Un libro di racconti ambientati nella Terra del Fuoco, lungo lo stretto di Magellano, dove uomini e animali vivono una vita scandita dai ritmi di una natura possente e durissima.
Il paesaggio è parte integrante del racconto, le tempeste di neve sembrano appena fuori dei nostri vetri...

Arrivato in questi giorni; ho il privilegio di essere il primo della lista quindi cercherò di farlo ripartire il prima possibile : )

L'ho portato in vacanza con me, in Sicilia, un luogo completamente differente da quelli raccontati da Coloane.
Tutti i racconti mi sono piaciuti moltissimo, nessuno escluso, tutti mi lasceranno un ricordo indelebile, un personaggio, un luogo, un animale.
Grazie per la lettura, pronto a ripartire.

Arrivato qui.
Lo inizio in giornata :)
Una serie di racconti ambientati all'altro capo del mondo è proprio quello che mi ci vuole per evadere, almeno virtualmente, dalla stanza in cui sono momentaneamente confinata per colpa di un bastardissimo malanno di stagione - etciùùùù!

Questi racconti mi hanno spiazzata a tal punto che non saprei dire se mi sono piaciuti o meno.
Il fatto è che la penna di Coloane è talmente efficace nel delineare i contorni di quelle terre estreme e degli animi - altrettanto estremi - che le popolano, da riuscire a trasmettere tutti gli stati d'animo di desolazione, solitudine, rabbia, pazzia presenti nel libro... e percepire in modo così forte sentimenti negativi di tale risma non è propriamente piacevole.
Non sono mai riuscita a terminare 1984 di Orwell perché a un certo punto mi sento come soffocare... ecco, questi racconti mi hanno fatto un po' lo stesso effetto, anche se facendo scaturire sensazioni diverse.
Un aspetto ricorrente nelle storie di Coloane è quello di lasciare nell'ombra i fatti che, anche a distanza di anni, spingono i personaggi ad agire in un determinato modo; evidentemente anche questo serve ad accrescere l'alone di mistero che avvolge quelle regioni alla fine del mondo o forse è un modo per porre l'attenzione sul presente, come a voler mettere in evidenza il fatto che in quei luoghi in cui sia la natura che i sentimenti sono portati all'estremo la sopravvivenza è legata al qui ora e non al passato... e quando si torna sui propri passi - come l'uomo che lascia improvvisamente il gruppo per tornare indietro alla ricerca del proprio cane - è perché la quotidiana praticità ha lasciato il posto all'introspezione e la sopravvivenza fine a se stessa probabilmente non basta più.
Peccato per la carenza di figure femminili: mi sembra ce ne siano quattro in tutto - cinque con l'eroica gallina dalle uova di luce! - e di queste soltanto una è al centro di un racconto.

Il libro ha già ripreso il suo viaggio :)

tranquilli è nelle mie mani!
Racconti estremi di terre estreme...personalmente credo che la patagonia non sia così mitica come negli ultimi tempi viene favoleggiata, quindi credo che la prossima volta che andrò in argentina ci farò un passo.

tranquilli è ripartito!
Bei racconti davanti al fuoco, velati di malinconia e pieni di umanità. Continuo a pensare che la patagonia non meriti poi così tanto...
Grazie per il ring.

Arrivato da me, portando con sé l'eco e il respiro selvaggio di terre lontane. Sono curiosa...

Storie di frontiera. Ambientate in tempi e luoghi dove si assiste ancora al prevalere di una natura pura e inalterata.
Il mare, il soffiare del vento, gli immensi ghiacciai e le distese innevate si espandono, divengono entità a sé stanti dotate di una peculiare forza ed individualità, con le quali il consesso umano deve coesistere, spesso soccombendo.
Negli immensi territori ancora vergini uomini e animali, che si rivelano spesso più umani dei primi, si muovono sulla linea di un sottile equilibrio: ad emergere sono i lati primordiali dell’indole umana. Le passioni sono brucianti ed estreme, la violenza si scatena ad ogni pretesto, la follia è in agguato dietro gli aspri promontori, attende paziente nelle profondità inquietanti e seducenti dei flutti.
Eppure questi luoghi selvaggi sono pervasi da una sottile bellezza e il tema nostalgico del ritorno ricorre nei racconti dei personaggi di Coloane, veterani e avventurieri induriti dalle intemperie della vita e del clima e tuttavia legati nel ricordo a sterminate distese che profumano di libertà.

Passato oggi a 4eccinquanta.

È arrivato qui da me :-)
Non vedo l'ora di iniziarlo!!

Spiazzanti, dice masia...
A me viene in mente un altro aggettivo: claustrofobizzanti.
Pare assurdo riferire l'aggettivo claustrofobizzante a racconti che parlano di natura selvaggia e spazi vastissimi.. eppure descrive esattamente la sensazione di oppressione che mi hanno lasciato l'ineluttabile, assoluta solitudine, nonché l'impotenza e la violenza che emanano da tutti i racconti....

Mi è piaciuto molto questo libro (..anche se mi costerà anni di psicoterapia..!! :-D :-D)

Grazie lisola!!

P.S. passato ieri a simo ;-)

Ricevuto ieri da 4eccinquanta.
Inizio subito a leggerlo.

Mi è piaciuto molto questo libro. E la mia voglia di andare a visitare quelle terre dopo questi racconti è aumentata.
Colane descrive una natura bella ma allo stesso tempo spietata verso l'uomo, e quasi sempre destinata avincere nella lotta tra i due.
Non conoscevo coloane grazie lisola pre avermelo fatto conoscere.
Il libro riparte la prossima settima verso Mickey81.

Ricevuto oggi!

Veramente bello!
Le terre descritte in questo libro mi affascinano da sempre; dopo questa lettura la voglia di partire è cresciuta a dismisura!
Grazie per il ring,ripartirà per sicche al più presto!

E' qua con me! L'ho trovato poco fa' vicino alle cassette della posta!! :D
Che bello avere dei condomini gentili ed educati... ma soprattitto onesti!!
;) passa in testa alle mie letture... sto finendo un altro libro, a tempi di record per altro!! Appena potro' lo comincero'. Considerato che il 3 aprile partiro' per quelle terre... :D

Il libro mi e' piaciuto molto. L'ho portato con me in Argentina e mi ha fatto compagnia sugli autobus durante gli interminabili viaggi lungo le strade della Patagonia.
Peccato fosse cosi' corto!! :P
Mi sono piaciuti i racconti, a volte crudi...
...a volte perfino dolci: come quello del cane... e poi io adoro i cani!!
mi e' piaciuto anche quello del cavallo... (scusate.. i titoli ora non li ricordo!! ...il libro non e' piu' con me!)

Grazie alla ring master, ancora!
Il libro e' partito oggi, l'ho spedito ad Harryapezzi.
Buona lettura!

L'ho appena ricevuto e comincio a leggerlo subito.

Ero rimasto colpito da questa recensione...
A Capo Horn due grandi oceani si scontrano in un incessante duello. Secondo una leggenda marinara, il Diavolo è rimasto incatenato sul fondo di questo tratto di mare in perenne tempesta. Di fronte a questo scenario affascinante, e nelle praterie della Terra del Fuoco, Coloane ha ambientato i racconti che compongono questo libro. Eroi solitari, contrabbandieri, mandriani, rivoluzionari e marinai: storie di uomini, e di animali, marchiati dalla desolazione e dalla libertà degli spazi infiniti in cui si muovono, colti dallo sguardo preciso e partecipe di chi in quelle terre estreme ha davvero vissuto, affrontandone, giorno dopo giorno, le miserie e le grandezze....
E leggere questo bellissimo libro mi ha colpito ancora di più..affascinante

arrivato, scusate il ritardo della conferma, è il mio primo ring in arrivo e sarà il mio primo ring in partenza.

Arrivato oggi.

Mi dispiace, ma a me non è piaciuto!!
Sarà che in questo momento della mia vita avrei bisogno di allegria e non di malinconia.
Ho trovato questi racconti molto malinconici e tristi, mi ha fatto quasi spaventare il pensiero di terre così pericolose.
Non ci ho trovato rapporti umani che valessero la pena di essere vissuti, forse qualche volta qualche rapporto amichevole con un cane o un cavallo, ma niente di più.
Sicuramente sono io che non sono nell'animo di una lettura così cruda, magari se avrò possibilità di leggerlo in altri tempi potrei anche cambiare idea.

Il libro è qui da me.

Leggere racconti di una terra dall'altra parte del mondo serve a capire quanto gli uomoni si assomiglino, al di là delle latitudini. Ovunque, la desolazione del paesaggio mina l'animo umano rendendo difficile fidarsi del prossimo quando la natura fa di tutto per renderti quasi impossibile vivere un giorno dopo l'altro. I racconti mi hanno coinvolto a un livello che travalica la semplice lettura. Respiravo la polvere della Patagonia e soffrivo il freddo dei marinari-contrabbandieri, terrorizzato dalla solitudine resa insopportabile dal mare in tempesta.
La mia fortuna è che ho letto questo libro in un periodo positivo della mia vita. Non so che effetto potrebbe fare a un lettore non al massimo della forma.
Ringrazio Lisolachenonce che mi ha fatto navigare in acque lontane.

Arrivato fresco fresco.
Va in coda ma sono veloce.
Ciao!

Mah, non mi ha entusiasmato! Certo, il paesaggio e l'atmosfera sono inquietanti ma i racconti si dipanano un po' monotoni, sarà l'aria che li circonda. Anche io li ho trovati paradossalmente claustrofobici.
Già partito per il prossimo corsaro!

Arrivato ieri! grazie! marina

Mi aspettavo qualcosa di diverso, forse solo perche' non avevo fatto i conti che una terra cosi' aspra non puo' che generare dei caratteri forse ancor piu' aspri. Ad ogni modo, nonostante alcuni racconti siano stati un po' difficili da leggere, tutto e' stato compensato dalla poesia di pochi altri. Grazie mille!
Il libro riparte oggi!
marina

Arrivato

Un libro molto bello nonostante la solitudine e la cupezza dell'ambientazione.
partito oggi

Avevo dimenticato di segnalare che il libro è tornato a casa :)
Grazie a tutti per aver partecipato al ring