Saluti.
Blackmolly.
Saluti.
Blackmolly.
Sono passati 47 anni dalla pubblicazione di questo romanzo,è cambiato tutto in Italia da quel 1960 dove Sciascia raccontava di carabinieri gentiluomini e indigeni analfabeti tranne il soggetto principale e cioè la collusione tra mafia e politica che continua imperterrita a regnare sovrana.
In settimana lo spedirò a JamsODonnellToo.
Ciao Ciao.
In settimana lo spedirò a JamsODonnellToo.
Ciao Ciao.
Eccolo qua, arrivato oggi, va in coda vi prego portate pazienza!
Journal Entry 10 by JamsODonnellToo from Köln, Nordrhein-Westfalen Germany on Thursday, August 23, 2007
Sono convinta di aver letto questo libro in prima liceo... anzi ERO convinta... perche' la rilettura non mi ha dato la benche' minima impressione di deja vu... comincio a chiedermi se non abbia solo FATTO FINTA di leggerlo quand'ero a scuola... ARGH che vergogna.
Mi e' piaciuto moltissimo, per il realismo degli avvenimenti, la credibilita' dei personaggi, la precisione asciutta delle descrizioni. Molto interessante dal punto di vista storico anche la nota a fine libro, in cui Sciascia racconta come abbia dovuto passare quasi un anno "a cavare, a cavare", a limare e rimuovere dal racconto episodi e riferimenti che a qualcuno potessero dare troppo fastidio. Mi chiedo quanto effettivamente le cose siano cambiate negli ultimi 40 anni.
E nel frattempo oggi 23 agosto 2007 la Sicilia brucia, per mano di ragazzini che vogliono provare emozioni forti, vogliono farci credere.... mah...
Grazie francesina per avermi dato l'opportunita' di (ri?)leggere questo libro, e chiedo scusa a tutti per averlo tenuto tanto. Spedisco oggi ad Amboise.
Mi e' piaciuto moltissimo, per il realismo degli avvenimenti, la credibilita' dei personaggi, la precisione asciutta delle descrizioni. Molto interessante dal punto di vista storico anche la nota a fine libro, in cui Sciascia racconta come abbia dovuto passare quasi un anno "a cavare, a cavare", a limare e rimuovere dal racconto episodi e riferimenti che a qualcuno potessero dare troppo fastidio. Mi chiedo quanto effettivamente le cose siano cambiate negli ultimi 40 anni.
E nel frattempo oggi 23 agosto 2007 la Sicilia brucia, per mano di ragazzini che vogliono provare emozioni forti, vogliono farci credere.... mah...
Grazie francesina per avermi dato l'opportunita' di (ri?)leggere questo libro, e chiedo scusa a tutti per averlo tenuto tanto. Spedisco oggi ad Amboise.
E' qui con me.
Bello e molto attuale, purtroppo.
Chissà che scandalo all'epoca in cui uscì!!
Chissà che scandalo all'epoca in cui uscì!!
Il libro è tornato a casa già da qualche mese...nell'entusiasmo del rientro del libro pieno delle tracce del suo giretto per l'Italia ho segnalato la fine del ring solo sul forum: scusate!
Ringrazio tutti i corsari che hanno partecipato!!
Ringrazio tutti i corsari che hanno partecipato!!