Carne e Sangue

by Michael Cunningham | Literature & Fiction |
ISBN: 0374181136 Global Overview for this book
Registered by GaliAnna of Ceranova, Lombardia Italy on 9/30/2006
Buy from one of these Booksellers:
Amazon.com | Amazon UK | Amazon CA | Amazon DE | Amazon FR | Amazon IT | Bol.com
23 journalers for this copy...
Journal Entry 1 by GaliAnna from Ceranova, Lombardia Italy on Saturday, September 30, 2006
Da ibs.it:
Nella storia della famiglia Stassos, nei cento anni che i suoi componenti vivono sul suolo americano alla ricerca di una felicità ordinaria, Michael Cunningham intreccia i fili di differenti identità, di mondi diversi destinati a entrate in collisione con gli altri e soprattutto con se stessi. Un universo di destini apparentemente liberi di seguire il proprio corso, e invece votati, quasi per diritto di nascita, a muoversi, esplorare, provare gioie laceranti e salvifici dolori.

Dalla quarta di copertina:
Di quanta carne, e di quanto sangue, è fatto il Sogno Americano? Di quanta fatica, sudore, lacrime, sogni infranti e sorrisi spezzati? Nella storia della famiglia Stassos, nei cento anni che i suoi componenti vivono sul suolo americano alla ricerca di una felicità ordinaria eppure impossibile, Michael Cunningham intreccia i fili di differenti entità, di mondi diversi destinati a entrare in collisione con gli altri e soprattutto con se stessi. Un universo di destini solo apparentemente liberi di seguire il proprio corso, e invece votati, quasi per diritto di nascita, a muoversi, esplorare, provare goie laceranti e salvifici dolori il cui tratto pare già segnato. L'autore di Le ore orchestra in questo romanzo una danza composita in cui ciascun personaggio sembra muoversi nella luce baluginante dell'inquietudine, per poi toccare e riconoscere, in quei fragili istanti che riscattano un'esistenza, l'eterea poesia della vita.

Bello davvero, ne ho apprezzato ogni pagina. Cunningham ha davvero la capacità di trasformare la quotidianità in poesia e di metterla a nudo in modo lucido e impietoso. L'unica cosa che gli manca è forse quel pizzico di ironia per rendere la vita accettabile, i suoi lbri sono sempre così dolenti!
Ne vale comunque la pena!

Journal Entry 2 by GaliAnna at RABCK in By Mail, A RABCK -- Controlled Releases on Saturday, September 30, 2006

Released 17 yrs ago (10/1/2006 UTC) at RABCK in By Mail, A RABCK -- Controlled Releases

WILD RELEASE NOTES:

RELEASE NOTES:

A una corsara, insieme a un ring, per esaudire un suo desiderio a sorpresa (sperando che la wishlist sia aggiornata)!!!

Journal Entry 3 by masia from Faenza, Emilia Romagna Italy on Sunday, October 8, 2006
Arrivato ieri insieme al ring di Simenon.
Che bella sorpresa! Grazie di cuore! :)))

Journal Entry 4 by masia from Faenza, Emilia Romagna Italy on Monday, November 20, 2006
La scorsa notte prendo in mano Una vita da lettore di Hornby e quasi in fondo all'introduzione trovo un brano che sembra scritto apposta per descrivere Carne e Sangue:
"A volte, certo, leggo per scoprire delle cose: a mano a mano che invecchio, sento sempre di più il peso della mia ignoranza. Voglio sapere com'è essere questa o quella persona, vivere in un posto o in un altro. Amo quei dettagli sui meccanismi del cuore e della mente umana che solo la narrativa ci può illustrare, i film non si avvicinano abbastanza."
Ecco di cos'è pieno zeppo questo splendido romanzo lungo un secolo; meccanismi del cuore e della mente. Cunningham non ci fa entrare nel cuore e nella mente dei personaggi, ma ci fa sentire come se fossimo stati sempre lì e lo avessimo sentito da sempre l'eco di quei pensieri e di quelle emozioni che forse non sono nostre, ma che potrebbero esserlo, forse fra un giorno, forse fra trent'anni, forse in un'altra vita.
Nella mia personale visione dei fatti Carne e sangue è il più che degno anello di congiungimento fra Una casa alla fine del mondo e quel capolavoro d'imbarazzante bellezza che è Le ore. In questo romanzo i personaggi - e di conseguenza i punti di vista analizzati - sono più numerosi rispetto a Una casa alla fine del mondo, ma la costruzione narrativa è praticamente la stessa. Quello che cambia è l'intensità della prosa e il livello di coinvolgimento della storia che vanno nella direzione della poeticità de Le ore.
Mary, Constantine, Susan, Billy/Willy, Zoe, Cassandra, Jamal, Harry, Ben... è stato bello conoscerli :)

Journal Entry 5 by masia from Faenza, Emilia Romagna Italy on Wednesday, November 22, 2006

RING - CARNE E SANGUE


Alcune indicazioni per i partecipanti:
- fate una journal entry in entrata e una in uscita;
- NON fate release alert;
- sulla busta è bene indicare anche l'indirizzo del mittente così in caso di irreperibilità del ricevente il plico non va disperso;
- potete scrivere sul libro e aggiungervi quello che volete (graditissimi segnalibri, cartoline, foto, ecc...);
- unici divieti che più che altro sono cortesie che vi chiedo: non rendete il testo illeggibile, evitate di fare volontariamente orecchie alle pagine, non inserite fra le pagine oggetti voluminosi che di certo rovinerebbero il libro (non so, tipo forme di parmigiano, cubi di rubik, servizi di posate, ecc...)
- Il "diario di bordo" è una delle pagine all'inizio del libro
- Come al solito da qualche parte dentro al libro o alla busta dovreste trovare il segnalibro commemorativo del ring. Se vi piace cuccatevene uno, se non vi piace... lamentatevene nel forum! ;)

Si prega di non trattenere il libro per più di due mesi!

Lista ringaroli:
laurasan (Milano, Lombardia)
hipopo (Boissano, Liguria)
maquantocimette (Roma, Lazio)
atrazot (San Bonifacio, Veneto)
Rosen (Verona, Veneto)
Chiaruzza (Carosino, Puglia)
armonia82 (Napoli, Campania)
sabella (Napoli, Campania)
belriguardo (Napoli, Campania) [saltata perché irreperibile]
len83 (Castelnuovo di Porto, Lazio)[saltata perché irreperibile]
silvietta75 (Roma, Lazio)
Seabirdsilvi (Tower, Co. Cork Ireland)
Surfergirl (Parma, Emilia Romagna)
lenticchia (Modena, Emilia Romagna)
mafaldita22 (Rimini, Emilia Romagna) [saltata perché irreperibile]
MartinaViola (Latina, Lazio)
Mauron (In giro per il mondo)
towandaaa (Peccioli, Toscana)
Alessiam1984 (Turi, Puglia)
Gothicrise (Livorno, Toscana)
blackrabbit (Torino, Piemonte)

svampyforever (Treviso, Veneto)
anatolla (In giro per il mondo)



Link al forum


Journal Entry 6 by laurasan from San Giuliano Milanese, Lombardia Italy on Friday, November 24, 2006
Ciao! Il libro è arrivato sano e salvo nelle mie manine e staserà inizierò a leggerlo...grazie!!

Journal Entry 7 by laurasan from San Giuliano Milanese, Lombardia Italy on Tuesday, November 28, 2006
E' un libro magnifico, che scorre e ti assorbe totalmente immergendoti nella vita di questa famiglia che vuole sembrare normale ma che non lo è affatto. Un sentitissimo grazie per avermelo fatto conoscere, appena l'ho chiuso sono volata a comprare una copia per me e una per un amico speciale, un amico la cui amicizia va ancora conquistata e questo libro mi è sembrato perfetto. Spero che i futuri lettori lo apprezzeranno quanto me. Ciao a tutti

Journal Entry 8 by hipopo from Boissano, Liguria Italy on Monday, December 25, 2006
Arrivato qualche giorno fa, mi scuso per la non troppo tempestiva j.e.... Il libro va in coda ad altri rings.

Journal Entry 9 by lizzyblack from Kinsale, Co. Cork Ireland on Friday, September 21, 2007
Il libro è momentaneamente da me, in attesa di riprendere il suo viaggio :)

Journal Entry 10 by alloctona from Roma, Lazio Italy on Friday, February 22, 2008
il libro è a roma..
in attesa di essere consegnato a maquantocimette!
(la prossima settimana riparte!)

:)

Journal Entry 11 by maquantocimette from Roma, Lazio Italy on Friday, March 14, 2008
il libro è finalmente con me :)
questo ring ha la priorità assoluta, mi sembra sia stato fermo abbastanza
Inizio subito...

Journal Entry 12 by maquantocimette from Roma, Lazio Italy on Wednesday, March 19, 2008
Meraviglioso! un libro bellissimo, una lettura coinvolgente viene voglia di iniziare e nn smettere fino alla fine. Tanto ero presa dalla lettura che ho sbagliato fermata della metro :P
é doloroso, toccante, intenso per tutto il tempo ho avuto l'impressione di vivere esattamente le sensazioni dei protagonisti, non ero una semplice spettatrice ma ero lì presente in ogni pagina del libro.
E' veramente valsa la pena di aspettare tutto questo tempo per leggere il libro.
credo che domani farò una capatina in libreria :)
contatto len83 e spedisco
Grazie mille a Masia per il ring e anche a chi si è dato da fare per recuperarlo


Journal Entry 13 by atrazot on Thursday, April 3, 2008
A casetta mia, all'asciutto, al caldino... Aspetterà solo la fine del libro in lettura, poi sarà il suo turno. :-)

Journal Entry 14 by atrazot on Monday, April 28, 2008
Gli Stassos, una famiglia sondata e osservata nel profondo, per circa cento anni... Gli Stassos, incredibilmente veri, prescindendo dalle eccessive originalità... Gli Stassos, tre figli e due genitori che non hanno mai saputo trovarsi... Gli Stassos, una famiglia che si disfa.
Il lettore si trova a parteggiare ora per l'uno, ora per l'altro personaggio (Zoe e Billy, in primis, Mary e Cassandra... per non parlare di Jamal), si arrabbia, resta basito, costernato, merito indiscusso della magistrale scrittura di Cunningham: i suoi romanzi si vivono in diretta, non si scappa, non esiste velo protettivo possibile! Personalmente ho apprezzato di più altri suoi scritti, qualche volta con "carne e sangue" mi sono arenata, nei punti in cui l'autore si ostina a leggere la vita come amara e dolorosa, oltre ogni plausibile riscatto.
Una caratteristica ha lasciato il segno: romanzo, senza dubbio, carico di passione.

preparo e imbusto per Rosen, lo consegnerò al suo ritorno dalle ferie

Journal Entry 15 by Rosen from Verona, Veneto Italy on Monday, May 5, 2008
Ricevuto dalle manine di Elfetto/Atrazot l'altra sera.
E stasera stava per venirmi un colpo quando mi son resa conto che dovevo ancora fare la JE.
Strano che non mi abbia ancora sollecitata ;-D

Journal Entry 16 by Rosen from Verona, Veneto Italy on Wednesday, July 2, 2008
Non riesco a decidere se questo libro mi sia piaciuto molto o se mi sia piaciuto solo un po'.
D'altra parte, scritto in un modo che ho sicuramente amato, questo libro è pieno di persone, di cose e di situazioni che non sono né una cosa né un'altra: né belle né brutte, né buone né cattive, né indifferenti né appassionate, e via così.
Dall'impazienza con cui ho cercato di finirlo, direi che piaciuto mi è piaciuto. Con un'angoscia terribile, però.

Grazie.

Journal Entry 17 by wingAnonymousFinderwing on Saturday, August 2, 2008
Ricevuto oggi

CAUGHT IN CAROSINO TARANTO

Journal Entry 18 by armonia82 from Napoli, Campania Italy on Friday, October 10, 2008
Ricevuto!
Grazie

Journal Entry 19 by sabella from Napoli, Campania Italy on Monday, November 3, 2008
Arrivato da me!

Journal Entry 20 by sabella from Napoli, Campania Italy on Friday, November 14, 2008
Spedito oggi a Silvietta75.
Grazie, bel ring!

Journal Entry 21 by silvietta75 from Cantù, Lombardia Italy on Tuesday, November 18, 2008
Arrivato! Lo inizierò il prima possibile

Journal Entry 22 by silvietta75 from Cantù, Lombardia Italy on Monday, January 12, 2009
Graziegraziegrazie a masia x avermi dato la possibilità di scoprire questo romanzo meraviglioso, che mi ha emozionato e tenuta incollata alle sue pagine dalla prima all'ultima parola. Durante tutta la lettura ho avuto la sensazione di partecipare ad un vero diario, che fossero persone reali a raccontare la loro lunga storia. Ho amato ed odiato ogni singolo membro della famiglia Stassos...non ci sono buoni o cattivi, non c'è l'eroe... solo persone dalle mille sfaccetture, deboli, meschine ma anche forti e capaci di grandi passioni. Li vorresti aiutare, scuotere, picchiare e abbracciare mentre li segui nelle loro esistenze, anno dopo anno.
Il libro parte a giorni destinazione Seabirdsilvi!

Journal Entry 23 by seabirdsilvi from Austin, Texas USA on Monday, January 19, 2009
Arrivato in Irlanda! Comincio subito la lettura!

Journal Entry 24 by seabirdsilvi from Austin, Texas USA on Wednesday, February 11, 2009
non so che parole usare... questo libro mi ha preso qui, dentro... una fitta saga famigliare che ha visto la nascita e il declino di mille vite...
da notare il narratore che si piega ad assumere il punto di vista di persone diverse (Constantine diventa Constantine o Il Nonno, Zoe diventa Zia Zoe etc)
molti sentimenti. titolo azzeccato per sintetizzarli.
Spedisco al prossimo corsaro.

Journal Entry 25 by Surfergirl from Trento, Trentino Alto Adige / Südtirol Italy on Thursday, March 5, 2009
Ricevuto ieri e quasi arrivata alla fine oggi. mi piace mi piace mi piace

Journal Entry 26 by lenticchia from Modena, Emilia Romagna Italy on Tuesday, March 24, 2009
arrivato un paio di giorni fa. in lettura! grazie!

Journal Entry 27 by MartinaViola from Latina, Lazio Italy on Thursday, June 18, 2009
il libro è apppena arrivato, va in coda ad altri ring, spero di non trattenerlo troppo.

Journal Entry 28 by MartinaViola from Latina, Lazio Italy on Monday, July 13, 2009
La ragnatela nel bicchiere
Cunningham narra la storia della famiglia Stassos: Costantine, il marito, ha origini greche mentre Mary è italiana, eppure la loro più grande aspirazione - nonostante ognuno la viva in modo diverso - è quella di essere americani, con una macchina americana, una casa americana e, soprattutto, con figli americani!
Mary vuole essere una "signora", vuole smetterla di dover sempre stare a contare i soldi e se la prende con quel marito senza successo, quell'uomo che da ragazza le appariva come un pezzo grosso.
Contro ogni aspettativa, Con ce la fa e diventa un ricco imprenditore immobiliare: un uomo che costruisce la sua fortuna su file di villette a schiera di scarsa qualità, brutte copie dell'american dream destinate a chi non può permettersi di meglio.
Gli Stassos, invece, si trasferiscono con i figli - Susan, Billy e Zoe - in una casa solida e spaziosa e sembrano finalmente incarnare lo stereotipo della famiglia del Mulino Bianco, sorridenti e luminosi anche appena svegli; ma basta grattare appena sopra la superficie per rendersi conto che i loro sorrisi sono forzati e innaturali e che la loro casa, così come la loro famiglia, non è altro che l'ennessima brutta copia di un modello inarrivabile.
Gli Stassos non sono una famiglia felice, sono estranei che vivono sotto lo stesso tetto: ognuno indossa una delle facce della solitudine, ognuno si nasconde calandosi in un ruolo che non gli appartiene nel tentativo di dar vita ad un'atmosfera di serena normalità, ma basta dare un'occhiata dall'esterno per rendersi conto che c'è qualcosa che stride inevitabilmente, qualcosa che non si incastra, una tensione inestinguibile che li spinge ognuno verso il suo personale precipizio.
Nel complesso i protagonisti vengono puniti uno ad uno per aver tentato di simulare una felicità stereotipata, per non essere mai stati se stessi veramente.

L'autore diluisce queste vite complicate nell'apparente vastità di un secolo e lo fa con una maestria inaspettata: la sua scrittura è delicata e sferzante al tempo stesso, trascina il lettore nelle immensità della solitudine di ogni personaggio e gliela mostra ancorata alla tristezza di un altro, per formare, punto dopo punto, una ragnatela resistente ed eterea come un sogno che si ripete ogni volta che gli occhi si chiudono.

Cunningham affronta temi come l'omosessualità, la malattia, la morte, il tradimento con una disinvoltura abbacinante, con un flusso di parole che scivolano senza intoppi dagli occhi al petto, avvolgendo chi le beve in un'aura di drammatica bellezza.


Grazie Masia per questo ring meraviglioso!

Il libro è partito stamattina per la Svezia, alla volta di Mauron!

Journal Entry 29 by Mauron from Solna, Stockholm Sweden on Sunday, July 26, 2009
Arrivato con il suo carico di souvenir nella fresca Svezia. Eletto a priori come uno dei libri delle vacanze :)

Journal Entry 30 by Mauron from Solna, Stockholm Sweden on Tuesday, November 3, 2009
Chiedo scusa agli altri corsari, dopo una deviazione imprevista attraverso Cagliari, ora il libro è pronto per ripartire.
Grazie Masia per il ring, veramente un racconto emozionante e trascinante!

Journal Entry 31 by cockylla from Stockholm, Stockholm Sweden on Thursday, November 5, 2009
Mauron grazie alla tua scelta come meta estiva mi hai dato la possibilità di leggere questo bel libro..triste si, tanto triste ma carico di sentimenti. Sul serio un'ottima lettura! Ora con un nuovo souvenir rincomincerà il suo viaggio! Ancora grazie!

Journal Entry 32 by Mauron from Solna, Stockholm Sweden on Sunday, January 31, 2010
Questo libro è partito dopo ritardo incommensorabile verso Towandaaa. Profonde scuse al ringmaster...

Journal Entry 33 by Towandaaa from Peccioli, Toscana Italy on Friday, February 12, 2010
arrivato

Journal Entry 34 by Towandaaa from Peccioli, Toscana Italy on Monday, March 1, 2010
E’ difficile elaborare (e ancor di più scriverlo in modo che risulti comprensibile) un commento su questa lettura, perché ancora non ho le idee ben chiare sulle sensazioni che mi ha lasciato.
I paragoni, che per loro natura dovrebbero servire ad esplicitare un pensiero (e quindi: seguirlo), in questo caso mi sembrano invece il punto di partenza più adatto. Ecco allora che mi balzano subito in mente due romanzi di Jhumpa Lahiri (“L’omonimo” e “Una nuova terra”) per l’analisi del difficile, contraddittorio e dagli esiti sempre diversi processo di integrazione nell’essere americano da parte di personaggi che non lo sono totalmente; e un romanzo di John Irving (“Hotel New Hampshire”) per l’anticonformismo, la bizzarria, l’originalità estrema e a volte un po’ forzata, volta a provocare e scuotere gli altri, che molti di questi personaggi dimostrano e perseguono con ostinazione.
Invertire l’ordine logico dell’argomentazione però non mi ha fatto fare che un minimo passo avanti: i romanzi di Jhumpa Lahiri mi sono piaciuti davvero molto, quello di John Irving poco……….altra prova di quanto le mie idee su “Carne e sangue” siano confuse.
Meglio allora lasciare in questa pagina alcuni “pensieri sparsi”, senza alcuna pretesa di organicità.
Mi è piaciuto molto lo stile: suggestivo, originale in alcune espressioni inusuali ma non esageratamente, ben plasmato sulle diverse personalità che popolano questa storia, talvolta molto crudo (ma nei limiti entro cui le circostanze lo richiedevano, e mai gratuitamente).
Mi è piaciuto il lavoro di costruzione dei personaggi, operato sia con le descrizioni, sia con il racconto degli eventi, sia con i dialoghi: il risultato ottenuto per ciascuno è davvero molto profondo.
Il carico di eventi, di scelte sbagliate, di debolezze, di “diversità” che c’è in queste pagine mi è sembrato invece eccessivo e, per di più, senza via di scampo alcuna. E quando provo un’impressione di esagerazione gli esiti sono generalmente due (e opposti). Se percepisco sotto a questa scelta un intento di satira, di critica, di condanna o di semplice ironia, la apprezzo (a patto che sia misurata). Quando invece (come in questo caso) gli eccessi non mi sembra si inscrivano in un disegno del genere, allora provo un po’ di fastidio, mi sembra che lo scrittore abbia voluto tirare la corda, mettere alla prova il mio senso critico di verisimiglianza, e questo finisce per annacquare un po’ il mio grado di partecipazione alle vicende narrate, o per “incrinare” l’atmosfera di drammaticità e di compassione. Ed è un peccato, perché ci sono pagine e pagine che mi hanno preso fortemente, ma ce ne sono anche altre che ho trascinato in fondo un po’ a fatica.
Un’ultima nota e poi concludo. Il finale in cui viene raccontato sommariamente cosa accade a ciascuno dei personaggi, spingendosi fino al 2035: era proprio necessario fare in modo che il lettore assistesse a qualcosa come le scritte in sovraimpressione con cui a volte si concludono i film quando già è partita la colonna sonora di chiusura ? Lo scrittore doveva proprio chiudere il cerchio dei cento anni (il romanzo inizia nel 1935 e finisce nel 2035) ? Anche questa mi è sembrata una forzatura, e per di più affrettata

Credo di non aver mai scritto prima una J.E. così confusa…….scusa masia, ma è quanto di più fedele alle impressioni che questa lettura mi ha lasciato (forse basterà lasciarle sedimentare un po’ per avere una visione più chiara). Ma si è trattato comunque di una esperienza positiva per me, perché ha messo alla prova la mia sensibilità e la mia riflessione più di tanti altri libri. Grazie !

Ho spedito oggi il libro ad Alessiam1984.

Journal Entry 35 by Alessiam1984 from Milano, Lombardia Italy on Thursday, March 4, 2010
arrivato a milano!

Journal Entry 36 by Alessiam1984 from Milano, Lombardia Italy on Wednesday, April 7, 2010
SArò un po' la voce fuori dal coro: questo libro non mi è piaciuto tantissimo... L'ho trovato spesso pesante e a tratti poco verosimile. Nella famiglia Stassos c'è davvero un'alta incidenza di tradimenti, incesti, violenze di ogni genere, tendenze suicide e perversioni sessuali, e tutto ciò, riflettendoci appare un po' forzato.
Nel complesso però l'idea è molto buona, i personaggi sono ben delineati, nella loro solitudine e incomunicabilità con gli altri e il mondo esterno.

Spedisco alla prossima.

Journal Entry 37 by gothicrise from Livorno, Toscana Italy on Thursday, April 22, 2010
ricevuto!

Journal Entry 38 by gothicrise at Livorno, Toscana Italy on Tuesday, June 22, 2010
Devo dire che all'inizio del libro ero un pò perplessa e mi sembrava un pò banale e forzato, poi mi sono appassionata alle vicende di questa famiglia sia belle che brutte (forse più brutte che belle). Spesso mi sono riconosciuta in pensieri e sentimenti dei personaggi invece a volte li ho trovati insensati e stupidi. E' stata geniale la parte in grassetto degli allucinati pensieri di Zoe alla fine della sua malattia, è stata una lettura contrastante ma piacevole, forse un pò frettoloso il fininale.

Spedito a Blackrabbit

Journal Entry 39 by blackrabbit at Torino, Piemonte Italy on Thursday, July 1, 2010
Il libro è arrivato ieri. Grazie!!!

Are you sure you want to delete this item? It cannot be undone.