Il libraio che imbrogliò l'Inghilterra e Lo scrittore automatico

by Roald Dahl | Literature & Fiction |
ISBN: 0141311509 Global Overview for this book
Registered by lizzyblack of Kinsale, Co. Cork Ireland on 9/22/2006
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4 journalers for this copy...
Journal Entry 1 by lizzyblack from Kinsale, Co. Cork Ireland on Friday, September 22, 2006
Qual è l'attività segreta che consente a un rispettabile libraio antiquario londinese di condurre una vita lussuosa e spregiudicata, in compagnia della sua segretaria e amante?
E quale è la rivoluzionaria invenzione che permette a un giovane aspirante scrittore di sfornare un best seller via l'altro, dopo una serie ininterrotta di umilianti rifiuti?
"Il libraio che imbrogliò l'Inghilterra" e "Lo Scrittore automatico": due racconti intelligenti e divertenti, due brevi storie - molto 'impreviste' - sul mondo dei libri e della cultura, piccoli ma perfettamente compiuti esempi dell'affilata vena satirica di Dahl, dell'originalità del suo sguardo, della freschezza e della precisione del suo stile inconfondibile.

Journal Entry 2 by lizzyblack from Kinsale, Co. Cork Ireland on Monday, September 25, 2006
I due racconti sono entrambe molto carini e scorrevoli, anche se, devo ammettere, mi è piaciuto più il secondo. Forse perchè molto più "immaginario", anche se con un finale amarognolo..
Il primo, comunque, ha un'idea molto originale! Bravo Dahl, tanto per cambiare!!



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Ne faccio un ring!
Per favore, quando ricevete e fate ripartire il libretto, segnalatelo anche sul forum.
Per la lista degli iscritti, fate sempre riferimento al forum ;)
Le altre regolette le trovate sul quadernino :P

Buona lettura!!

Journal Entry 3 by -Virgilio- from Roma, Lazio Italy on Saturday, September 30, 2006
Arrivato questa mattina insieme a taaante sorprese (che bello ricevere ring così festosi..se penso ai miei che ho mandato in giro tristi e soli!!! :( )
Mi ero impegnato a leggerlo subito, e infatti l'ho già quasi finito!! ;o)

Journal Entry 4 by -Virgilio- from Roma, Lazio Italy on Saturday, September 30, 2006
Appena finito!
Allora devo dire che il primo racconto non è molto entusiasmante...sì è scritto bene, però la storia non è molto accattivante, almeno per come è stata posta.

Molto meglio è invece il secondo racconto, che mi è davvero piaciuto, ci ho ritrovato di più lo stile del Dahl che conosco!!!Originale l'idea, e anche il finale (che io pensavo catastrofico) è invece particolare, quasi satirico direi...insomma bello bello bello!
Particolarmente mi è piaciuta una battuta, ma questa la affido al quadernino per non appesantire troppo la j.e.! ;)

Contatto il prossimo lettore!
Grazie a liz della lettura e della sorpresona ovviamente!!

Journal Entry 5 by Simo5 from Roma, Lazio Italy on Friday, October 20, 2006
Passatomi da virgilio mercoledì. Lo leggo al più presto!:O)

Journal Entry 6 by Simo5 from Roma, Lazio Italy on Saturday, November 4, 2006
Non avevo mai letto Roald Dahl prima. E' stata un lettura piacevole.
Concordo con Virgilio nel dire che il secondo racconto mi è piaciuto più del primo. Il primo l'ho trovato incompleto. Inoltre, sempre in questo primo racconto, mi sembra che il traduttore, non so se volutamente, non abbia mai preso un congiuntivo:OP.
Il secondo racconto invece mi è piaciuto.

Ho spedito questa mattina il libro a ssstrega.

Grazie per il ring!!


Journal Entry 7 by Towandaaa from Peccioli, Toscana Italy on Thursday, September 27, 2007
Mi inserisco in questo journal con una J.E. virtuale

Divertenti e arguti entrambi questi racconti, un piacevole divertissement, anche se dissacrante agli occhi di chi per i libri ha una genuina passione.
"Il libraio che imbrogliò l'Inghilterra" - ricordo un film visto tanti anni fa in cui, tra le varie truffe di cui si rendeva protagonista un personaggio che viveva solo di questi espedienti, c'era quella di presentarsi a casa di una neo-vedova con una copia della Bibbia recante stampata la dedica a lei da parte del defunto marito, facendole credere che ques'ultimo l'avesse ordinta poco prima di morire ... e non avesse fatto in tempo a pagarla ! Gli imbrogli messi su da Mr. Buggage e dalla sua assistente-amante sono più articolati, diretti verso una elite di vittime eccellenti, e incentrati sul senso di vergogna da cancellare senza indugio con moneta sonante, ma il meccanismo è simile. Ma per fortuna i due malfattori finiscono per rimanere vittime della loro stessa ignoranza (anticipata fin dall'inizio del racconto dal loro modo di esprimersi piuttosto grossolano) e della loro cupidigia !
"Lo Scrittore Automatico" - Qui lo scenario è più fantascientifico, anche se le battute finali del racconto provano a suggerire che potrebbe trattarsi di una eventualità reale. Questo racconto mi ha fatto tornare alla mente il titolo di una raccolta di Gianni Rodari ("Novelle fatte a macchina") e anche, purtroppo, l'impressione che suscitano certe "specie" di romanzi o racconti, che sembrano proprio prodotti in serie, per esigenze di "botteghino" e senza l'anima e la fantasia dell'autore che emergono tra le righe.

[nella foto: un monte dell'appennino tosco-emiliano (dove ho trascorso parte delle mie vacanze) dal nome corsarissimo: LIBRO APERTO !]

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