Da ibs.it:
Sarah ha dodici anni, è ancora un bambino. Sì, un bambino: il nome d'arte lo prende dalla madre, una 'lucertola da parcheggio", come vengono chiamate le prostitute che nel West Virginia battono le stazioni di servizio, una madre adorata e volubile, capace di abbandonarla per il primo camionista che le offra il miraggio di una vita diversa. Sarah desidera fare il suo stesso mestiere. Lei lo incoraggia: lo traveste per gioco da donna, e lui inizia a rubarle gli abiti dall'armadio. La sua età gli consente di passare facilmente per una ragazzina e Glad, pappone-sciamano di origine indiana, lo prende sotto la sua egida e gli dona l'amuleto delle sue protette. Comincia così un viaggio avventuroso, magico e doloroso.


Un romanzo disturbante nei confronti del quale ho dovuto impiegare lo stesso grado di sospensione dell'incredulità usato per un fantasy...
Quello che Sarah descrive con naturalezza, quasi con toni favolistici, è, infatti, un microcosmo con sue proprie leggi e consuetudini, anni luce lontano da quello della maggior parte dei suoi coetanei (almeno spero! *_*). Accettate queste regole (a livello narrativo e non morale, naturalmente!) è più facile capire come Sam/Sarah voglia diventare come la madre, unico modello possibile per un'infanzia distorta. Ed è anche più facile lasciarsi trasportare da una storia sospesa tra tocchi di surreale (Santa Sarah; l'osso di pene di procione...) e cruda realtà (per quanto le scene di pedofilia siano difficili da digerire).

Ne faccio un ring (un grazie ad Arianna che mi ha messo a disposizione il libro)!

Lista partecipanti su:
http://www.bookcrossing-italy.com/BCforum/viewtopic.php?t=18003

Le regole:

- Fate j.e (una in entrata e una in uscita) e non release note.
- Nella j.e. di uscita sforzatevi di commentare il libro con almeno 2/3 righe e non solo con "mi è piaciuto/non mi è piaciuto".
- Potete sottolineare il libro a matita/matite colorate firmando possibilmente i vostri interventi, però niente penna per favore!
- Potete inserire cartoline, segnalibri, biglietti del tram, quello che vi pare, sarà tutto molto gradito, basta che non rendiate il carico troppo pesante ;)

Buona lettura!! ^_^

Partito!

arrivato con la postadi oggi

bello! mi è piaciuto molto, un romanzo di formazione in piena regola... Sicuramente ricco di inventiva e di fantasia, e questo si può dire, ora che è venuta fuori questa storia che, in realtà il piccolo JT è un falso storico :-)
Lo passo alla prossima.

Arrivato, letto e pronto per ripartire!!!
Spero che nel mondo non esista così tanta ignoranza e che i bambini non debbano essere costretti ad elemosinare in questo modo un po' di affetto... Ma sarà una speranza ingenua?
Comunque una bella lettura, strana e angosciante...

arrivato oggi. in coda per poco!

mi dispiace dare un giudizio fuori dal coro, ma questo libro non mi è piaciuto un granchè. l'ho trovato sconclusionato, di difficile lettura, irrealistico e morbosetto.
mi sono tolta la curiosità di leggere qualcosa di questo personaggio inventato che è j.t. leroy, però. mi aspettavo qualcosa del genere, quindi le mie aspettative non sono state deluse. e aqllora grazie alla ringmaster che ha soddisfatto una mia curiosità!
il libro è in attesa del prossimo indirizzo per continuare il suo viaggio.

Arrivato ieri, va in coda ad 1 ring.

Una poesia lunga 164 pagine!!!
Mi è piaciuto moltissimo questo libro del fantomatico J.T.Leroy, ovvero Laura Albert. A prescindere dal garbuglio creato dall'autrice, che tra l'altro è stata condannata ad un forte risarcimento nei confronti della casa di produzione che aveva comprato i diritti del libro per farne un film, il libro ci immerge in una storia dura ed aspra, tanto + aspra in quanto molto vicina a noi, presente nelle nostre strade. Chi di noi non si è mai imbattuto in una di quelle "Principesse di strada" che costeggiano le strade periferiche (ma non solo) delle nostre città?
L'esposizione estremamente fluida e naturale, l'uso della prima persona fanno sì che il lettore si immerga e, in qualche modo, si identifichi, con lo sfortunato protagonista della storia, quel Cherry Vanilla dall'infanzia negata, quel Cherry Vanilla, la cui unica aspirazione, come tutti i bambini di buona famiglia, è emulare il genitore, sognare di seguire la sua strada, ottenere lo stesso, anzi maggior successo nella sua attività.
La naturalezza con cui i fatti vengono esposti, la tacita accettazione delle violente regole di un mondo così crudele, fanno riflettere... è ovvio che il lettore consideri la storia con estrema pietà e/o disgusto, ma è lo stesso per il protagonista? Un bambino di 12 anni, che vive rinchiuso in una realtà senza sbocchi vive la propria storia provando la stessa pietà e lo stesso disgusto? Chi prova questi sentimenti li prova perchè confronta quello che vive il protagonista con quello che potrebbe vivere, perchè conosce delle alternative, ma Cherry Vanilla non conosce alternativa, tutto il suo mondo è quello, se ha sentore che una vita migliore esista questo sentore è talmente lontano, flebile, irragiungibile che è come se non esistesse. Ed allora ecco che, essendo un tipo sveglio, tenta di progredire nel suo mondo, di cambiare zona, di guadagnare di +, cerca di affinare le sue arti amatorie, lo fa col suo linguaggio crudo: "Mi esercito a infilare un preservativo a un uomo srotolandolo coi denti senza che nemmeno se ne accorga. Mi esercito a prendere in bocca un uomo fino all'ultimo millimetro", crudo per noi ma naturale per lui. E' questa la chiave giusta di lettura per questo libro, spogliarsi del giudizio e vivere la storia dal punto di vista di Cherry-Sarah, prendendo quel poco di buono che c'è nei personaggi che lo circondano ma anche le cattiverie e le atrocità dettate forse, anche per loro, da una vita vissuta a senso unico.
Il libro è in attesa del prossimo indirizzo per ripartire per il suo viaggio.

Arrivato il 27.07.07 l'ho iniziato subito...

L’ho trovato molto bello. E l’ho divorato.
Una favola dolce-amara. Un mondo difficilissimo da descrivere raccontato con una leggerezza incredibile, l’idillio che possono avere solo i bambini nei confronti del mondo dei grandi.
Immaginavo un racconto cruento e crudele di una realtà violenta e squallida, invece ho trovato una realtà deve alla fine in qualche modo l’amore trionfa. Anche se lascia un po’ di amaro in bocca, non potrebbe essere altrimenti, visto che ci si trova a vivere per strada e il sapore dell’asfalto non è certo dolce.
Da segnalare che tutti i personaggi in un modo o nell’altro lasciano il segno e hanno un loro lato umano che li rende accettabili. A me sono piaciuti tutti.

Parte nei prossimi giorni per raggiungere maquantocimettete

il libro è arrivato sabato, per una serie di problemi tra me e bc.com :P riesco solo ora a fare la j.e.

ho trovato il libro disarmante se penso a l'età di Sarah e al suo modo di vedere la vita e di aspirare a qualcosa di più; perverso se penso che l'amore che ottiene dal (suo) mondo è un amore sbagliato, un'illusione è in realtà solo sfruttamento; doloroso se penso che tutto parte e finisce con un rapporto mancato, il legame e l'approvazione che questo bambino cerca per tutto il libro è quello con la madre. Essere riconosciuti per essere amati e soprattutto per poter iniziare ad amarsi e a formarsi.
un'umanità disperata dove però le persone non sono solo buone o cattive, dove vivono tutte le sfumature dei colori, dei sentimenti umani.

sicuramente nei prossimi giorni mi verranno in mente altre particolari e altre parole per descrivere meglio questo libro ma al momento questo è; contatto fatamorgana per il prossimo passaggio.

Arrivato qualche giorno fa e praticamente già quasi finito... Volevo soltanto dare un'occhiata alle prime pagine e per ora mi sta trascinando!

arrivato sono un pochino indietro

Mi scuso per la j.e...retroattiva! Ho già rispedito il libro a Pesciolina ma solo ora riesco a rimettermi in pari con i commenti sugli ultimi ring letti.
Si tratta certamente di un romanzo spiazzante e surreale, scioccante in alcuni punti. Tuttavia nel giudicarlo é necessario tener conto del punto di vista del protagonista. Il modo in cui un bambino osserva il mondo é necessariamente diverso dal nostro e privo di ogni giudizio etico. Essendo innocente egli vive con innocenza ogni tipo di esperienza, anche quelle più estreme e crudeli. E in risposta al dolore che gli proviene dall'abbandono e dall'affetto negato reagisce nell'unico modo che conosce, che é poi quello tipico dei bambini: imitare l'oggetto del suo amore al fine di riceverne le attenzioni.
In virtù di questo e della prosa fluida e coinvolgente il risultato é un libro azzeccato e diverso da ogni altro che propone con originalità, dal di dentro, la denuncia di situazioni di abbrutimento tale da risultare altrimenti di difficile comprensione.
Dalla lettura deriva anche, infatti, una riflessione su alcune peculiarità della realtà americana.
In America, forse a causa del territorio vasto ed eterogeneo e della carenza di adeguato supporto sociale, si creano vere e proprie sacche di degrado, non sparso e isolato ma organizzato in piccoli gruppi a sé stanti con regole ed organizzazione proprie. L'allucinato e multiforme mondo delle lucertole da parcheggio e dei loro clienti ne é un esempio.

Crudo!! una vetrina su una realta che a molti di noi piace convincersi che non sia vera.
Mi e' piaciuto veramente tanto. Grazie
Ripartito

Arrivato oggi.

Una storia che lascia l'amaro in bocca per la presenza di ambiente e personaggi sordidi e che ci fa dimenticare che in realtà è un romanzo di formazione in cui le lezioni di vita provengono dalle situazioni allucinate delle autostrade americane, con i suoi camionisti superstiziosi e religiosi “sui generis”, fatte di sesso a pagamento e diversi modi di estraniarsi dalla realtà. Le leggende dei nativi americani si mischiano alla cultura popolare per crescere piccoli e piccole prostitute che idolatrano i propri protettori. La mancanza di valori in cui cresce la protagonista (uso il femminile perchè lei si crede donna) la rende facile preda, Sarah si perde alla ricerca di una madre assente, così abituata all'assenza di modelli o, peggio, a modelli sbagliati che passa da un inferno a un altro.
I personaggi di contorno alla storia sono così coloriti che fanno quasi simpatia, se si dimentica per un momento il disastro socio-emotivo che si portano dentro.

arrivato ieri!

Amarissimo libro, mi è piaciuto molto per la capacità dell'autore di scrivere con gli occhi ingenui di un bambino che vuole fare il mestiere della mamma e diventare bravo nel farlo perchè sia orgogliosa di lui. Una storia che fa venire i brividi per essere così cruda e così realmente amara.
sono in attesa di ricevere l'indirizzo del prossimo in lista.

arrivato ieri!!!
grazie..

Arrivato oggi, grazie ottina!

Bellissimo! Così bello che non c'è bisogno di molte parole... grazie ringmaster!!! Ripartirà appena avrò ricevuto l'indirizzo del prossimo corsaro.

e dopo tanto girovagare il libro si riposerà sotto l'ombra di una palma, in attesa, chissà, di poter riprendere il suo viaggio magari facendosi trasportare da un amico delfino